Fever Tour

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Fever Tour
Tour di Kylie Minogue
AlbumFever
Inizio26 aprile 2002
Fine16 agosto 2002
Tappe2
Spettacoli37 in Europa
12 in Australia
49 in Totale
Cronologia dei tour di Kylie Minogue
On A Night Like This Tour
(2001)
Showgirl Tour
(2005)

Il Fever Tour, noto anche come KylieFever o Fever2002, è il primo tour mondiale della cantante Kylie Minogue. Il successo del suo album Fever, porta la cantante ad organizzare un tour mondiale con date in tutta Europa e Australia. Nel Regno Unito ha avuto 25 date tutte esaurite così come quasi tutte le date europee.

Informazioni sul tour[modifica | modifica wikitesto]

Il tour era sviluppato in alcune fasi a tema: Silvanemesis, Droogie Nights, The Crying Game, Street Style, Sex In Venice, Cybertronica, Voodoo Inferno e Encore. Il tema futuristico di tutto il progetto Fever faceva sempre da retroscena, con screens e laser registrati apposta. In Italia il Fever Tour toccò il Mediolanum Forum d'Assago (allora ancora Mediolanum Forum) di Milano. I costumi del tour sono stati disegnati da Dolce & Gabbana, che hanno pensato bene di sottolineare lo stile femme fatale della cantante. Una versione audio/video è stata resa disponibile su DVD anche in Italia, con il concerto registrato in Manchester, il documentario/dietro le quinte chiamato FeelTheFever ed alcuni extra.

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

La critica musicale accoglie benissimo il tour: L'Indipendent On Sunday lo descrive come « [...] una collisione di High Art e Pop Art, Stanley Kubrik incontra la stravaganza di Baz Luhrmann».[1] mentre il The Observer dice che «Il tour è una perfetta incarnazione di Kylie: La Rigenerazione. Alcune canzoni come Spinning Around, Fever, Confide in Me sono un misto completo di hi-NRG Disco, elettronica sperimentale e puro pop».[1]. Il noto quotidiano The Sun commenta «Il tutto è combinato per un evento spettacolare».[1]

Il Tour in Italia[modifica | modifica wikitesto]

Kylie chiude il Fever2002 europeo a Milano, dopo 37 date e circa 400 000 spettatori, dove ha critiche e recensioni positive, però vendendo solo 5 000 biglietti.[2] Lo stesso Stefano Gabbana commenta l'ammirazione per la cantante ed organizza assieme al collega Domenico Dolce, una festa dopo-tour per la cantante. Quest'ultima è pensata come una specie di baccanale in stile antica Roma per il quale erano stati fatti appositamente arrivare da Cinecittà fondali, statue, vasche e costumi. All'ingresso gli invitati sono accolti da una baccante seminuda affondata in una conchiglia con due quintali di uva cilena, offerta a tutti. All'interno vi è un giardino d'inverno con 25 ulivi, trapezisti sospesi nel vuoto, 45 ballerini diretti dal coreografo Luca Tommasini, varie vasche colme di schiuma, nelle quali fanno il bagno conturbanti «Poppee». Su uno schermo, immagini del film Caligola di Tinto Brass.

Da copione uno spettacolare ingresso della Minogue sulla biga del film Ben Hur trainata da 6 «schiavi» egiziani. Kylie viene deposta ai piedi di una fontana romana i cui zampilli si alzano a raggiungere l'altezza di cinque metri, mentre l'artista, bardata con una tunica da antica romana, intona Can't Get You Out of My Head.

