Ferrovia Benevento-Avellino

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Voce principale: Ferrovia Cancello-Benevento.
Benevento–Avellino
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioBenevento
FineAvellino
Attivazionea tratte dal 1886 al 1891
GestoreRFI
Lunghezza30 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazioneno (In corso)
Ferrovie

La ferrovia Benevento–Avellino è una linea ferroviaria secondaria che collega le due città della Campania. La linea costituisce il tratto finale della ferrovia che collega il nodo di Cancello con Benevento attraverso Sarno-Codola-Mercato San Severino-Avellino, una linea dalla storia complessa, che con diversi nodi e persino la prima galleria ferroviaria del Sud, tolse dall'isolamento diversi centri dell'entroterra campano, che ha perso molto della sua importanza nel collegare Cancello con Benevento in seguito all'apertura del collegamento ferroviario Benevento-Cancello attraverso la Valle Caudina, ferrovia regionale campana gestita attualmente dall'Ente Autonomo Volturno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La linea fu prevista dalla legge Baccarini[1]. Dopo che il 31 marzo 1879 linea ferroviaria aveva raggiunto Avellino, il 2 settembre 1886 venne inaugurato il primo tratto da Avellino fino alla stazione di Prata-Pratola e finalmente l'8 marzo 1891 la linea raggiunse Benevento.

Negli anni trenta iniziarono a prestare servizio sulla linea le automotrici che sostituirono quasi integralmente la trazione a vapore, migliorando notevolmente i tempi di percorrenza.

Il 9 settembre 2012 vennero soppressi tutti i servizi passeggeri sulla linea fra Mercato San Severino e Benevento[2]. In seguito alle proteste dell'utenza, dal successivo 28 ottobre vennero ripristinate alcune coppie di treni[3] ma lo spettro della chiusura definitiva è dietro l'angolo. Dal 12 dicembre 2021 l'intera linea è autosostituita per lavori di elettrificazione che termineranno nel 2025.

Tratta Inaugurazione[4]
AvellinoPrata 2 settembre 1886
Prata–Benevento 9 marzo 1891

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

 Stazioni e fermate 
Continuation backward
per Caserta
Unknown route-map component "dCONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r" Unknown route-map component "d"
per Cancello (EAV)
Station on track
29+786 Benevento 122 m s.l.m.
Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "dCONTfq"
per Campobasso
Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "dCONTfq"
per Foggia
Unknown route-map component "hbKRZWae"
fiume Calore Irpino
Stop on track
28+650 Benevento Arco Traiano * 1994[5]
Enter and exit short tunnel
gall. Benevento (857 m)
Station on track
27+324 Benevento Porta Rufina 127 m s.l.m.
Small non-passenger station on track
22+384 Montorsi * 1940[6] 156 m s.l.m.
Station on track
18+818 Chianche-Ceppaloni 188 m s.l.m.
Unknown route-map component "bWBRÜCKE1"
fiume Sabato
Station on track
14+542 Altavilla Irpina 214 m s.l.m.
Unknown route-map component "bWBRÜCKE1"
fiume Sabato
Stop on track
11+846 Tufo 223 m s.l.m.
Unknown route-map component "bWBRÜCKE1"
fiume Sabato
Station on track
8+000 Prata-Pratola 251 m s.l.m.
Small non-passenger station on track
3+536 Montefredane * 1948[7] 290 m s.l.m.
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autostrada A16 - Strada europea E842
Station on track
0+000 Avellino 302 m s.l.m.
Unknown route-map component "d" Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "dCONTfq"
per Rocchetta Sant'Antonio
Continuation forward
per Cancello
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La linea è in fase di elettrificazione e viene classificata da RFI come linea complementare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tabella B, punto 13
  2. ^ Chiusure in Campania, in "I Treni" n. 352 (ottobre 2012), p. 5
  3. ^ Ferrovie riaperte in Campania, in "I Treni" n. 354 (dicembre 2012), p. 4
  4. ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
  5. ^ Nuova fermata in: "I Treni" N. 150 (Luglio-Agosto 1994), p. 4.
  6. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 53, 1940
  7. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 125, 1948

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]