Expo 1985 (Tsukuba)
Expo 1985 Esposizione specializzata | |||
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Stato | Giappone | ||
Città | Tsukuba | ||
Tema | L'abitazione e i suoi dintorni - Scienza e Tecnologia per l'uomo a casa | ||
Periodo | dal 17 marzo al 16 settembre | ||
Partecipanti | 111 Paesi 1 regioni/città 2 organizzazioni 18 aziende | ||
Visitatori | 20 milioni | ||
Area | 101,6 ha | ||
Cronologia | |||
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L'Esposizione specializzata 1985 si svolse a Tsukuba, Giappone, dal 17 marzo al 16 settembre con il tema L'abitazione e i suoi dintorni - Scienza e Tecnologia per l'uomo a casa. Più di 20 milioni di visitatori presero parte all'evento.
Tema[modifica | modifica wikitesto]
Sito[modifica | modifica wikitesto]
L'area scelta per ospitare Expo '85 aveva un'estensione di circa 100 ha. Venne suddivisa in otto zone contraddistinte da lettere dalla A alla H.
Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]
La Expo '85 di Tsukuba vide la partecipazione di 111 Paesi.
La Prefettura di Ibaraki, regione che ospitò l'Expo, organizzò un padiglione proprio.
Padiglioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Il sito espositivo venne organizzato tale per cui alcune strutture, potessero ospitare uno o più padiglioni nazionali ma anche quelli delle organizzazioni presenti. Alcune nazioni esposero in più strutture:
- Padiglione A2: Costa Rica, Brasile, Uruguay, Portogallo, Belize
- Padiglione A3: Nepal, Repubblica Dominicana, Panama, Giamaica
- Padiglione B2: Italia, Germania
- Padiglione B3: Australia, Svizzera, Jugoslavia
- Padiglione B4: Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Belgio, CEE
- Padiglione F3: Unione Sovietica, padiglione Southern Pacific (Kiribati, Tonga, Tuvalu, Papua Nuova Guinea, Samoa, Isole Salomone, Nauru, Figi, Vanuatu) Ospitava anche il WTO
- Padiglione F4: padiglione africano (Costa d'Avorio, Kenya, Senegal, Zambia), ospitava anche ADB e OECD
- Padiglione G2: Sri Lanka e Indonesia
- Padiglione G3: Thailandia, Brunei, Seychelles, Filippine
- Padiglione G6: Turchia e Tunisia
- Padiglione G7: Iran, Egitto, ospitava anche ISO, INTELSAT, INMARSAT, ITU
Padiglioni delle organizzazioni[modifica | modifica wikitesto]
Nella zona C il padiglione della Organizzazione delle Nazioni Unite ospitò anche tutte le organizzazioni e commissioni che di essa fan parte.
Alcune organizzazioni internazionali condividevano le strutture espositive con i Paesi ospiti.
Immagine della Expo[modifica | modifica wikitesto]
Logo[modifica | modifica wikitesto]
Il logo della Expo di Tsukuba voleva rappresentare un'immagine del futuro, incorporando l'Universo, la Terra, L'Uomo la Scienza e l'Arte. Il triangolo blu con all'interno due anelli paralleli voleva simboleggiare il monte Tsukuba, punto di osservazione verso un futuro migliore, e i suoi tre lati i tre temi centrali della Expo: uomo, abitazione e l'ambiente. I due anelli simboleggiano invece l'armonia tra Uomo e Scienza. Venne disegnato da Ikko Tanaka.
Mascotte[modifica | modifica wikitesto]
La mascotte della Expo 1985 venne selezionata tra i disegni di tutti i bambini delle scuole giapponesi. Il vincitore fu Maki Takagaki, che disegnò Cosmo Hoshimaru, un piccolo alieno.
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
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Francobolli commemorativi
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Timbro postale commemorativo
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500 yen emessi in occasione della Expo 1985
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Tsukuba - la città di Mazinga e del treno magnetico (JPG), in LIST, anno 3, n. 5, Roma, EDICOMP, maggio 1985, pp. 14-16, OCLC 955780660.
- Tsukuba - scienza come business (JPG), in LIST, anno 3, n. 8/9, Roma, EDICOMP, agosto/settembre 1985, pp. 18-19, OCLC 955780660.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Expo 1985 (Tsukuba)
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Expo ’85, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Sito web amatoriale sulla Expo '85, su geocities.co.jp. URL consultato il 25 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2008).
- Mappa dell'area espositiva di Expo '85 (JPG), su worldsfairphotos.com.
- Padiglione italiano, su sartogoarchitetti.it. URL consultato l'11 aprile 2019 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147813735 · LCCN (EN) n85163064 · GND (DE) 1091741115 · J9U (EN, HE) 987011426698405171 · NDL (EN, JA) 00954375 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85163064 |
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