Ferminia cerverai

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Scricciolo di Zapata
Ferminia cerverai
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Certhioidea
Famiglia Troglodytidae
Genere Ferminia
Barbour, 1926
Specie F. cerverai
Nomenclatura binomiale
Ferminia cerverai
Barbour, 1926

Lo scricciolo di Zapata (Ferminia cerverai Barbour, 1926) è un uccello della famiglia dei Trogloditidi originario di Cuba. È l'unica specie nota del genere Ferminia Barbour, 1926.[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lo scricciolo di Zapata misura circa 16 cm di lunghezza; ha il piumaggio quasi completamente marrone, segnato da strisce nere sulle regioni superiori, e le regioni inferiori di colore grigiastro. La coda è lunga.

Il suo canto è simile a quello dello scricciolo delle case, in quanto è acuto ed elevato; è stato descritto come un «fischio musicale preceduto da una note gutturale, emesso in serie di tre o quattro frasi».

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Lo scricciolo di Zapata è endemico della omonima palude, posta nelle regioni meridionali di Cuba.

L'habitat dello scricciolo di Zapata è costituito generalmente dalle paludi di acqua dolce e dalle savane di pianura con macchie sparse e alberi bassi.

È stato descritto per la prima volta dal naturalista americano Thomas Barbour[3], che le dette il nome scientifico cerverai in onore del suo scopritore, Fermín Zanón Cervera, uno spagnolo rimasto a Cuba dopo il termine della guerra ispano-americana e divenuto naturalista di professione. Cervera aveva accompagnato Barbour durante alcune precedenti visite a Cuba, e quando quest'ultimo udì voci riguardanti la presenza di strani uccelli nell'area di Zapata inviò lo spagnolo a effettuare una serie di viaggi nella regione; fu proprio nel corso di uno di questi viaggi che venne scoperto lo scricciolo[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti, ragni, piccole chiocciole, lucertole e bacche. Di solito costruisce il nido tra i cespi di falasco. Si ritiene che nidifichi tra gennaio e luglio.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica F. cerverai come specie in pericolo di estinzione (Endangered).[1] Le principali minacce per lo scricciolo di Zapata sono gli incendi che scoppiano durante la stagione secca, la bonifica delle zone umide, la distruzione dell'habitat dovuta alle pratiche agricole e la predazione da parte delle manguste e dei ratti introdotti dall'uomo. La popolazione viene stimata sui 600-1700 esemplari.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) BirdLife International 2012, Ferminia cerverai, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Troglodytidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 maggio 2014.
  3. ^ Thomas Barbour, Peters, James Lee, Two more remarkable new birds from Cuba, in Proceedings of the New England Zoological Club, vol. 9, 1927, p. 95.
  4. ^ James l Peters, Thomas Barbour, 1884-1946 (PDF), in The Auk, vol. 65, n. 3, luglio 1948, pp. 432–438. URL consultato il 14 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2012).

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