Fudbalski klub Partizan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da FK Partizan)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando le altre società della Polisportiva Partizan Belgrado, vedi Partizan Belgrado.
FK Partizan
Calcio
Crno-beli (Nero-bianchi), Parni valjak (Rullo compressore)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Nero, bianco
Dati societari
Città Belgrado
Nazione Bandiera della Serbia Serbia
Confederazione UEFA
Federazione FSS
Campionato SuperLiga
Fondazione 1945
Presidente Bandiera della Serbia Milorad Vučelić
Allenatore Bandiera della Serbia Igor Duljaj
Stadio Stadio Partizan
(32 887 posti)
Sito web www.partizan.rs
Palmarès
Mitropa Cup
Titoli nazionali 11 Campionati di Jugoslavia
8 Campionati di Serbia e Montenegro
8 campionati di Serbia
Trofei nazionali 5 Coppe di Jugoslavia
4 Coppe di RF Jugoslavia
7 Coppe di Serbia
1 Supercoppa jugoslava
Trofei internazionali 1 Coppe Mitropa
1 Uhrencup
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Il Fudbalski klub Partizan (in serbo Фудбалски клуб Партизан?; letteralmente Associazione calcistica Partigiano), meglio noto come FK Partizan o Partizan Beograd e in Italia come Partizan Belgrado, è una società calcistica serba con sede nella città di Belgrado. Fondata il 4 ottobre del 1945 da una società polisportiva fu una delle prime sezioni istituite del Sportsko Društvo Partizan e prese parte all'Associazione Sportiva Jugoslava (oggi Associazione Sportiva Serba). Oltre alla sezione calcistica, la società polisportiva includeva altre 25 discipline, tra le quali il KK Partizan Belgrado, squadra di pallacanestro, e il VK Partizan Belgrado, squadra di pallanuoto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'undici del Partizan finalista nella Coppa dei Campioni 1965-1966

Il club fu fondato da partigiani jugoslavi (da qui l'origine del nome). Nei suoi 75 anni di attività la squadra ha disputato 75 campionati nella SuperLiga (prima chiamata Prva Liga di Jugoslavia), conquistando 27 campionati nazionali, 16 coppe nazionali, una supercoppa nazionali, una Mitropa Cup, una Uhrencup e un Torneo di Viareggio. Grandi sono state le vittorie e ugualmente importanti le occasioni mancate per un soffio: una finale di Coppa dei Campioni nel 1966 persa con il Real Madrid per 2-1, sette volte finalista nelle coppe nazionali (1948, 1959, 1960, 1979, 1993, 1996, 1999) e undici volte è riuscito ad andare oltre la fase a gironi (sedicesimi, ottavi, quarti) nelle coppe europee (UEFA Champions League e Coppa UEFA). Il Partizan partecipò alla primissima edizione della Coppa Campioni nel 1955 giocando la prima partita del torneo contro lo Sporting Lisbona finita per 3-3. Divenne anche il primo club dell'est europeo ad avere giocato una finale di Coppa dei Campioni, dopo avere eliminato il Manchester United nelle semifinali del torneo. Negli ultimi anni la squadra ha partecipato alla Champions League dell'anno 2003-2004 inserita nel girone con Real Madrid, Porto e Olympique Marsiglia dopo avere eliminato nell'ultimo turno di qualificazione il Newcastle United. Il Partizan partecipò anche all'edizione 2004-2005 della Coppa UEFA raggiungendo gli ottavi di finale dove venne eliminato dal CSKA Mosca, campione in quell'edizione, per un risultato complessivo di 3-1 (1-1 andata; 0-2 ritorno).

La squadra FK Teleoptik che milita nella seconda divisione serba è di proprietà del Partizan. Secondo la federazione UEFA il Partizan possiede il secondo miglior settore giovanile europeo, dopo quello dell'Ajax. Il Partizan Belgrado è la seconda squadra più tifata in Serbia (con il 32,2%). I supporters locali della formazione costituiscono il gruppo ultras denominato Grobari, una delle tifoserie più accese al mondo. La partita più attesa dell'anno è sicuramente il derby di Belgrado tra Partizan e Stella Rossa, che è stato classificato tra i 10 derby più accesi del mondo riuscendo in passato a raggiungere la bellezza di 108.000 spettatori.[1]

La società si posiziona al 2º posto nella classifica perpetua della Prva Liga Jugoslava.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Fudbalski klub Partizan
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Coppa di Jugoslavia (1º titolo).
Finalista della Coppa di Jugoslavia

