Ferdinando II d'Austria

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Ferdinando II d'Asburgo
Francesco Terzi, ritratto dell'arciduca Ferdinando II. Kunsthistorisches Museum, Vienna.
Arciduca d'Austria anteriore
Conte del Tirolo
Stemma
Stemma
In carica25 luglio 1564 –
24 gennaio 1595
PredecessoreFerdinando I
SuccessoreMattia
NascitaLinz, 14 giugno 1529
MorteInnsbruck, 24 gennaio 1595 (65 anni)
Casa realeAsburgo
PadreFerdinando I d'Asburgo
MadreAnna Jagellone
ConiugiPhilippine Welser (morg.)
Anna Caterina Gonzaga
Figliprime nozze:
Andrea
Carlo
Filippo
Maria
seconde nozze:
Anna Eleonora
Maria
Anna
ReligioneCattolicesimo

Ferdinando d'Asburgo, arciduca d'Austria (Linz, 14 giugno 1529Innsbruck, 24 gennaio 1595), è stato duca dell'Austria Anteriore e conte del Tirolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il secondo figlio maschio del futuro imperatore Ferdinando d'Asburgo e di Anna Jagellone. Nel 1547, su ordine del padre, gli venne affidato il governo della Boemia. Guidò inoltre la campagna contro i Turchi in Ungheria nel 1556.

Fin dal 1557 era segretamente sposato con Philippine Welser, figlia di un patrizio di Augusta, dalla quale ebbe diversi figli. Il matrimonio morganatico venne permesso dall'imperatore Ferdinando I solo nel 1559, a condizione che rimanesse segreto e che i figli, pur ricevendo l'appellativo "d'Austria", ereditassero solo se la discendenza in linea maschile della casa d'Asburgo si fosse totalmente estinta.

Dopo la morte del padre nel 1564, Ferdinando, secondo le disposizioni testamentarie, ricevette il governo del Tirolo e degli altri possedimenti dell'Austria Anteriore. Tuttavia, su richiesta del fratello maggiore, il nuovo imperatore Massimiliano II, rimase fino al 1567 a Praga, in qualità di governatore della Boemia.

Nei suoi domini Ferdinando promosse attivamente l'attuazione della Controriforma cattolica. Il suo zelo religioso gli valse la consegna dello stocco pontificio da due diversi pontefici: Papa Pio V nel 1568 e Papa Gregorio XIII nel 1582[1].

L'amore di Ferdinando per l'arte lo portò a formare la famosa collezione del castello di Ambras, iniziata già da quando si trovava ancora in Boemia. La collezione, che oggi fa parte del Kunsthistorisches Museum di Vienna, è sia una raccolta d'arte sia la Camera dell'arte e delle curiosità, una tipica wunderkammer del XVI secolo: particolarmente famose e preziose erano la galleria di ritratti e la collezione di armature, per le quali l'arciduca contrasse molti debiti.

Dopo la morte della moglie Philippine nel 1580, Ferdinando si risposò il 14 maggio 1582 con la nipote Anna Caterina Gonzaga, figlia di sua sorella Eleonora e di Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova.

L'arciduca Ferdinando morì nel 1595: poiché i figli nati dal suo primo matrimonio non potevano ereditare e poiché dalle seconde nozze erano nate solo figlie femmine, il Tirolo venne riunito con le altre linee della casa d'Asburgo: la principessa Anna, la sua ultima figlia legittima, lo portò in dote allo sposo, l'imperatore Mattia d'Asburgo.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto di Philippine Welser.

Dalla prima moglie, Philippine Welser, ebbe quattro figli:

Dalla seconda moglie, Anna Caterina, ebbe tre figlie:

Ebbe inoltre almeno due figli illegittimi. La grande differenza di età fra i due suggerisce che nacquero da madri diverse:

  • Veronika von Villanders (1551-1589), sposò Alessandro Gonzaga di Novellara,[2] signore di Campitello;
  • Hans Christoph von Hertenberg (c. 1592 - 2 settembre 1613), avuto da Johanna Lydl von Mayenburg. Sposò Ursula Gienger.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Massimiliano I d'Asburgo Federico III d'Asburgo  
 
Eleonora d'Aviz  
Filippo  
Maria di Borgogna Carlo I di Borgogna  
 
Isabella di Borbone  
Ferdinando I d'Asburgo  
Ferdinando II d'Aragona Giovanni II d'Aragona  
 
Giovanna Enríquez  
Giovanna di Castiglia  
Isabella di Castiglia Giovanni II di Castiglia  
 
Isabella del Portogallo  
Ferdinando II d'Austria  
Casimiro IV di Polonia Ladislao II di Polonia  
 
Sofia Alšėniškė  
Ladislao II di Boemia  
Elisabetta d'Asburgo Alberto II d'Asburgo  
 
Elisabetta di Lussemburgo  
Anna Jagellone  
Gastone II di Foix-Candale Giovanni di Foix-Candale  
 
Margaret de la Pole  
Anna di Foix-Candale  
Caterina di Navarra Gastone IV di Foix  
 
Eleonora di Navarra  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pinti, Paolo (2001), Lo stocco pontificio : immagini e storia di un'arma, in Saggi di opologia del Circolo culturale armigeri del Piave, n. 12, pp. 5-6
  2. ^ Pompeo Litta, I Gonzaga di Mantova, Milano, 1835.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arciduca dell'Austria Anteriore e Conte del Tirolo Successore
Ferdinando I 1564-1595 Massimiliano III
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