Federico Gusumpaur

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Federico Gusumpaur (Napoli, 1840? – ...) è stato un lessicografo italiano, autore di trattatistica di argomento etimologico-botanico e di scienze naturali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non sono noti i dati biografici di questo scrittore e la stessa data di nascita è da considerarsi frutto di una presunzione basata sulla data della prima delle sue opere conservatesi.[1] È possibile che lo stesso nome nasconda origini germaniche o slave, probabilmente ungheresi.[1]

I suoi interessi nelle scienze naturali sono testimoniati da una missiva con la quale il botanico e patriota Giuseppe Antonio Pasquale esprimeva gradimento e accettazione nei riguardi della richiesta di dedica di opera:[2]

«Gentilissimo amico
Ho ricevuto la sua del 2 maggio corrente anno con la quale Ella mi esprime il suo pensiero di volermi dedicare un suo lavoro sulle piante, sui fiori e frutti che si conoscono dai Napolitani, col confronto dei loro nomi scientifici e volgari. Io accetto la dedica, conoscendo quanto amore Ella ha per la storia naturale del nostro paese; e son sicuro che il suo lavoro riuscirà di molta utilità pratica agli amatori della Botanica e della Orticoltura.
Gradisca i sentimenti della mia stima e devozione»

Il Vocabolario botanico napolitano[modifica | modifica wikitesto]

L'opera, pubblicata nel 1887 per i tipi dell'editore Testa di Napoli, recante la dedica di cui s'è detto, presenta una prima parte con l'elencazione di voci botaniche in vernacolo napoletano, accompagnate dalla corrispondente nomenclatura binomiale e italiana. Accanto a queste, a seconda dei casi, vi è una succinta descrizione e, ove pertinente, un'indicazione dell'uso culinario, medico, chimico-medicamentoso.

Degne di nota sono le menzioni di possibili uso in ambiti disparati, come la coltivazione e la pesca. Un esempio al riguardo è fornito dalla voce relativa alla lenticchia d'acqua (Lemna gibba), oggi considerata quasi un'erba infestante ma di cui ai suoi tempi se ne conservava l'uso in tecniche di coltivazione che oggi potremmo definire di agricoltura biologica: i contadini di Torre del Greco usavano infatti seminarla in commistione alle giovani piante di pomodoro, in modo che le radici della lenticchia proteggessero quelle del prezioso ortaggio dall'attacco del grillotalpa.

La consultazione dell'opera è resa più flessibile dalla presenza di due indici, a corredo del dizionario principale:

  • Dizionarietto Latino - Napoletano: permette di rintracciare l'equivalenza linguistica di una nomenclatura scientifica.
  • Dizionarietto Italiano - Napoletano: permette di risalire al termine vernacolare conoscendo la dizione italiana.

Lista delle opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b L'ipotesi di datazione e l'origine straniera del suo nome sono avanzate nella prefazione alla riedizione di un suo libro.
  2. ^ Vocabolario botanico napolitano con l'equivalente latino ed italiano. Napoli, 1887, p. 3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]