Ethan Hawke

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Ethan Hawke nel 2018

Ethan Green Hawke (Austin, 6 novembre 1970) è un attore, sceneggiatore, scrittore e regista statunitense.

Ha ottenuto quattro candidature al Premio Oscar: una nel 2002 come miglior attore non protagonista per Training Day, una nel 2005 per la migliore sceneggiatura non originale per Before Sunset - Prima del tramonto, una nel 2014 nella medesima categoria per Before Midnight ed un'altra nel 2015 al miglior attore non protagonista per Boyhood.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Ethan Hawke al Toronto International Film Festival 2007.

Nasce a Austin, Texas, da James Steven Hawke e Leslie Carole Green, entrambi studenti alla "University of Texas" al momento della nascita del loro primogenito. Si separeranno tre anni dopo. Il suo bisnonno era il fratello di Cornelius Williams, padre del famoso scrittore Tennessee Williams.

In giovane età si trasferisce con sua madre a Princeton, New Jersey, dove inizia a prendere lezioni di recitazione al McCarter Theatre. Frequenta, altresì, la West Windsor-Plainsboro High School (ora più nota con il nome di West Windsor-Plainsboro High School South) e la Hun School of Princeton. Qui figura in commedie teatrali scolastiche come Santa Giovanna di George Bernard Shaw.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

All'età di 14 anni esordisce nel film Explorers (1985), al fianco di River Phoenix. Studia recitazione alla British Theatre Association in Inghilterra e alla Carnegie Mellon University a Pittsburgh. Si iscrive due volte al programma di inglese della New York University ed è fondatore e direttore artistico della prima compagnia teatrale della città di New York, la Malaparte Theater Company. Frequenta anche la Packer Collegiate Institute a Brooklyn.

Inizia ad acquisire notorietà recitando nel film L'attimo fuggente (1989) di Peter Weir. Lasciata la scuola, interpreta altri film quali Vicino alla fine (1992), Alive - Sopravvissuti (1993), Giovani, carini e disoccupati, Prima dell'alba (1995), Gattaca - La porta dell'universo (1997), Newton Boys (1998), Paradiso perduto (1998) e Training Day (2002), grazie al quale ottiene una candidatura all'Oscar. Dirige il film Chelsea Walls (2001) e scrive due romanzi: Amore giovane (1996), inizialmente pubblicato in Italia col titolo Stato di eccitazione, e Mercoledì delle ceneri (2002). Nel 2005 ottiene una candidatura al Oscar per la sua prima sceneggiatura scritta per il film del Before Sunset (2004), (seguito di Prima dell'alba).

Il 26 marzo 2006 l'ufficio personale di Hawke a New York resta distrutto in un incendio proprio nel periodo in cui Hawke si sta occupando di dirigere e interpretare il film tratto dal suo romanzo, L'amore giovane. Fortunatamente i negativi vengono recuperati. Nel 2014, diretto da Richard Linklater, partecipa al film Boyhood, girato nell'arco di ben 12 anni (2002-2013), vestendo i panni del padre del protagonista. La sua interpretazione gli fa guadagnare sia la candidatura al Golden Globe per il miglior attore non protagonista sia, nel 2015, agli Oscar per il miglior attore non protagonista.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ethan Hawke con la seconda moglie Ryan Shawhughes alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2009).

Sostenitore del Partito Democratico[1], il 1º maggio 1998 sposa l'attrice Uma Thurman, dalla quale ha avuto due figli: Maya Ray (8 luglio 1998), anche lei diventata attrice, e Levon Roan (15 gennaio 2002). I due si separano nel luglio 2004 e divorziano ufficialmente nel 2005. Nel giugno del 2008 sposa l'ex baby-sitter dei suoi figli, Ryan Shawhughes. La coppia ha avuto due figlie: Clementine Jane (18 luglio 2008) e Indiana (5 agosto 2011).

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

  • Blaze, regia di Ethan Hawke (2018)

Teatro (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Ethan Hawke è stato doppiato da:

  • Francesco Bulckaen in Cerca e distruggi, La neve cade sui cedri, Hamlet 2000, Identità violate, Lord of War, Onora il padre e la madre, New York, I Love You, Daybreakers - L'ultimo vampiro, Sinister, Predestination, Good Kill, Regression, Born to Be Blue, Nella valle della violenza, Le ultime 24 ore, The Kid, Tesla, Acque buie, Glass Onion - Knives Out
  • Alessandro Quarta in L'attimo fuggente, Zanna Bianca - Un piccolo grande lupo, Vediamoci stasera... porta il morto, Paradiso perduto, Waking Life, Training Day, Alias, Fast Food Nation, L'amore giovane, Brooklyn's Finest, La notte del giudizio, Getaway - Via di fuga, Le verità, The Good Lord Bird - La storia di John Brown, Black Phone, The Northman, Il mondo dietro di te
  • Giorgio Borghetti in Explorers, Vicino alla fine, Prima dell'alba, Before Sunset - Prima del tramonto, Moby Dick, Before Midnight, I magnifici 7, Maudie - Una vita a colori, First Reformed - La creazione a rischio, Rapina a Stoccolma, Raymond e Ray
  • Vittorio De Angelis in Alive - Sopravvissuti, Giovani, carini e disoccupati, Gattaca - La porta dell'universo, Assault on Precinct 13
  • Riccardo Rossi in Boyhood, Il piano di Maggie - A cosa servono gli uomini, Juliet, Naked - Tutta un'altra musica, Zeros and Ones
  • Fabrizio Vidale in Dad - Papà
  • Christian Iansante in La leggenda di Zanna Bianca
  • Oliviero Corbetta in Newton Boys
  • Sergio Lucchetti in Boston Streets
  • Dario Oppido in Ten Thousand Saints
  • Oreste Baldini in Valerian e la città dei mille pianeti
  • Stefano Benassi in Moon Knight

Come doppiatore viene sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jim Kresse, Tragedy also makes for strange bedfellows, The Spokesman-Review, 28 settembre 2001, pp. D2.
  2. ^ compare solo nella versione integrale

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85473576 · ISNI (EN0000 0001 1450 5331 · SBN RAVV099224 · LCCN (ENn93050987 · GND (DE120866943 · BNE (ESXX1172913 (data) · BNF (FRcb13990813j (data) · J9U (ENHE987007428872405171 · NDL (ENJA00536680 · CONOR.SI (SL12072035 · WorldCat Identities (ENlccn-n93050987