Vincitore del Torneo di Viareggio (1º titolo).
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Coppa di Jugoslavia (2º titolo).
Finalista del Torneo di Viareggio
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Coppa di Jugoslavia (3º titolo)
Quarti di finale di Coppa Campioni
Quarti di finale della Coppa Mitropa
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Coppa di Jugoslavia (4º titolo)
Finalista della Coppa di Jugoslavia
Finalista del Torneo di Viareggio
Finalista di Coppa di Jugoslavia

Ottavi di finale di Coppa Campioni
Quarti di finale di Coppa Campioni
Finalista di Coppa Campioni
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Champions League estiva di Jugoslavia (1º titolo)

Ottavi di finale di Coppa UEFA
Vincitore della Mitropa Cup
Finalista di Coppa di Jugoslavia

Ottavi di finale di Coppa Campioni
Ottavi di finale di Coppa UEFA
Sedicesimi di finale di Coppa UEFA
Sedicesimi di finale Coppa UEFA
Vincitore della Uhrencup
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Coppa di Jugoslavia (5º titolo)
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Supercoppa di Jugoslavia (1º titolo)

Ottavi di finale di Coppa UEFA
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Coppa di Jugoslavia (6º titolo)
Finalista della Coppa di Jugoslavia
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Coppa di Jugoslavia (7º titolo)
Finalista della Coppa di Jugoslavia
Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Coppa di Jugoslavia (8º titolo)
Finalista della Coppa di Jugoslavia

Bandiera della Jugoslavia Vincitore della Coppa di Jugoslavia (9º titolo)
Ottavi di finale di Coppa UEFA
Vincitore della Coppa di Serbia (1º titolo)
Vincitore della Coppa di Serbia (2º titolo)

Finale di Coppa di Serbia
Vincitore della Coppa di Serbia (4º titolo).
Vincitore della Coppa di Serbia (5º titolo).
Vincitore della Coppa di Serbia (6º titolo).
Vincitore della Coppa di Serbia (7º titolo).
Finale di Coppa di Serbia

Finale di Coppa di Serbia
Finale di Coppa di Serbia
Spareggi nella fase a eliminazione diretta di Conference League

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
kit del FK Partizan anni '60
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
kit del FK Partizan anni '70
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
kit del FK Partizan anni '80

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1946-1947, 1948-1949, 1960-1961, 1961-1962, 1962-1963, 1964-1965, 1975-1976, 1977-1978, 1982-1983, 1985-1986, 1986-1987
1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1996-1997, 1998-1999, 2001-2002, 2002-2003, 2004-2005
2007-2008, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2014-2015, 2016-2017
1947, 1952, 1954, 1956-1957, 1988-1989
1991-1992, 1993-1994, 1997-1998, 2000-2001
2007-2008, 2008-2009, 2010-2011, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019
1969

Supercoppe nazionali: 1

1989

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1977-1978

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

1955-1956, 1956-1957, 1957-1958, 1967-1968, 1983-1984, 1985-1986
1964-1965, 1967-1968, 1973-1974, 1982-1983
1951
2004, 2005, 2012
2007
1990, 2006, 2007, 2010, 2013, 2017, 2022
2009, 2017, 2019

Competizioni amichevoli[modifica | modifica wikitesto]

1989

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1953-1954, 1955-1956, 1957-1958, 1967-1968, 1969-1970, 1983-1984, 1986-1987, 1987-1988, 1991-1992
Terzo posto: 1947-1948, 1950, 1952-1953, 1958-1959, 1959-1960, 1966-1967, 1968-1969, 1984-1985, 1990-1991
Finalista: 1948, 1958-1959, 1959-1960, 1978-1979
Semifinalista: 1950, 1957-1958, 1963-1964, 1966-1967, 1968-1969, 1980-1981, 1989-1990
Secondo posto: 1994-1995, 1999-2000, 2000-2001, 2003-2004, 2005-2006, 2006-2007, 2013-2014, 2015-2016, 2017-2018, 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022
Terzo posto: 1997-1998, 2018-2019
Finalista: 1995-1996, 2014-2015, 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022
Semifinalista: 2003-2004, 2004-2005, 2006-2007, 2009-2010, 2011-2012
Terzo posto: 1973
Finalista: 1965-1966
Semifinalista: 1956, 1959

