Ferro-hornblende

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Ferro-hornblende
Classificazione Strunz (ed. 10[1])9.DE.10[1]
Formula chimica☐Ca2(Fe2+4Al)Si7AlO22(OH)2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[3]
Sistema cristallinomonoclino[3]
Parametri di cellaa=9,984Å, b=18,223Å, c=5,327Å, β=105,05°[3]
Gruppo puntuale2/m[3]
Gruppo spazialeC2/m[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,12-3,30[4] g/cm³
Durezza (Mohs)5-6[4]
Sfaldaturaperfetta secondo {110}[4]
Coloreverde, marrone verdastro[4]
Lucentezzavitrea[4]
Opacitàsemitrasparente[4]
Strisciogrigio-verde chiaro, bianco-verde[1]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La ferro-hornblende (raramente tradotto come ferroorneblenda) è un minerale appartenente al sottogruppo degli anfiboli di calcio, una suddivisione del supergruppo dell'anfibolo[2]. Forma una serie con la magnesio-hornblende nella quale il ferro (Fe2+) viene sostituito con il magnesio[4].

Il nome ferro-hornblende è stato attribuito in riferimento all'orneblenda (hornblende in tedesco) con il quale Abraham Gottlob Werner nel 1789 indicò un minerale scuro rinvenuto nei giacimenti di metalli che però non era utile per l'estrazione di essi. Il termine hornblende viene dalle parole tedesche horn (corno) e blenden (ingannare)[1][4].

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

La ferro-hornblende si rinviene sotto forma di cristalli prismatici lunghi fino a 10 cm, nei pirosseni compare sotto forma di anelli[4].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La ferro-hornblende si trova nei graniti, nelle granodioriti, nei metabasalti, è comune nelle anfiboliti e negli scisti. È associata all'hedenbergite nel granito, alla biotite, all'epidoto, all'albite ed al quarzo nell'anfibolite[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Ferro-horneblende mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 7 maggio 2014.
  2. ^ a b Hawthorne, p. 2036.
  3. ^ a b c d e (EN) R. Guha, Nag D. K., Iyengar S. V. P., Structure of an amphibole from Simlipal granite, India, in Indian Minerals, vol. 41, 1987, pp. 32-41.
  4. ^ a b c d e f g h i j John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy (PDF), Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Frank C. Hawthorne, Oberti Roberta, Harlow George E., Maresch Walter V., Martin Robert F., Schumacher John C., Welch Mark D., Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 7 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).

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