Expo 1975

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Expo 1975
Esposizione specializzata
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StatoBandiera del Giappone Giappone
CittàOkinawa
TemaIl mare che vorremmo vedere
Periododal 20 luglio
al 18 gennaio
Partecipanti37 Paesi
8 regioni/città
3 organizzazioni
Visitatori3.5 milioni
Area100 ha
Cronologia
Precedente
Expo 1974
Bandiera degli Stati Uniti Spokane
Successiva
Expo 1981
Bandiera della Bulgaria Plovdiv
 

L'Esposizione specializzata 1975 (in giapponese 沖縄国際海洋博覧会, Okinawa kokusai kaiyou hakurankai) si tenne ad Okinawa, in Giappone, tra il 20 luglio 1975 e il 18 gennaio 1976. La manifestazione fu in parte pensata per commemorare la riconsegna dell'isola da parte degli Stati Uniti d'America al governo giapponese.

Sito[modifica | modifica wikitesto]

Il sito espositivo venne organizzato nella parte occidentale della penisola di Motobu ed aveva un'estensione di un milione di metri quadrati (compresa la parte acquatica). L'area venne suddivisa in quattro zone:

  • Pesca
Questa zona era dedicata all'esperienza della vita sottomarina grazie all'acquario (poi divenuto il secondo del mondo per dimensioni e capacità) e comprendeva padiglioni delle nazioni ospiti (come l'Iran) oltre ad alcune aziende giapponesi. Era prevista inoltre una spiaggia creata artificialmente detta Expo Beach, al limite settentrionale del sito.
  • Etnografia e Storia
In quest'area era ospitato il Museo della Cultura Oceanografica (tuttora attivo) oltre a due padiglioni collettivi per i Paesi partecipanti e ai padiglioni della Mitsubishi e della Hitachi.
  • Scienza e Tecnologia
La zona era caratterizzata dalla presenza di un grande teatro a forma di balena (World Ocean Systems (W.O.S.)) e da Aquapolis, una città galleggiante costruita per mostrare la possibilità di un rapporto sostenibile con l'ambiente marino e come prototipo di comunità marina. Erano inoltre presenti i padiglioni di Italia, USA, URSS, Australia e Canada.
  • Navi
In quest'area furono ospitati il padiglione collettivo n.3 e il porto Expo.
Planimetria del sito espositivo

Tema[modifica | modifica wikitesto]

Il tema dell'esposizione fu Il mare che vorremmo vedere e si concentrò sull'oceano e le tecnologie oceanografiche, la vita marina e le culture legate al mare.

Moneta da 100 yen commemorativa dell'esposizione

Dopo la Expo[modifica | modifica wikitesto]

Il sito Expo è stato trasformato nell'Okinawa Commemorative National Government Park ((JA) 国営沖縄記念公園), o Ocean Expo Park, un parco ludico-ricreativo che comprende, tra gli altri, l'acquario di Okinawa. Il tema del parco è Sole, fiori e oceano.

Il parco è suddiviso in tre aree:

  • Storia e cultura
Presenta esposizioni riguardanti la vita di mare e la pesca, mostrando la connessione tra il mare e la gente di mare dell'Asia e della regione del Pacifico. Inoltre è stato ricostruito un tipico villaggio dell'isola di Okinawa.
  • Oceano
È la zona in cui è posizionato l'acquario in cui vivono in particolare squali balena e mante, oltre ai delfini a cui è dedicata una parte specifica, l'Okichan Theatre con la laguna, alle tartarughe marine nella Sea Turtle Pool e ai trichechi nella Manatee House. Nella parte settentrionale la Expo beach è stata rinominata Emerald Beach (spiaggia di smeraldo).
  • Fiori e giardinaggio
Zona dedicata alla floricoltura e al giardinaggio dov'è situato il Tropical Dream Center in cui sono ricreati gli ambienti tropicali e sub-tropicali.

La struttura di Aquapolis venne tenuta aperta al pubblico fino al 1993.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (ENFR) Sito web del BIE, su bie-paris.org.
  • Acquario di Okinawa, su oki-churaumi.jp. URL consultato l'11 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2013).
  • Ocean Expo Park, su oki-churaumi.jp. URL consultato l'11 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
Controllo di autoritàVIAF (EN130191010 · LCCN (ENn81009645 · J9U (ENHE987007295322505171 · NDL (ENJA00634518