Extraterritorialità

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Il concetto di extraterritorialità trova la sua origine in un'antica concezione del diritto internazionale, derivante forse dal pensiero di Ugo Grozio, che invitava a considerare gli agenti diplomatici di un altro Stato come se si trovassero in una condizione di quasi extra-territorium. I casi più comuni di extraterritorialità riguardano la situazione giuridica chiamata di immunità di cui godono le sedi diplomatiche; tale situazione deriva dall'osservanza di obblighi di diritto internazionale da parte dello Stato ospitante la missione a favore dello Stato di cui essa è organo. Oggi la concezione secondo cui il territorio sede di una missione diplomatica non è soggetto alla giurisdizione dello Stato in cui si trova, non è più in uso. Ciò non esclude che per lo Stato ospitante la sede sussistano obblighi; in particolare quelli necessari ad assicurare l'inviolabilità della sede diplomatica. La sede diplomatica non è invece esente da alcune disposizioni locali in materia di sicurezza, edilizia e sanità.

Esempi di extraterritorialità attuali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ www.giuffrè.it Archiviato il 9 agosto 2010 in Internet Archive.
  2. ^ ilgiornaledellarte.com, https://web.archive.org/web/20140327100453/https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/2013/9/117341.html. URL consultato il 15 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2014).
  3. ^ https://jerusalem.consulfrance.org/-Domaines-nationaux- Le domaine français sur le site du consulat général de France.]

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 39323 · LCCN (ENsh85046564 · GND (DE4016056-7 · BNF (FRcb119814883 (data) · J9U (ENHE987007562805305171 · NDL (ENJA00572965
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