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

I bianco-neri sono detentori del record nel campionato jugoslavo, parlando in termini di punti segnati durante un solo campionato che furono 107, inoltre sono l'unica squadra che è riuscita ad arrivare imbattuta a fine campionato nella stagione 2004-05. Probabilmente, una delle partite più emozionanti per i bianconeri fu la doppia sfida con il Celtic nella Coppa della Coppe del 1989. La prima partita fu giocata a Mostar dove il Partizan trionfò per 2-1. La partita di ritorno fu giocata in Scozia dove il Celtic vinse per 5-4. Il Partizan segnò negli ultimi minuti del match, e grazie alla regola dei gol fuori casa, si qualificò al turno successivo lasciando perplessi gli oltre 50.000 scozzesi presenti. Dopo aver eliminato il Manchester United (2-1) nelle semifinali, il Partizan disputò la finale di Coppa Campioni nel 1966 contro il Real Madrid perdendo per 2-1, in cui i bianco-neri fino al 70° conducevano la gara per 1-0 grazie al gol di testa del difensore Velibor Vasović.

Nel recente passato si ricorda la partecipazione del club alla fase finale della Champions League nel 2003-04. Dopo avere eliminato il Newcastle United al Saint James Park il Partizan venne sorteggiato nel gruppo F con Real Madrid, FC Porto (vincitore della Coppa UEFA 2002-03 e futuro campione della Champions League 2003-04) e Olympique Marsiglia (arrivato in finale di Coppa UEFA in quell'anno perdendo la finale con il Valencia). Il Partizan non perse neanche una delle gare in casa, pareggiò 0-0 con il Real Madrid e 1-1 con Porto e Olympique Marsiglia. Con questi risultati fu il primo club serbo che raggiunse la fase finale della Champions League dopo il 1992.

Nella stagione successiva il Partizan raggiunse gli Ottavi di Finale di Coppa UEFA dove venne eliminato dal CSKA Mosca (vincitore della Coppa UEFA in quell'anno) per un risultato complessivo di 3-1. Ai sedicesimi di finale i bianco-neri affrontarono in Dnipro e vinsero a San Pietroburgo allo scadere con gol di Radović ottenendo la qualificazione. Nella fase a gironi dimostrarono subito di essere una squadra motivata, trionfando sui greci dell'Egaleo per 4-0, pareggiando 1-1 con il Villareal in casa e 2-2 con la Lazio all'Olimpico di Roma.

Nei gironi di qualificazione della Coppa UEFA nell'edizione del 2007-08 il Partizan, sotto la decisione della UEFA, venne espulso dalla competizione e multato di € 30,056 a causa degli scontri durante il match contro lo HŠK Zrinjski Mostar dopo che i bianconeri trionfarono per 6-1 in trasferta e 5-0 in casa.

Le stagioni 2007-08, 2008-09, 2009-2010, 2010-2011 sono state per il Partizan delle ottime stagioni nella competizione nazionale. I bianconeri sono riusciti a vincere per quattro anni di seguito campionato e coppa lasciandosi la Stella Rossa alle spalle, regalando una grande gioia ai tifosi.

Da notare però che la coppa nazionale 2011 viene vinta a tavolino: durante la finale la squadra avversaria, il Vojvodina, abbandona l'incontro a 10 minuti dal termine (sul punteggio di 2-1 per i bianconeri, lamentando gravi errori arbitrali a suo carico[2].

Il 21 luglio 2009 il Partizan demolisce il Rhyl F.C., campione di Galles, per un risultato di 12-0 (8-0 in casa e 4-0 in trasferta), registrata come la maggiore vittoria nelle competizioni europee del club bianconero.

Statistiche individuali[modifica | modifica wikitesto]

Il giocatore che detiene il record di presenze nella maglia del Partizan Belgrado è Momčilo Vukotić che ha collezionato ben 752 partite con i bianco-neri; un altro giocatore da ricordare è Stjepan Bobek che vestì per ben 468 la maglia bianco-nera segnando 403 gol.

Oltre 130 giocatori del Partizan Belgrado fecero parte della nazionale di calcio iugoslava; tra loro ricordiamo: Stjepan Bobek, Branko Zebec, Zlatko Čajkovski, Fahrudin Jusufi, Milan Galić, Milutin Šoškić, Slaviša Jokanović, Predrag Mijatović (ora direttore sportivo del Real Madrid) e Savo Milošević, altro giocatore cresciuto nel Partizan, che detiene il record di 102 presenze nella maglia della nazionale.