Vari erano gli ospiti presenti come Naomi Campbell, Simona Ventura, Gabriele Muccino, Paola Barale, Rosita Celentano, Omar Pedrini, Paola e Chiara.[3]

Scaletta[modifica | modifica wikitesto]

Atto 1: Silvanemesis

Atto 2: Droogie Nights

Atto 3: The Crying Game

Atto 4: Street Style

Atto 5: Sex In Venice

Atto 6: Cybertronica

Atto 7: VoodooInferno

Encore

Date del Tour[modifica | modifica wikitesto]

Europa
Data Città Paese Luogo
26 aprile 2002 Cardiff Bandiera del Galles Galles Cardiff International Arena
27 aprile 2002
28 aprile 2002
29 aprile 2002
1º maggio 2002 Manchester Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Evening News Arena
2 maggio 2002
3 maggio 2002
4 maggio 2002
6 maggio 2002 Birmingham National Exhibition Centre
7 maggio 2002
8 maggio 2002
9 maggio 2002
11 maggio 2002 Manchester Evening News Arena
12 maggio 2002
14 maggio 2002 Sheffield Sheffield Arena
15 maggio 2002
17 maggio 2002 Glasgow Bandiera della Scozia Scozia SECC
18 maggio 2002
19 maggio 2002
21 maggio 2002 Newcastle Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Newcastle Arena
22 maggio 2002
24 maggio 2002 Londra Wembley Arena
25 maggio 2002
26 maggio 2002
27 maggio 2002
30 maggio 2002 Stoccolma Bandiera della Svezia Svezia Hovet
31 maggio 2002 Oslo Bandiera della Norvegia Norvegia Oslo Spectrum
1º giugno 2002 Copenaghen Bandiera della Danimarca Danimarca Forum København
3 giugno 2002 Monaco di Baviera Bandiera della Germania Germania Olympiahalle
4 giugno 2002 Vienna Bandiera dell'Austria Austria Vienna Gasometer
6 giugno 2002 Zurigo Bandiera della Svizzera Svizzera Hallenstadion
8 giugno 2002 Berlino Bandiera della Germania Germania Velodrom
9 giugno 2002 Amburgo Sporthalle
11 giugno 2002 Francoforte Festhalle
12 giugno 2002 Rotterdam Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Ahoy
13 giugno 2002 Oberhausen Bandiera della Germania Germania Arena Oberhausen
15 giugno 2002 Parigi Bandiera della Francia Francia Bercy
18 giugno 2002 Milano Bandiera dell'Italia Italia FilaForum
Oceania
2 agosto 2002 Sydney Bandiera dell'Australia Australia Sydney Entertainment Centre
3 agosto 2002
4 agosto 2002
6 agosto 2002
7 agosto 2002
8 agosto 2002
9 agosto 2002
11 agosto 2002 Melbourne Rod Laver Arena
12 agosto 2002
14 agosto 2002
15 agosto 2002
16 agosto 2002

Tour credits[modifica | modifica wikitesto]

  • Design e Regia: William Baker e Alan McDonald
  • Produttori esecutivi: Bill Lord, Terry Blamey e Kylie Minogue
  • Regia video: Chris Keating
  • Management: Terry Blamey
  • Produttore: Steve Anderson
  • Regia musicale/batteria: Andrew Small
  • Coreografa: Rafael Bonacela
  • Tour Manager: Sean Fitzpatrick
  • Tour Production Manager: Steve Martin
  • Costumi: Dolce & Gabbana
  • Luci: Vince Foster
  • Tastiere: Steve Turner
  • Basso: Chris Brown
  • Chitarra: James Hayto
  • Coriste: Lurine Cato e Sherina White
  • Turntables e scratching: DJ Ziggy
  • Assistente coreografa: Amy Hollingsworth
  • Acrobata: Terry Kvasnik
  • Ballerini: Pia Driver, Patti Hines, Milena Mancini, Alec Mann, Jason Piper, Adam Pudney, Emma Ribbing, Alicia Herrero Simon, Andile E Sotiya, Melanie Teall e Rod Buchanan

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Tour | Kylie Minogue Archiviato il 4 ottobre 2008 in Internet Archive.
  2. ^ Luzzatto Mario, Kylie Minogue, lo show continua anche dopo il musical, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 19 giugno 2002, p. 37. URL consultato l'11 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  3. ^ La musica, i video, le news, le classifiche musicali e le serie tv in onda su MTV[collegamento interrotto]