Episodi di C'era una volta (quarta stagione)

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La quarta stagione della serie televisiva C'era una volta, composta da 22 episodi, è stata trasmessa negli Stati Uniti per la prima volta dall'emittente ABC dal 28 settembre 2014[1] al 10 maggio 2015.

In Italia, la prima parte della stagione è andata in onda sul canale satellitare Fox dal 2 gennaio al 6 marzo 2015.[2] La seconda parte è stata trasmessa dal 23 giugno[3] al 28 luglio 2015. Viene trasmessa in chiaro su Rai 4 dall'8 gennaio 2016.

La stagione è divisa in due parti: la prima parte, composta dai primi 11 episodi trasmessa dal 28 settembre fino al 7 dicembre, l'episodio 8 è stato diviso in due parti, mentre la seconda parte, composta dai restanti 11 episodi, è stata trasmessa dal 14 dicembre fino al 10 maggio, nella prima parte della stagione.

Gli antagonisti principali di questa stagione sono: Ingrid, la Regina delle Nevi, nella prima parte e Tremotino al fianco delle Regine dell'Oscurità (Ursula, Crudelia De Mon e Malefica) e Isaac nella seconda.

Titolo originale Titolo italiano Prima TV USA Prima TV Italia
Prima parte
1 A Tale of Two Sisters Storia di due sorelle 28 settembre 2014 2 gennaio 2015
2 White Out Black out 5 ottobre 2014
3 Rocky Road Un sentiero gelato 12 ottobre 2014 9 gennaio 2015
4 The Apprentice L'Apprendista 19 ottobre 2014
5 Breaking Glass Lo specchio rotto 26 ottobre 2014 16 gennaio 2015
6 Family Business Affari di famiglia 2 novembre 2014 23 gennaio 2015
7 The Snow Queen La Regina delle Nevi 9 novembre 2014 30 gennaio 2015
8A Smash the Mirror Frammenti di specchio (1ª parte) 16 novembre 2014 6 febbraio 2015
8B Frammenti di specchio (2ª parte) 13 febbraio 2015
9 Fall Il crollo 30 novembre 2014 20 febbraio 2015
10 Shattered Sight Sguardi infranti 7 dicembre 2014 27 febbraio 2015
11 Heroes and Villains Eroi e cattivi 14 dicembre 2014 6 marzo 2015
Seconda parte
1 Darkness on the Edge of Town L'oscurità bussa alla porta 1º marzo 2015 23 giugno 2015
2 Unforgiven Imperdonabile 8 marzo 2015
3 Enter the Dragon Il ritorno del drago 15 marzo 2015 30 giugno 2015
4 Poor Unfortunate Soul La storia di Ursula 22 marzo 2015
5 Best Laid Plans Azioni e reazioni 29 marzo 2015 7 luglio 2015
6 Heart of Gold Il cuore di Gold 12 aprile 2015
7 Sympathy for the De Vil In bianco e nero 19 aprile 2015 14 luglio 2015
8 Lily Lily 26 aprile 2015
9 Mother Madre 3 maggio 2015 21 luglio 2015
10 Operation Mongoose (Part 1) Operazione mangusta (1ª parte) 10 maggio 2015 28 luglio 2015
11 Operation Mongoose (Part 2) Operazione mangusta (2ª parte)

Storia di due sorelle[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mari della Foresta Incantata, passato. Nel mezzo di una terribile tempesta, i sovrani del regno di Arendelle, Key e Gerda, scrivono e imbottigliano un messaggio in cui espongono la "verità" alle figlie Elsa e Anna, dopodiché la nave viene inghiottita dalle onde.

