Felicissimo Stefano Tinivella

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Felicissimo Stefano Tinivella, O.F.M.
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato30 agosto 1908 a Castagnole Piemonte
Ordinato presbitero28 febbraio 1931 dal vescovo Giovanni Battista Pinardi
Nominato vescovo9 marzo 1955 da papa Pio XII
Consacrato vescovo8 maggio 1955 dal cardinale Maurilio Fossati, O.SS.G.C.N.
Elevato arcivescovo18 settembre 1965 da papa Paolo VI
Deceduto6 agosto 1978 (69 anni) a Torino
 

Felicissimo Stefano Tinivella (Castagnole Piemonte, 30 agosto 1908Torino, 6 agosto 1978) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque il 30 agosto 1908 a Castagnole Piemonte da Michele e Margherita Marengo.

Ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Fu ordinato sacerdote il 28 febbraio 1931 per l'Ordine dei frati minori dal vescovo ausiliare di Torino Giovanni Battista Pinardi.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 marzo 1955 fu eletto vescovo di Diano. Ricevette la consacrazione episcopale l'8 maggio successivo per l'imposizione delle mani del cardinale Maurilio Fossati, O.SS.G.C.N., co-consacranti i vescovi Gaudenzio Binaschi e Pacifico Maria Luigi Perantoni, O.F.M.

Ricostruì il seminario diocesano.

L'11 settembre 1961 fu nominato vescovo titolare di Cana e coadiutore personae datus dell'arcivescovo di Torino.

Completò il seminario di Rivoli, ristrutturò i seminari minori di Bra e di Giaveno, costruì la villa estiva di Cesana Torinese e dotò l'arcidiocesi di una casa per il clero.

Nel 1964 fondò l'Istituto piemontese di Teologia pastorale.

Il 18 settembre 1965, con la nomina del nuovo arcivescovo di Torino, fu eletto arcivescovo titolare di Utina. Il 22 febbraio 1967 fu nominato arcivescovo di Ancona e Numana.

Dimessosi per motivi di salute, il 6 luglio 1968 fu nominato arcivescovo titolare di Belcastro. Si dimise dalla medesima sede titolare il 12 dicembre 1970.

Si ritirò nel convento di Sant'Antonio a Torino.

Si spense il 6 agosto 1978 a Torino all'età di 69 anni. Riposa nella tomba di famiglia nel cimitero di Pinerolo.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Tuninetti, In Memoriam, Effatà Editrice, 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Diano Successore
Oronzo Caldarola 9 marzo 1955 - 11 settembre 1961 Aldo Forzoni
Predecessore Vescovo titolare di Cana Successore
Gaetano Malchiodi 11 settembre 1961 - 18 settembre 1965 Giacomo Giuseppe Beltritti
Predecessore Arcivescovo titolare di Utina
(pro hac vice titolo arcivescovile)
Successore
Jacques-Julien-Émile Patria 18 settembre 1965 - 22 febbraio 1967 Henry Joseph O'Brien
Predecessore Amministratore apostolico di Ventimiglia Successore
Agostino Rousset
(vescovo)
9 novembre 1965 - 22 febbraio 1967 Angelo Raimondo Verardo, O.P.
(vescovo)
Predecessore Arcivescovo di Ancona e Numana Successore
Egidio Bignamini 22 febbraio 1967 - 6 luglio 1968 Carlo Maccari
Predecessore Arcivescovo titolare di Belcastro
(pro hac vice titolo arcivescovile)
Successore
- 6 luglio 1968 - 12 dicembre 1970 José Gottardi Cristelli
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