Arcimboldi (famiglia)
Arcimboldi | |
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D'oro, alla banda d'azzurro caricata di tre stelle a sei punte del campo. | |
Fondatore | Giovanni Arcimboldi |
Data di fondazione | XIV secolo |
Data di deposizione | XVIII secolo |
Rami cadetti |
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Gli Arcimboldi sono stati una famiglia patrizia milanese.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Originaria di Parma, la famiglia si stabilì a Milano ai primi del XV secolo con Giovanni Arcimboldi (1387-1422)[1] e con suo figlio Antonello (1398-1439), capitano al servizio del duca Filippo Maria Visconti. Successivamente, sotto il duca Gian Galeazzo Maria Sforza, la famiglia ottenne il feudo di Arcisate (1484).
Esponenti[modifica | modifica wikitesto]
Diversi membri della famiglia furono arcivescovi della diocesi di Milano:
- Giovanni Arcimboldi (1484-1488), già vescovo di Novara
- Guidantonio Arcimboldi (1428-1497), anche senatore e presidente del Senato stesso
- Ottaviano Arcimboldi (...-1497), eletto Arcivescovo, morì prima di essere consacrato
- Giovannangelo Arcimboldi (1485-1555)
Oltre a fornire funzionari e consiglieri alla corte dei duchi di Milano, la famiglia Arcimboldi diede pure i natali a diversi artisti, tra cui Giuseppe Arcimboldi (1527-1593), detto l'Arcimboldo, figlio, a sua volta, di un altro pittore, Biagio.
- Gianangelo Arcimboldi, nel 1603 diviene Conte di Candia, nel Piemonte
- Guido Antonio Archimboldi de Candia, con titolo di marchese (- 1727)
La famiglia si estinse nel 1727 con la morte del marchese Guido Antonio.
Bicocca degli Arcimboldi[modifica | modifica wikitesto]
Celebre è la Bicocca degli Arcimboldi, residenza di campagna costruita intorno al 1450 dalla famiglia Arcimboldi nei pressi di Milano nell'attuale omonima località; successivamente arricchita di affreschi e decorazioni è ancora oggi conservata, e ha finito per dare il nome a quello che oggi è un quartiere di Milano completamente rinnovato dopo la chiusura degli stabilimenti che vi si trovavano, e l'apertura, tra l'altro, della università omonima. In memoria della famiglia che fu padrona di quei luoghi, il grande teatro che vi è stato costruito e che ha per diverso tempo ospitato le rappresentazioni della Scala durante i lavori di ristrutturazione della sua sede storica è stato chiamato Teatro degli Arcimboldi.
Conti di Arcisate (1484)[modifica | modifica wikitesto]
Conti di Arcisate | |
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Stemma dei conti Arcimboldi | |
Data di creazione | 1484 |
Creato da | Gian Galeazzo Maria Sforza |
Data di estinzione | 1727 |
Trasmissione | al primogenito maschio del conte |
Titoli sussidiari | Marchese di Arcisate (1647) Conte feudatario di Arcisate (1484) Patrizio milanese |
Trattamento d'onore | Eccellenza Don |
- Niccolò Arcimboldi (m. 1513), I conte di Arcisate
- Francesco Arcimboldi (m. 1565), II conte di Arcisate
- Giovanni Battista Arcimboldi (?-?), III conte di Arcisate
- Muzio Arcimboldi (?-?), IV conte di Arcisate
- titolo elevato a marchesato
Marchesi di Arcisate (1647)[modifica | modifica wikitesto]
- Muzio Arcimboldi (?-?), I marchese di Arcisate
- Giovanni Battista Arcimboldi (m. 1723), II marchese di Arcisate
- linea estinta
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia, Arcimboldi di Milano, Milano, 1843.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Pompeo Litta, Famiglie celebri di Italia, Arcimboldi di Milano, Milano, 1843.
- Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, vol.1, A.Forni, 1886, SBN IT\ICCU\RAV\0179678.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arcimboldi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Arcimboldi sul sito del Magazzeno Storico Verbanese