Uno dei giocatori leggendari del Partizan è Dragan Mance. È stato il trascinatore della squadra nella partita del secondo turno di Coppa UEFA del 1984–85 contro gli inglesi del Queens Park Rangers, una delle partite memorabili della storia del club. Il QPR aveva trionfato per 6-2 nella gara di andata: quando tutto sembrava già scritto, il Partizan riuscì nell'impresa di trionfare in casa per 4-0, qualificandosi al turno successivo. La partita tra QPR e Partizan Belgrado occupa la 70ª posizione nella classifica delle 100 partite più grandi della storia del calcio, in un sondaggio organizzato dalla emittente televisiva Eurosport nel settembre del 2009. Mance morì il 3 settembre del 1985 mentre andava all'allenamento in un incidente d'auto. Tutto ciò accadde quando il giocatore aveva solo 23 anni ed era al culmine della sua popolarità. La tragedia fu molto sentita dai Grobari, tanto che Mance fu nominato dai tifosi "leggenda della Curva Sud" e tutt'oggi viene ricordata, con cori e striscioni, la sua tragica scomparsa.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del F.K. Partizan.

Vincitori di titoli[modifica | modifica wikitesto]

Calciatori campioni olimpici di calcio

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 14 febbraio 2024

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Serbia P Aleksandar Jovanović
2 Bandiera della Serbia D Aranđel Stojković
4 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina D Siniša Saničanin
5 Bandiera della Serbia D Nikola Antić
6 Bandiera della Serbia D Svetozar Marković
7 Bandiera di Capo Verde C Xander Severina
8 Bandiera del Senegal C Franck Kanouté
9 Bandiera dei Paesi Bassi C Queensy Menig
10 Bandiera d'Israele C Bibras Natkho
11 Bandiera del Brasile A Saldanha
12 Bandiera della Serbia D Zlatan Šehović
14 Bandiera della Serbia A Samed Baždar
15 Bandiera della Rep. del Congo C Aldo Kalulu
16 Bandiera del Ghana C Leonard Owusu
17 Bandiera della Serbia D Marko Živković
19 Bandiera del Montenegro C Aleksandar Šćekić
20 Bandiera della Serbia A Andrija Pavlović
N. Ruolo Calciatore
21 Bandiera dell'Ecuador C Denil Castillo
23 Bandiera della Serbia A Nemanja Nikolić
25 Bandiera del Belgio D Nathan de Medina
26 Bandiera della Serbia D Aleksandar Filipović
29 Bandiera della Norvegia C Ghayas Zahid
31 Bandiera della Serbia P Miloš Krunić
38 Bandiera della Serbia A Janko Jevremović
40 Bandiera della Serbia C Kristijan Belić
41 Bandiera della Serbia P Vanja Radulaški
43 Bandiera della Serbia C Nemanja Trifunović
44 Bandiera della Serbia C Bogdan Mirčetić
45 Bandiera della Serbia C Mateja Stjepanović
55 Bandiera della Serbia C Danilo Pantić
77 Bandiera della Corea del Sud C Goh Young-jun
85 Bandiera della Serbia P Nemanja Stevanović
Bandiera della Serbia C Nikola Lakčević
Bandiera del Montenegro C Marko Brnović

Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Nome Ruolo
Bandiera della Serbia Igor Duljaj Allenatore
Bandiera della Serbia Albert Nađ Vice allenatore
Bandiera dell'Italia Valerio Zuddas Vice allenatore
Bandiera della Serbia Marko Jovanović Vice allenatore
Bandiera della Serbia Nemanja Jovšić Preparatore portieri
Bandiera della Serbia Misa Filipovic Preparatore atletico
Bandiera della Serbia Dr. Sead Malićević Medico sociale
Bandiera della Serbia Slobodan Branković Fisioterapista
Bandiera della Serbia Igor Krtinic Fisioterapista
Bandiera della Serbia Zeljko Djekic Fisioterapista
Bandiera della Serbia Ljubomir Radeka Fisioterapista
Bandiera della Serbia Dušan Nikolić Fisioterapista
Bandiera della Serbia Jovana Stosic Fisioterapista
Bandiera della Serbia Branko Vučićević Economista
Bandiera della Serbia Rade Vučićević Economista

