Eschine di Mileto

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Eschine (in greco antico: Αἰσχίνης?, Aischínēs; Mileto, ... – I secolo a.C.) è stato un oratore greco antico, contemporaneo di Cicerone, che distinse particolarmente nell'asianesimo in eloquenza.

Per Cicerone il suo stile "corre come un impetuoso ruscello. Ma non è soltanto eloquente; il suo linguaggio è ricco e raffinato".[1] Secondo Diogene Laerzio, Eschine scrisse alcuni libri sulla politica.[2] Morì in esilio.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jebb e Richard Claverhouse, The Attic Orators from Antiphon to Isaeos, Macmillan, 1893, p. 444–445.
  2. ^ Diogene Laerzio, II, 64.
  3. ^ Seneca, Controversiae, I, 8.

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