Fantasmagoria

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Proiezioni di Fantasmagoria in un'incisione del XVIII secolo

Fantasmagoria o Fantasmagorie anche Phantasmagoria (grafia anglofona) era una forma di teatro che usava una versione modificata della lanterna magica per proiettare immagini spaventose come scheletri, demoni e fantasmi su muri, fumo o schermi semi-trasparenti, spesso da dietro lo schermo. La maneggevolezza rendeva possibili effetti come l'ingrandimento e il rimpicciolimento dei personaggi e, usando più dispositivi, si poteva passare anche da un'immagine ad un'altra molto velocemente, creando un effetto "montaggio" in tempo reale.
Inventato in Francia nel tardo XVIII secolo, questa forma di teatro ha guadagnato popolarità in Europa, soprattutto in Inghilterra nel corso del XIX secolo.

Primo cartone animato[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fantasmagorie.

La tecnica del teatro di Fantasmagorie è stata usata come base per quello che si ritiene il primo cartone animato "completo" della storia, Fantasmagorie appunto, realizzato nel 1908 dal francese Émile Cohl (vero nome Émile Courtet), composto da circa 700 disegni, inchiostrato in nero su foglio bianco e poi sviluppato in negativo per ottenere l'effetto lavagna (questa tecnica era stata già usata da J. Stuart Blackton per il suo Humorous Phases of Funny Faces del 1906, considerato dagli storici il primo vero cartone animato), creato in circa tre mesi di lavorazione, per appena due minuti di proiezione. Fu proiettato per la prima volta al Théâtre du Gymnase di Marsiglia.

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