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.K. Partizan.
Dates Name
1945 Bandiera della Jugoslavia Franjo Glaser
1946–1951 Bandiera dell'Ungheria Illés Spitz
1952–1953 Bandiera della Jugoslavia Antun Pogačnik
1953 Bandiera dell'Ungheria Illés Spitz
1953–1954 Bandiera della Jugoslavia Milovan Ćirić
1954–1955 Bandiera dell'Ungheria Illés Spitz
1955–1956 Bandiera della Jugoslavia Aleksandar Tomašević
1956–1957 Bandiera della Jugoslavia Kiril Simonovski
1957 Bandiera della Jugoslavia Florijan Matekalo
1957–1958 Bandiera dell'Ungheria Géza Kalocsay
1958–1960 Bandiera dell'Ungheria Illés Spitz
1960–1963 Bandiera della Jugoslavia Stjepan Bobek
1963 Bandiera della Jugoslavia Kiril Simonovski
1963–1964 Bandiera della Jugoslavia Marko Valok
1964 Bandiera della Jugoslavia Florijan Matekalo
1964 Bandiera della Jugoslavia Aleksandar Atanacković
1965 Bandiera della Jugoslavia Marko Valok
1965–1966 Bandiera della Jugoslavia Abdulah Gegić
1966 Bandiera della Jugoslavia Kiril Simonovski
1966–1967 Bandiera della Jugoslavia Stevan Vilotić
1967–1969 Bandiera della Jugoslavia Stjepan Bobek
1969 Bandiera della Jugoslavia Stevan Vilotić
1969–1970 Bandiera della Jugoslavia Kiril Simonovski
1970–1971 Bandiera della Jugoslavia Gojko Zec
1971–1973 Bandiera della Jugoslavia Velibor Vasović
1973–1974 Bandiera della Jugoslavia Mirko Damjanović
1974–1976 Bandiera della Jugoslavia Tomislav Kaloperović
1976 Bandiera della Jugoslavia Jovan Miladinović
1977–1978 Bandiera della Jugoslavia Ante Mladinić
1979 Bandiera della Jugoslavia Florijan Matekalo
1979 Bandiera della Jugoslavia Jovan Miladinović
Dates Name
1979–1980 Bandiera della Jugoslavia Josip Duvančić
1980–1982 Bandiera della Jugoslavia Tomislav Kaloperović
1982–1984 Bandiera della Jugoslavia Miloš Milutinović
1984–1987 Bandiera della Jugoslavia Nenad Bjeković
1987–1988 Bandiera della Jugoslavia Fahrudin Jusufi
1988–1989 Bandiera della Jugoslavia Momčilo Vukotić
1989–1990 Bandiera della Jugoslavia Ivan Golac
1990 Bandiera della Jugoslavia Nenad Bjeković
1990–1991 Bandiera della Jugoslavia Miloš Milutinović
1991–1992 Bandiera della Jugoslavia Ivica Osim
1992–1999 Bandiera della Jugoslavia Ljubiša Tumbaković
1999–2000 Bandiera della Jugoslavia Miodrag Ješić
2000–2002 Bandiera della Jugoslavia Ljubiša Tumbaković
2002–2003 Bandiera della Germania Lothar Matthäus
2004–2005 Bandiera della Serbia e Montenegro Vladimir Vermezović
2005–2006 Bandiera della Germania Jürgen Röber
2006–2007 Bandiera della Serbia Miodrag Ješić
2007 Bandiera della Serbia Miroslav Đukić
2007–2009 Bandiera della Serbia Slaviša Jokanović
2009–2010 Bandiera della Serbia Goran Stevanović
2010-2012 Bandiera della Serbia Aleksandar Stanojević
2012 Bandiera d'Israele Avraham Grant
2012-2013 Bandiera della Serbia Vladimir Vermezović
2013 Bandiera della Serbia Vuk Rašović
2013-2015 Bandiera della Serbia Marko Nikolić
2015 Bandiera della Serbia Zoran Milinković
2015 Bandiera della Serbia Ljubinko Drulović
2016 Bandiera della Serbia Ivan Tomić
2016-2017 Bandiera della Serbia Marko Nikolić
2017-2018 Bandiera della Serbia Miroslav Đukić
Dates Name
2018–2019 Bandiera della Serbia Zoran Mirković
2019–2020 Bandiera della Serbia Savo Milošević
2020–2022 Bandiera della Serbia Aleksandar Stanojević
2022-Oggi Bandiera della Serbia Igor Duljaj

Sponsorizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Fornitore Sponsor
1996–1998 Nike OKI
1998–2000 Peugeot
2000–2003 Puma
2003–2004 Kappa Superfund
2004–2006 Imlek
2006 Austrotherm
2006–2009 Volkswagen
2009–2010 MSI
2010- Adidas EPS

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Rivalità storiche[modifica | modifica wikitesto]

La più accesa rivalità a livello nazionale è quella con la Stella Rossa[3], accentuata dalle differenze politiche tra le due tifoserie[4][5] che provocano episodi violenti[6] in occasione degli incontri tra le due squadre (denominati Derby eterno[3]).

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio