Fattore R

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Fattore-R)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando il plasmide, vedi Plasmide R.

Il fattore R o fattore-R in cristallografia (chiamato anche fattore residuale o fattore di affidabilità o valore-R o indice R o ancora RWork) è la misura della discrepanza fra il modello cristallografico e i dati sperimentali ottenuti con la diffrazione dei raggi X. In altre parole, è una misura di quanto bene la struttura raffinata riesca a prevedere i dati osservati.[1] È definito dalla seguente equazione:

dove F è il cosiddetto fattore di struttura e la somma si estende rispettivamente a tutte le riflessioni misurate ed alle controparti calcolate. Il fattore di struttura F è strettamente correlato all'intensità delle riflessioni che descrive:

Per le molecole di grandi dimensioni, il fattore-R di solito è compreso fra 0,6 (quando un insieme casuale di riflessioni viene paragonato con un modello dato) e 0,2 (per esempio per un modello di macromolecola ben rifinito alla risoluzione di 2,5 Ångström). Le molecole più piccole (fino a 300 atomi) solitamente formano cristalli più ordinati che le molecole grandi, è quindi possibile raggiungere dei fattori-R più bassi. Nel Cambridge Structural Database più del 95% degli oltre cinquecentomila cristalli censiti ha un fattore R minore di 0,15 e il 9,5% ha un fattore-R minore di 0,03.

I cristallografi utilizzano anche il fattore-RFree ()[2] per descrivere la qualità di un modello.

I valori e sono usati analogamente per descrivere l'accordo interno delle misure di un insieme di dati cristallografico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A. L. Morris, MacArthur M. W., Hutchinson E. G., Thornton J. M., Stereochemical quality of protein structure coordinates, in Proteins, vol. 12, n. 4, aprile 1992, pp. 345–64, DOI:10.1002/prot.340120407, PMID 1579569.
  2. ^ A. T. Brunger, Free R value: a novel statistical quantity for assessing the accuracy of crystal structures, in Nature, vol. 355, n. 6359, gennaio 1992, pp. 472–475, Bibcode:1992Natur.355..472B, DOI:10.1038/355472a0, PMID 18481394.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia