Equazione di trasmissione di Friis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

In ingegneria delle telecomunicazioni, l'equazione di trasmissione di Friis è una formula[1] che serve a calcolare il rapporto tra la potenza ricevuta da un'antenna e la potenza trasmessa, in condizioni ideali. La formula fu scritta nel 1945 da Harald Friis, presso i Bell Laboratories.

Forma base dell'equazione[modifica | modifica wikitesto]

La forma più semplice dell'equazione di Friis è la seguente.

Date due antenne, il rapporto fra la potenza ricevuta e la potenza trasmessa è dato da:

dove e sono i guadagni delle antenne (rispetto ad un'antenna isotropa), la lunghezza d'onda della portante radio e la distanza tra le antenne. L'inverso del terzo fattore rappresenta la cosiddetta attenuazione di spazio libero.[2]

In radiotecnica risulta più comodo rappresentare le potenze e i guadagni in decibel (dB). In tal caso l'equazione precedente può essere modificata nel seguente modo:

dove è espressa in km, e sono in dB, è la frequenza della portante in GHz e è la velocità della luce nel vuoto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Da non confondere con la formula di Friis per il rumore
  2. ^ Alessandro Falaschi, cap. 15.3, in Elementi di trasmissione dei segnali e sistemi di telecomunicazione, Roma, Sapienza - Università di Roma, ottobre 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • H. T. Friis, Proceedings of the IEEE, vol. 34, p.254, 1946.
  • J. D. Kraus, Antennas, 2ª ed., McGraw-Hill, 1988.
  • J. D. Kraus, D. A. Fleisch, Electromagnetics, 5ª ed., McGraw-Hill, 1999.
  • D. M. Pozar, Microwave Engineering, 2ª ed., Wiley, 1998.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]