Feone
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In araldica, il termine feone indica la punta di un dardo munita di denti, da cui anche il nome alternativo ferro di dardo indentato. Frequente nell'araldica francese e in quella inglese, ma pochissimo usato in Italia.[1] Simboleggia acutezza di pensiero.
Posizione araldica ordinaria[modifica | modifica wikitesto]
Il feone è rappresentato con la punta rivolta in alto nell'araldica francese e con la punta in basso in quella inglese.
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Di verde, alla sbarra ondata accompagnata da un feone in capo e da una spiga di grano in punta, il tutto d'argento (stemma di Riaillé, Francia)
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D'oro, al feone d'azzurro (famiglia Sidney, Regno Unito)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Volpicella, p. 152.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Bernardo Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, Napoli, 1875-1883, voll. 1-6, vol. 6, Napoli, 1875-1883.
- Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], ISBN 88-7541-123-9, SBN IT\ICCU\MIL\0767647.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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