Eupremio Carruezzo

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Eupremio Carruezzo
Carruezzo al Savoia nella stagione 1996-1997
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Lucchese Primavera e Femminile
Termine carriera 2008 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1986-1988Brindisi33 (0)
1988-1989Barletta17 (2)
1989Brindisi0 (0)
1989-1991Salernitana48 (8)
1991-1992Ancona21 (2)
1992-1993Monza15 (1)
1993Ancona1 (0)
1993-1994Venezia15 (5)
1994Ancona? (?)
1994-1995Barletta30 (10)
1995-1997Savoia62 (27)[1]
1997Reggiana5 (1)
1997-1999Cagliari31 (3)
1999-2000Livorno30 (12)
2000-2001Como19 (8)
2001-2007Lucchese171 (96)
2007-2008San Marino29 (7)
Carriera da allenatore
2016Ponsacco
2017Argentina
2019-2020LuccheseVice
2020-LucchesePrimavera
2022-LuccheseFemminile
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 giugno 2017

Eupremio Carruezzo, noto anche come Tony Carruezzo (Brindisi, 9 dicembre 1969), è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, attuale tecnico della formazione primavera e della formazione Femminile della Lucchese.

Il nomignolo Tony[2] gli fu messo ai tempi in cui militò nel Barletta, dal suo compagno di squadra Mauro Nardini, perché Eupremio risultava alquanto difficile da pronunciarsi[3].

In alcune raccolte di sticker il suo nome venne storpiato in Eugenio [4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città, il Brindisi, fece il suo esordio tra i professionisti a sedici anni[2], giocandovi in totale per due stagioni. Nel 1988 venne ceduto al Barletta, in Serie B, dove segnò due reti in 17 gare.

Nella stagione 1989-1990 la Salernitana puntò sul ventunenne Carruezzo che, frenato da un grave infortunio, giocò 11 partite segnando 3 reti, dando il suo contributo alla promozione dei granata in Serie B[2], categoria da dove mancavano da ben 23 anni. Nella stagione successiva, nel campionato cadetto[2], Carruezzo disputò 35 partite realizzando 5 gol.

Nel 1991 si trasferì all'Ancona, sempre in B, nelle cui file ottenne la promozione in Serie A[2]. Tuttavia rimase in cadetteria per altre tre stagioni, vestendo le casacche di Monza, di nuovo Ancona e Venezia, e totalizzando nel triennio 31 presenze e sei reti.

Carruezzo all'Ancona nel precampionato dell'estate 1994

Nel 1994 scese di categoria ritrovando la Serie C1. Vi giocò per tre stagioni, una facendo ritorno a Barletta e due con il Savoia di Torre Annunziata[5]. Con i campani, nel 1996-1997 disputò la migliore di quelle tre stagioni, in cui vinse il titolo di capocannoniere con 18 reti, che portarono la sua squadra a disputare la finale play-off per la promozione in B, persa poi contro l'Ancona[5]. Grazie alle 37 reti segnate durante la permanenza in C1, fu notato e ingaggiato dalla Reggiana, in Serie B. Ma dopo pochi mesi di permanenza, in cui segnò una rete in 5 gare, passò al Cagliari[2][3], sempre in cadetteria, nell'ambito di uno scambio che portò Giacomo Banchelli a Reggio Emilia[2] alla Reggiana[3].

Con il club sardo, nonostante fosse chiuso dai compagni di reparto Roberto Muzzi[3] e Darío Silva[3], riuscì a collezionare 27 presenze e a mettere a segno tre reti, una delle quali si rivelò fondamentale nel cammino dei rossoblù verso la promozione in massima serie[3]. In A scese in campo solo in 4 gare, a causa di una serie di infortuni. Nella sede del ritiro estivo gli fu diagnosticata una cardiomegalia[3], ma ottenne comunque l'abilitazione per l'attività agonistica; dopo appena un giorno di allenamenti fu costretto a operarsi per un'ernia inguinale[3]. Ritornato in campo, un infortunio mise fine alla sua tormentata stagione[3].

Nel 1999 ricominciò dalla C1, passando al Livorno, dove segnò 12 gol di cui due nei derby regionali contro il Pisa. La stagione seguente fu ingaggiato dal Como, dove fu tra gli artefici della promozione lariana in B nel campionato 2000-2001.

Trovò però la sua dimensione ideale nella Lucchese, di cui diventò capitano, partecipando per due volte ai play-off di C1. Lasciò la formazione rossonera nel luglio 2007, a ritiro estivo iniziato, per aggregarsi poco dopo al San Marino[6] con cui disputò l'annata 2007-2008[7], l'ultima prima del ritiro dall'agonismo.

