Figlie di Gesù (Salamanca)

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Le Figlie di Gesù (in spagnolo Hijas de Jesús) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione, dette anche gesuitine, pospongono al loro nome la sigla F.I.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione venne fondata a Salamanca l'8 dicembre 1871 da Juana Josefa Cipitria y Barriola (1845-1912), con l'aiuto del sacerdote gesuita Miguel San José Herranz (1819-1896) e il beneplacito del vescovo di Salamanca Joaquín Lluch y Garriga, carmelitano scalzo.[2]

La prima vestizione della Cipitria y Barriola (in religione Candida Maria di Gesù) e delle sue prime compagne si ebbe il 31 maggio 1872 e l'8 dicembre 1873 le componenti della nascente congregazione emisero la loro prima professione dei voti.[2]

Le costituzioni delle Figlie di Gesù vennero approvate dal vescovo Lluch y Garriga il 3 aprile 1872: l'istituto ottenne il pontificio decreto di lode il 6 agosto 1901 e le sue costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede nel 1913.[2]

La fondatrice, beatificata da papa Giovanni Paolo II nel 1996, è stata proclamata santa da papa Benedetto XVI il 17 ottobre 2010;[3] anche il nome di un'altra religiosa dell'istituto, María Antonia Bandrés y Elósegui, è riportato nel catalogo dei beati.[4]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Figlie di Gesù si dedicano principalmente all'istruzione ed educazione cristiana della gioventù: la loro spiritualità è ignaziana.[2]

Sono presenti in Argentina, Bolivia, Brasile, Cina, Colombia, Cuba, Repubblica Dominicana, Filippine, Giappone, Italia, Mozambico, Spagna, Thailandia, Taiwan e Venezuela:[5] la sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2008 l'istituto contava 1.049 religiose in 138 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1572.
  2. ^ a b c d DIP, vol. III (1976), coll. 1587-1588, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ La cappella papale per le canonizzazioni del 17 ottobre 2010 (PDF), su vatican.va. URL consultato il 18-10-2010.
  4. ^ Tabella riassuntiva delle beatificazioni avvenute nel corso delpontificato di Giovanni Paolo II, su vatican.va. URL consultato il 18 ottobre 2010.
  5. ^ Dónde estamos, su hijasdejesus.org. URL consultato il 6 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN154274488 · ISNI (EN0000 0004 1798 4368 · LCCN (ENn91000405 · WorldCat Identities (ENlccn-n91000405
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