Ferro-holmquistite
| Ferro-holmquistite | |
|---|---|
| Classificazione Strunz (ed. 10[1]) | 9.DD.05[1] |
| Formula chimica | ◻Li2(Fe2+3Al2)Si8O22(OH)2[2] |
| Proprietà cristallografiche | |
| Gruppo cristallino | trimetrico[2] |
| Sistema cristallino | monoclino[2] |
| Classe di simmetria | bipiramidale[2] |
| Parametri di cella | a=18,287(1) Å, b=17,680(1) Å, c=5,278(1) Å, V=1706,6(1) ų[2] |
| Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m |
| Gruppo spaziale | Pnma[2] |
| Proprietà fisiche | |
| Densità calcolata | 3,145[3] g/cm³ |
| Durezza (Mohs) | 5-6[3] |
| Colore | da nero a violetto bluastro[2] |
| Lucentezza | vitrea[4] |
| Opacità | traslucida[4] |
| Striscio | violetto bluastro chiaro[4] |
| Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale | |
La ferro-holmquistite è un minerale, un anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di litio[5]. È stato scoperto nell'ambito di un'analisi sistematica sulle holmquistiti che cristallizzano nel sistema ortorombico[2]. L'analisi chimica ha evidenziato una piccola preponderanza di ferro (Fe2+) rispetto al magnesio tale da soddisfare i requisiti per la classificazione del minerale con il nome di ferroholmquistite[2]. Il nome è stato cambiato poi in ferro-holmquistite nell'ambito della revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012 (IMA 2012)[5]. Probabilmente non esistono campioni con una composizione vicina a quella ideale della ferro-holmquistite a causa di limiti strutturali[6].
Morfologia[modifica | modifica wikitesto]
La ferro-holmquistite è stata trovata sotto forma di cristalli prismatici allungati di dimensione generalmente compresa fra 0,2 e 0,5 mm[4].
Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]
La ferro-holmquistite è stata scoperta nella pegmatite nella zona di contatto fra l'anfibolite e la dolerite intrusiva associata ad albite, quarzo, biotite, tormalina, granato, stagno nativo con inclusioni di tantalite, zircone e scapolite[7]. Si forma con le altre holmquistiti per la migrazione del litio dalla pegmatite all'anfibolite in sostituzione dell'orneblenda[7].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) F. Cámara e Roberta Oberti, The crystal-chemistry of holmquistites: Ferroholmquistite from Greenbushes (Western Australia) and hints for compositional constraints in BLi amphiboles (PDF), in American Mineralogist, vol. 90, 2005, pp. 1167-1176. URL consultato il 31 dicembre 2014.
- (EN) Frank C. Hawthorne, Roberta Oberti, George E. Harlow, Walter V. Maresch, Robert F. Martin, John C. Schumacher e Mark D. Welch, Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.