Allenatore e dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Diviene agente FIFA nell'ottobre 2010[2]. Sul finire del dicembre 2014 è chiamato dal Savoia a sostituire Francesco Maglione e Antonio Obbedio, assumendo l'incarico di direttore sportivo[8]. Nel luglio 2016 assume l'incarico di allenatore del Ponsacco, formazione toscana di Serie D, che lo esonera il 3 ottobre successivo. Il 19 giugno 2017 va a sedersi sulla panchina dell'Argentina Arma[9], venendo però sollevato dall'incarico il 26 settembre[10].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1986-1987 Bandiera dell'Italia Brindisi C1 1 0 CI-C ? ? 1+ 0+
1987-1988 C1 32 0 CI-C ? ? 32+ 0+
1988-1989 Bandiera dell'Italia Barletta B 17 2 CI 5 0 22 2
lug.-ott. 1989 Bandiera dell'Italia Brindisi C1 0 0 - - - 0 0
Totale Brindisi 33 0 ? ? 33+ 0+
1989-1990 Bandiera dell'Italia Salernitana C1 12 3 CI-C ? 0 12+ 3
1990-1991 B 36 5 CI ? ? 36+ 5+
Totale Salernitana 48 8 ? 0+ 48+ 8+
1991-1992 Bandiera dell'Italia Ancona B 21 2 CI ? ? 21+ 2+
1992-1993 Bandiera dell'Italia Monza B 15 1 CI ? ? 15+ 1+
lug.-nov. 1993 Bandiera dell'Italia Ancona B 1 0 CI ? ? 1+ 0+
Totale Ancona 22 2 ? 0+ 22+ 2+
1993-1994 Bandiera dell'Italia Venezia B 15 5 CI ? ? 15+ 5+
1994-1995 Bandiera dell'Italia Barletta C1 30 10 CI-C ? ? 30+ 10+
Totale Barletta 47 12 5 ? 52 12+
1995-1996 Bandiera dell'Italia Savoia C1 30 9 CI-C ? ? 30+ 9+
1996-1997 C1 32+3[11] 18+0 CI-C ? ? 35+ 18+
Totale Savoia 62+3 27+0 ? ? 65+ 27+
lug.-ott. 1997 Bandiera dell'Italia Reggiana B 5 1 CI ? ? 5+ 1+
1997-1998 Bandiera dell'Italia Cagliari B 27 3 - - - 27 3
1998-1999 A 4 0 CI 0 0 4 0
Totale Cagliari 31 3 0 0 31 3
1999-2000 Bandiera dell'Italia Livorno C1 30 12 CI-C ? ? 30+ 12+
2000-2001 Bandiera dell'Italia Como C1 19 8 CI-C ? ? 19+ 8+
2001-2002 Bandiera dell'Italia Lucchese C1 34 21 CI-C ? ? 34+ 21
2002-2003 C1 30 12 CI+CI-C ?+? ?+? 30+ 12+
2003-2004 C1 31 15 CI-C ? ? 31+ 15+
2004-2005 C1 28 15 CI-C ? ? 28+ 15+
2005-2006 C1 22 6 CI+CI-C ?+? ?+? 22+ 6
2006-2007 C1 26 11 CI+CI-C ?+? ?+? 26+ 11
Totale Lucchese 171 80 ? ? 171+ 96+
2007-2008 Bandiera di San Marino San Marino C2 29 7 CI-C ? ? 29+ 7+
Totale carriera 527+3 182 5+ ? 535+ 182+

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1996-1997 (18 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 65 (27) considerando i play-off.
  2. ^ a b c d e f g h Andrea Biagini, Eupremio Carruezzo: il centravanti dal gol mai banale, su valdinievoleoggi.com, 24 febbraio 2011. URL consultato il 21 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).
  3. ^ a b c d e f g h i Matteo Sechi, La doppia vita di Eupremio Carruezzo, lo sfortunato attaccante con il "cuore d'atleta", su tuttocagliari.net, 13 settembre 2010. URL consultato il 21 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).
  4. ^ Redazione, FIGU-AMARCORD. Verso Salernitana-Monza: i volti “Panini” per gli incroci del match, su Salernitana News | Il magazine sportivo sulla Salernitana, 1º maggio 2021. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  5. ^ a b Calvelli, Lucibelli, Schettino, pp. 571, 583.
  6. ^ San Marino Calcio - News Archiviato il 27 febbraio 2007 in Internet Archive.
  7. ^ San Marino Calcio - News, su sanmarinocalcio.com. URL consultato il 30 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2007).
  8. ^ Rivoluzione in casa Savoia: via Maglione, sarà Carruezzo a rinforzare la squadra, su resportweb.it, 29 dicembre 2014. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2015).
  9. ^ UFFICIALE: Argentina Arma, panchina ad un ex bomber di serie B notiziariocalcio.com
  10. ^ Argentina, esonerati Carruezzo e Podestà cittadellaspezia.com
  11. ^ Play-off.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli, Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000, ISBN non esistente.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]