Ferdinando Arborio Gattinara di Breme

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ferdinando Arborio Gattinara di Breme
Fotografia del Duca Ferdinando Arborio Gattinara di Breme
Duca di Sartinara
Marchese di Breme
Stemma
Stemma
In carica25 ottobre 1819 –
21 gennaio 1869
PredecessoreFilippo Arborio di Gattinara
SuccessoreAlfonso Arborio Gattinara di Breme
TrattamentoDon
NascitaMilano, 30 aprile 1807
MorteFirenze, 21 gennaio 1869 (61 anni)
DinastiaArborio Gattinara
PadreFilippo Arborio di Gattinara
MadreMariann Carlotta
ConsorteLuisa dal Pozzo della Cisterna
FigliAlfonso Arborio Gattinara di Breme
ReligioneCattolicesimo
Ferdinando Arborio Gattinara di Breme
Ritratto di Ferdinando Arborio Gattinara di Breme

Senatore del Regno di Sardegna e del regno d'Italia
Durata mandato5 gennaio 1850 –
21 gennaio 1869
Legislaturadalla IV (nomina 18 dicembre 1849) alla X
Tipo nominaCategoria: 21
Incarichi parlamentari
Deputazioni:
  • Membro della Deputazione incaricata di assistere alla funzione religiosa per l'anniversario dello Statuto (25 febbraio 1851)
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessionePossidente

Ferdinando Arborio Gattinara di Breme, titolo d'uso Arborio Gattinara di Sartirana (Milano, 30 aprile 1807Firenze, 21 gennaio 1869), è stato un entomologo e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appartenente alla nobile famiglia degli Arborio Gattinara e figlio del marchese Filippo, sposò la nobile Luisa Dal Pozzo della Cisterna da cui ebbe un figlio, Alfonso, senatore del Regno d'Italia. Nel 1827 come dono di nozze alla principessa, fece costruire una splendida Villa affacciata sulla cornice piemontese del Lago Maggiore, dimora che divenne così la sua residenza lacustre. La Villa è tuttora di proprietà dei Marchesi dal Pozzo d'Annone: charme e romanticismo sono le caratteristiche di una tra le ville più antiche del lago, che conserva tutto il sapore dell'epoca Vittoriana. Conte di Sartirana e Marchese di Breme dalla nascita, il Re gli concesse il titolo di Duca di Sartirana il 26 maggio 1867. Giovane, studiò scienze naturali, diventando così un eccellente entomologo. Il 18 dicembre 1849 venne nominato senatore del Regno di Sardegna. Abitò nel Castello di Sartirana nel circondario di Mortara, poi nella Villa La Tesoriera a Torino e infine con l'Unità d'Italia a Roma. Gran maestro delle cerimonie di corte a Torino, divenne Prefetto di palazzo e introduttore degli ambasciatori. Fu membro del Consiglio della Direzione generale dei Teatri del Regno; socio onorario del Museo industriale italiano di Torino; socio dell'Accademia delle scienze di Torino (dal 12 dicembre 1841)[1], socio dell'Accademia d'agricoltura di Torino, membro onorario della Società di agricoltura, industria e commercio di Torino, Vicepresidente dal 1851 al 1852 e Presidente dell'Accademia d'agricoltura di Torino dal 1858 al 1862; Socio onorario, Direttore generale e Presidente dell'Accademia albertina di Torino; Presidente della Società promotrice delle belle arti di Torino; Ministro di Stato.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ferdinando Arborio di Gattinara, marchese di Breme Domenico Maria Arborio di Gattinara  
 
Teresa Rivarola  
Lodovico Arborio di Gattinara, marchese di Breme  
Carlotta Maria Maddalena Solaro di Moretta Francesco Ludovico Amedeo Solaro di Moretta  
 
Angelica Maria Buronzo di Asigliano  
Filippo Arborio di Gattinara  
Giuseppe Amedeo dal Pozzo, VI marchese di Voghera Alfonso Enrico dal Pozzo, III principe della Cisterna  
 
Barbara Benedetta Roero  
Maria Anna dal Pozzo  
Anna Gabriella Enrichetta Caresana di Carisio Pietro Giorgio Caresana, conte di Carisio  
 
Luisa Gabriella Doria  
Ferdinando Arborio di Gattinara, I duca di Sartirana  
 
 
 
Gaspard d'Hallot des Hayes  
 
 
 
Marianna d'Hallot des Hayes  
Giuseppe Enrico di Seyssel, IV marchese di La Serraz Vittorio Amedeo di Seyssel, III marchese di La Serraz  
 
Enrichetta Margherita dal Pozzo  
Enrichetta Teresa di Seyssel  
Maria Vittoria Teresa Ponte di Scarnafigi  
 
 
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sabaude[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce decorato di gran cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce decorato di gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine di Cristo (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine dell'Immacolata Concezione di Vila Viçosa (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I classe dell'Ordine di San Stanislao (Impero russo) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran cordone dell'Ordine di Sant'Olav (Svezia e Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine di Nichan Iftikar (Tunisia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ferdinando ARBORIO GATTINARA DI BREME, su accademiadellescienze.it. URL consultato il 16 luglio 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Prefetto di palazzo Successore
? 1861-1869 ?
Controllo di autoritàVIAF (EN76588000 · ISNI (EN0000 0000 0271 0242 · SBN TO0V493741 · CERL cnp00501734 · ULAN (EN500297108 · GND (DE128621249 · BNF (FRcb14969457r (data) · WorldCat Identities (ENviaf-76588000
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie