Ester Lombardo

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Ester Lombardo (Trapani, 1895Santa Marinella, 1982) è stata una giornalista e scrittrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lombardo fu autrice di alcuni libri di narrativa e di viaggio, editi da Bemporad e da Corbaccio, collaborando inoltre con quotidiani e riviste su temi culturali e di attualità. Nel 1922 a Roma fondò e diresse la rivista d'arte e cultura Vita femminile[1] antesignana di tutte le riviste per la donna.[2] Nel 1926, considerata una fedelissima del fascismo, sostituì nella collaborazione all'Almanacco della Donna Italiana Laura Casartelli, costretta alle dimissioni per aver manifestato aperto dissenso verso il regime fascista;[3]. La direzione della Lombardo si mosse comunque "su linee non molto diverse e decisamente critiche della politica del regime nei confronti delle donne".[4]

Come direttrice di Vita Femminile fu in sintonia con le politiche sociali e culturali promosse dal regime[1], ma fu protagonista nel 1936 di una battaglia contro l'appiattimento nell'abbigliamento femminile instaurato dall'autarchico Ente nazionale della moda; nel 1938, accusata di aver pubblicato foto di modelli francesi,[5][6] polemizzò con Roberto Farinacci, che le rispose dalle colonne di Critica fascista.[7] Nel 1932 sposò a Roma lo scrittore e giornalista Giovanni Artieri (che fu senatore della Repubblica con il MSI) con cui, tra l'altro, ha scritto il volume Cena con Gesù.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Lettere d'amore, Firenze, Bemporad, 1925[8]
  • Luci del Nord, Firenze, Bemporad, 1928
  • La donna senza cuore, Milano, Corbaccio, 1929
  • Discorso alle donne: professione di fede, Roma, SAIG, 1946
  • Cena con Gesù: fede e ragione (con Giovanni Artieri), Milano, Mondadori, 1985

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Mauro Forno, La stampa del ventennio: strutture e trasformazioni nello stato totalitario, Rubbettino, 2005, pagina 140
  2. ^ 1770-1987 Giornalismo Femminile, su giornalismoestoria.it. URL consultato il 18 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
  3. ^ Federica Falchi, L'itinerario politico di Regina Terruzzi. Dal mazzinianesimo al fascismo, Milano, Franco Angeli, 2008, p. 176, ISBN 9788856803389.
  4. ^ Silvia Franchini, Simonetta Soldani (a cura di), Donne e giornalismo: percorsi e presenze di una storia di genere, Milano, FrancoAngeli, 2004, pp. 357-358, ISBN 88-464-5289-5.
  5. ^ Natalia Aspesi, Il lusso & l'autarchia: storia dell'eleganza italiana, 1930-1944, Rizzoli, 1982, p. 106, ISBN non esistente.
  6. ^ Giuliano Procacci, La disfida di Barletta: tra storia e romanzo, Pearson Italia, 2001, p. 100, ISBN 88-424-9773-8.
  7. ^ Sofia Gnoli, Un secolo di moda italiana, 1900-2000, Roma, Meltemi Editore, 2005, pp. 77-78, ISBN 88-8353-428-X.
  8. ^ Recensione di Curzio Malaparte

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Almanacco della Donna Italiana

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ester Lombardo, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN8558157342855510100001 · ISNI (EN0000 0000 2840 9730 · SBN TO0V168777 · LCCN (ENn85309981 · GND (DE1230173927 · BNF (FRcb11022714t (data) · WorldCat Identities (ENviaf-8558157342855510100001