Arendelle, 5 anni dopo (due anni dopo gli eventi di Frozen). Anna sta allestendo gli ultimi preparativi per il suo imminente matrimonio con il fidanzato Kristoff, ed Elsa le regala l’abito da sposa della loro madre. In soffitta, Elsa rinviene un vecchio diario di Gerda, e, leggendolo, le appare evidente che i genitori partirono per la crociera che costò loro la vita per via dei suoi poteri glaciali. Scombussolata, Elsa si prende la colpa per la tragedia, ma Anna, per confortarla, la scorta dal Gran Papà, il saggio Re dei Troll che hanno cresciuto Kristoff. Il Gran Papà sa solo che la meta dei regnanti era un posto chiamato “Misthaven”, così Anna, per far luce sul mistero, vorrebbe andarci, ma Elsa glielo proibisce, perché Arendelle è minacciata dall’ex di Anna, il Principe Hans delle Isole del Sud, e dai suoi dodici fratelli. A ogni modo, con l'aiuto di Kristoff, Anna salpa da sola alla volta di Misthaven, meglio conosciuta con il nome attribuitogli dai suoi abitanti: la Foresta Incantata.

Storybrooke, presente. Elsa, libera dal recipiente di Tremotino, passeggia disorientata per le strade di Storybrooke, e congela, dallo spavento, il furgoncino di Leroy, che lancia l’allarme. Il ritorno di Marian dal passato segna la fine della storia d’amore tra Regina e Robin. Lo stesso Robin, pur amando Regina, ha un codice d’onore da rispettare, perciò, per il bene del figlioletto Roland, prepone Marian. Adirata, Regina ritrasforma Sydney nel suo Specchio Magico per sbarazzarsi di Marian vagando nel passato e uccidendola prima che Emma possa liberarla. Per fortuna, dando un’occhiata a quando copriva i panni della Regina Cattiva, Regina si ravvede del suo lungo percorso di riscatto, e lascia stare questa opzione. Piuttosto, ragiona sulla questione che il suo infelice fato sia stato prestabilito nel momento in cui l’Autore del libro C’era una volta l’ha descritta come una dei cattivi, per cui, la sua nuova mira è di trovare lo scrittore e forzarlo a riservarle un lieto fine. Nel frattempo, spaventata dal trambusto cittadino, Elsa dà vita a una creatura di ghiaccio, Marshmallow, il quale viene schiacciato da Regina, che al contempo salva anche Marian, ma che incomincia a emarginarsi dagli amici per il dolore. Intanto, Gold e Belle si stanno assaporando la luna di miele in una sfarzosa villa, portata a Storybrooke dal recente Sortilegio Oscuro, e Gold, avendo già vendicato Neal con l’omicidio di Zelena, sta per sostituire il Pugnale dell’Oscuro falso, dato a Belle, con quello vero, ma quella sera, trova nell’abitazione il cappello dello Stregone, un artefatto che ogni Signore Oscuro bramava, che risveglia la smania di potere. Elsa si introduce poi nel negozio di antiquariato di Gold, dove scopre una collana un tempo appartenuta ad Anna, e giura a sé stessa di fare di tutto per ritrovare la sorella.

Black out[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. Giunta a Misthaven, Anna viene ospitata per una notte nella fattoria di un amico di Kristoff, David, ancora un pastore, e di sua madre Ruth, ma si fa chiamare con il nome di Joan per la riservatezza della sua missione. David e Ruth, però, così come il resto dei contadini della valle, subiscono le razzie di una dispotica donna, Bo Peep, la quale esige continui pagamenti dai campagnoli, che lei tiene sott’occhio con il suo bastone magico capace di precisare l’ubicazione di chiunque sia stato marchiato da esso. Anna incita David a reagire, ma l’uomo, dopo l’esperienza con il suo padre ubriacone, che morì per la sua dipendenza dall’alcol, pensa che non ne valga la pena. Comunque, Anna smuove in David un po’ d’amor proprio, e lo addestra con la spada, e quando scopre che la strega ha marcato e catturato Anna, David, fiducioso, l’affronta e ne esce vincitore. Anna viene liberata e può continuare con la sua trasferta, e Ruth le indica Tremotino in qualità di potente mago e possibile fonte di sapere, così, dicendo addio a David, Anna intraprende il sentiero per il castello del Signore Oscuro, che intanto, ghignando, la guarda avvicinarsi tramite una sfera di cristallo.

Storybrooke, presente. Elsa erge un gigantesco muro di ghiaccio lungo il confine cittadino con la finalità di tenere in ostaggio la popolazione fintantoché non ritroverà Anna. La barriera danneggia i cavi elettrici, e Storybrooke viene oscurata da un blackout. Emma, David e Uncino ispezionano il territorio, ed Emma incontra Elsa appartata, ma, scossa dai due uomini, Elsa si autointrappola involontariamente insieme a Emma tra la gelida fortificazione, e poi, impone a David e Uncino di portarle Anna. In realtà, l’intimidazione di Elsa era un avvertimento, poiché non ha il pieno controllo dei suoi poteri; Emma condivide con lei questo fardello, e tra le due germoglia una sincera amicizia, ma purtroppo, la Salvatrice sta per morire assiderata dal freddo. Nel frattempo, David, da una fotografia del ciondolo di Anna, capisce che la sorella di Elsa è la ragazza che conosceva come Joan, pertanto, con Uncino, ruba da Bo Peep, la macellaia di Storybrooke, il suo bastone magico per poterla individuare. Incoraggiata da David con le identiche parole con cui Anna gli diede la forza, Elsa riafferra la padronanza dei suoi poteri e scongela una parte del muro per salvare sé stessa ed Emma. In tutto ciò, Mary Margaret, affaticata dalla maternità, si addossa anche il ruolo di sindaco in seguito alle temporanee dimissioni di Regina, e riesce a ricaricare la corrente elettrica di Storybrooke. Henry va incontro alle richieste di Regina, ancora con il cuore a pezzi per Robin, e le sta accanto nel suo difficile periodo, e in serata, nel loft di Mary Margaret e David, gli eroi sentono dal bastone di Bo Peep un battito, segnale che Anna è viva. Il giorno dopo, Elsa tenta di sciogliere la barriera, ma fa cilecca a causa di un potere maggiore che scavalca il suo. Infatti, la gelataia della città, Sarah Fisher, è attrezzata della stessa magia di Elsa, dato che lei è la regina delle nevi.

Un sentiero gelato[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Arendelle, passato. Oltre a essere in pensiero per la spedizione di Anna nella Foresta Incantata, Elsa deve far fronte a un’invasione dell’esercito di Hans e dei suoi fratelli. Kristoff, contro il volere di Elsa, spia l’accampamento nemico sulle Montagne del Sud, e origlia della risolutezza di Hans sul recupero di un’urna incantata, con cui rinchiudere le persone con virtù magiche, da impiegare su di Elsa e avere campo libero per la conquista di Arendelle. Elsa presuppone che la presenza del vaso significhi che nel reame esistano, o almeno esistessero, uomini e donne simili a lei, così si unisce a Kristoff per precedere Hans, e anche perché le farebbe bene avere intorno qualcuno che sappia com’è convivere col peso della magia. Tuttavia, nella grotta che custodisce l’urna, Elsa e Kristoff vengono accerchiati da Hans e i fratelli, ed essendo Kristoff sul punto di venire ucciso, Elsa dà l’oggetto a Hans, che subito lo apre per prendere la regina. L’urna, però, espelle il prigioniero che vi era già al suo interno: Ingrid, la Regina delle Nevi, che solidifica Hans in una statua di ghiaccio e fa scappare a gambe levate i suoi fratelli. Al castello, Ingrid conversa con una stupefatta Elsa, dicendole di essere la sorella di sua madre Gerda, chiusa in quell’urna da gente che non accettava i suoi poteri, e le promette di aiutarla a ritrovare Anna.

Storybrooke, presente. Emma, Uncino ed Elsa chiedono a Gold come ci sia finito il recipiente contenente la Regina di Arendelle nel suo palazzo, ma Gold nega di aver mai conosciuto Elsa, e né tanto meno Anna; Belle, ignara, gli rende il gioco più facile ordinandogli di dire la verità con il falso Pugnale dell’Oscuro. Nel frattempo, Henry supporta Regina nella sua ricerca dell’Autore con la loro nuova “Operazione Mangusta”, e Sarah (Ingrid) infetta un cono gelato per Marian con un Incantesimo del Gelo, così da far colpevolizzare Elsa. Marian, durante un convegno di Mary Margaret, inizia a stare male e a congelarsi rapidamente, ma il Bacio del Vero Amore di Robin, che dovrebbe revocare ogni sortilegio, non tira alcun effetto, perché l’uomo è ancora innamorato di Regina. Neanche quest’ultima è in potere di annullare il maleficio, ma può rallentarlo strappando il cuore di Marian per tenerla in vita. Intanto, Emma e David indagano sull’accaduto a Marian per scagionare Elsa, calunniata dagli abitanti, mentre Uncino viene incaricato di proteggerla. Uncino, però, si è accorto della tattica del pugnale di Gold, e lo intimorisce di informare Belle per farsi dare una mano. Da una ciocca di capelli di Marian, Gold sradica l’essenza della magia usata su di lei, con cui Uncino ed Elsa, nel bosco, risalgono alla vera mente criminale, Ingrid. La Regina delle Nevi fa capire a Elsa che la sua dimenticanza, dovuta ai Troll delle Rocce di Arendelle, non può farle ricordare di lei, e che ha agito in quel modo per farle sentire del panico e del terrore delle persone quando si tratta della diversità di chi, come loro, ha la magia nel sangue; a riprova di ciò, Ingrid suggestiona Elsa col dubbio che sia stata sua sorella Anna a intrappolarla nell’urna. Parallelamente, Emma e David scoprono dal riluttante Will Scarlet (alias il Fante di Cuori e il Re Bianco. Si veda C'era una volta nel Paese delle Meraviglie), vecchio ladro dell’Allegra Brigata di Robin, che l’intera gelateria di Sarah è tenuta refrigerata da una potente stregoneria, ma Will riesce a volatilizzarsi. Emma e David convergono nella foresta appena in tempo per salvare Uncino dalla Regina delle Nevi, che alla veduta della Salvatrice sembra saperla riconoscere, ma Emma, al pari di Elsa, non ha la più pallida idea di chi sia. Ritiratasi Ingrid, Emma dice a Uncino di starlo evitando per paura di perdere anche lui dopo le disavventure con Neal e Graham, ma Killian la tranquillizza. In tarda nottata, avviene un incontro privato tra Gold e Ingrid, vecchi conoscenti, ed egli le raccomanda, per il suo bene, di non far rammemorare Emma sulla parte della Regina delle Nevi nella vita della Salvatrice.

L'Apprendista[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. L’anziano Apprendista di un importante Stregone è il sorvegliante di uno scrigno che cela il Cappello dello Stregone, un remoto manufatto che ha la facoltà di espropriare i poteri magici. Nel corso dei secoli, sono stati in molti i Signori Oscuri a cercare di saccheggiare invano il cappello, rivestito da un potente Incantesimo di Protezione, e tra questi figura anche Zoso, il predecessore di Tremotino. Moltissimi anni dopo, Anna arriva alla dimora di Tremotino, il quale le conferma che i suoi genitori si rivolsero a lui, ma per svelarle di più, stipula con lei un accordo: Anna dovrà abbeverare con un intruglio il vecchio Apprendista. Tuttavia, Anna, premuta dalla cordialità dell’uomo, viene meno al contratto, ma al castello di Tremotino, scopre che il filtro, che considerava essere un veleno mortale, era un semplice antidoto per un processo di trasformazione, e infatti, l’Apprendista diventa un minuscolo topolino. Era rigorosamente questo il traguardo di Tremotino: far sì che Anna voltasse le spalle al lato oscuro per sviare lo scudo protettivo del Cappello dello Stregone, ma, tenendo conto che alla ragazza non è mai passato per la testa di fare del male all’Apprendista, si è punto e daccapo. In tal caso, Tremotino provoca talmente tanto Anna da farle anelare la fantasia di ucciderlo, e, con una sua lacrima di dispiacere, penetra nella tana dello scrigno e se ne impadronisce. Tremotino onora poi il patto con Anna dicendole che i genitori volevano un qualche utensile per disfarsi dei poteri di Elsa, e il solo adatto era il Cappello dello Stregone, che occorre a Tremotino per svincolarsi dal controllo del Pugnale dell’Oscuro. Capendo di non poter lasciare il cofanetto a Tremotino, Anna gli requisisce il pugnale per opprimerlo a darle il Cappello dello Stregone, a invertire la metamorfosi dell’Apprendista e a farla ritornare ad Arendelle con il cappello. Qui, ricongiunta con l’amato Kristoff, Anna è addolorata per tutto quello che ha scoperto, e non sa con che criterio spiegare a Elsa che i loro genitori, proprio come la sorella credeva, la temevano.

Storybrooke, presente. Emma, pressata dall’investigazione sulla Regina delle Nevi, viene convinta da Henry a prendersi una pausa, così invita Uncino per il loro primo appuntamento galante. Per l’avvenimento, Uncino, sempre usando il ricatto dei pugnali, persuade Gold a riattaccargli la sua mano mozzata, ma l’acerrimo Coccodrillo lo avverte che quella parte del corpo era legata al pirata sanguinario ed egoista che era una volta, perciò è plausibile che, ora che ce l’ha di nuovo a posto, possa ricascare in crudeli assuefazioni. L’uscita, appunto, sta per essere mandata all’aria quando Uncino è sull’orlo di pestare un ubriaco Will, ma comunque sia, Emma resta compiaciuta dalla serata. Prima che l’influenza della mano lo possa consumare, Uncino pretende che Gold gliela stacchi, ma adesso è Gold a tenere il coltello dalla parte del manico, dato che, per eludere ulteriori minacce, ha temporaneamente rimpiazzato il Pugnale dell’Oscuro dato a Belle col vero. Per liberarsi incondizionatamente della mano maledetta, Uncino si vede costretto a collaborare con Gold: con una scopa incantata che fa loro strada per la casa dell’Apprendista, Gold e Uncino acchiappano l’anziano nel Cappello dello Stregone trovato nella villa per la luna di miele, e il suo accalappiamento fa spuntare una stella sul copricapo. A lavoro svolto, Gold toglie la mano a Uncino, ma gli riporta che in realtà essa era perfettamente normale, quindi i gesti di Killian degli ultimi giorni erano deliberatamente voluti. Come se non bastasse, Gold può usufruire ancora di Uncino come complice, dietro costrizione di far vedere a Emma il filmato delle telecamere di sicurezza che lo incastrano per la sparizione dell’Apprendista. Frattanto, Henry provvede al ritrovamento dell’Autore facendosi assumere nella bottega di Gold, che lui pensa ne sappia qualcosa in merito, mentre Will viene arrestato per aver fatto irruzione nella biblioteca di Belle. Alla stazione dello sceriffo, David comunica a Emma che, dai censimenti cittadini, non risulta il nome all’anagrafe di Ingrid, il che vuol dire che la donna non sia sopraggiunta a Storybrooke con nessuno dei due Sortilegi Oscuri.

Lo specchio rotto[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Hopkins, Minnesota, 1998. La teenager Emma, scappata da una casa famiglia, s’imbatte in una coetanea, Lily Paige, altresì in fuga dai servizi sociali. Emma e Lily stringono una meravigliosa amicizia, ed entrambe giurano di essere migliori amiche per sempre. Le due ragazzine alloggiano furtivamente in una maestosa e disabitata residenza estiva, ma una notte, vengono beccate dallo stesso uomo che era sulle tracce di Lily, e che è suo padre adottivo; Lily è difatti un’orfana presa in affidamento da una famiglia, ma ciononostante non è felice della sua vita, e ripete di essere stata sincera nell'aver voluto diventare amica di Emma. Sentendosi presa in giro da Lily, Emma ignora le sue giustificazioni e si lava via la stella dipintasi sul polso (fatta per associarla alla voglia di stella sulla mano di Lily) che designava la loro promessa.

Storybrooke, presente. Mentre rovista tra gli archivi cittadini per delle delucidazioni sulla Regina delle Nevi, Emma trova delle sue foto scattate da Sydney su commissione di Regina, ai tempi del primo Sortilegio Oscuro. Esaminandole, Emma incappa in un’istantanea che la immortala in compagnia di Ingrid nella sua gelateria, ma non ne ha alcuna memoria, perciò, per dei chiarimenti, va da Regina, che è ancora imbestialita con lei per il ritorno di Marian. Nel tempo in cui Emma e Regina dibattono nel caveau della Mills, Elsa, rincorrendo una sagoma di Anna, viene attirata in un tranello di Ingrid, che l’ammanetta con delle catene che attraggono chi ha paura. Nel frattempo, Mary Margaret e David staccano per un po' la spina dalla vita genitoriale, per dedicarsi alla cattura di Will, fuggito dalla stazione dello sceriffo. Mary Margaret lo coglie sulla spiaggia, ma immagina che la sua evasione sia stata una sceneggiata di David per farla ritornare al passato con un bel po' di adrenalina, per cui lo lascia andare, anche se, soltanto più tardi, sia lei, sia David capiscono di essere stati abbindolati dal ladro. Frattanto, Regina, con l’aiuto di un poco partecipante Sydney, si mette in carreggiata per il covo segreto di Ingrid per imporle di abrogare l’incantesimo fatto a Marian. Per la strada, Regina incrocia Emma, in cerca di Elsa, e le donne vengono truffate da Sydney, che, per essere libero dalla detenzione nello Specchio Magico, ha tradito Regina e cooperato con Ingrid. Il tempestoso intervento di Elsa, sganciatasi dalle catene avendo la meglio sulla paura, fa scampare Emma e Regina da Ingrid, che prima di eclissarsi, loda Elsa per aver moderato i suoi poteri. Al sicuro nel suo antro glaciale, Ingrid scarcera Sydney dallo specchietto perfuso di Magia Oscura di Regina, e con un suo frammento, completa lo Specchio Malefico, composto da altri brandelli di vetro, esultando per la prossima riuscita del suo piano, ossia avere una famiglia che l’ami. Emma, ripensando alle vicissitudini con Lily, risolve le discordanze con Regina, che è per lei una delle poche persone che sappia come ci si senta a essere rifiutati e fraintesi per colpa della magia. Successivamente, Emma rinfresca i suoi vecchi souvenir dell’adolescenza, e con Uncino, visiona delle riprese registrate su di una videocamera. Il contenuto di una di esse lascia Emma e Uncino a bocca aperta: in uno spezzone, vi è Emma in un orfanotrofio gestito nientepopodimeno che da Sarah Fisher.

Affari di famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Arendelle, passato. Dopo l’avventura nella Foresta Incantata, Anna ritorna dalla gioiosa Elsa, ma omette ciò che ha scoperto da Tremotino per non arrecarle dolore. Anna fa la conoscenza di sua zia Ingrid, ma avverte delle menzogne nelle sue parole, calcolando che la madre Gerda non ha mai menzionato una sorella e che il suo nome non è trascritto nei registri reali, così si dirige dai Troll delle Rocce per avere dei responsi. Contemporaneamente, anche Belle, non dando retta ai richiami del padre Maurice, si spinge fino ad Arendelle per incontrare i Troll delle Rocce e riottenere la memoria sulla traumatica esperienza avuta con sua madre, Lady Colette, morta nella Guerra degli Orchi. In un negozietto, Anna si offre di accompagnare Belle dal Gran Papà, il quale fa omaggio a Belle di una pietra che la farà rientrare in conoscenza dei suoi ricordi, mentre ad Anna trasmette un segreto sconcertante: Gerda aveva ben due sorelle, Ingrid e Helga, ma queste ultime scomparvero inspiegabilmente tanto tempo prima, alche, Gerda implorò il Gran Papà di rimuovere i ricordi su Ingrid e Helga a tutta Arendelle. Anna piomba al castello per dire la verità a Elsa, ma lei e Belle vengono intralciate da una bufera di Ingrid, e Belle, nel vano sforzo di prendere il cristallo del Gran Papà, lascia che Anna venga rapita dalla zia. Di nuovo a casa, nella Foresta Incantata, Belle viene a sapere dal padre che Colette è morta per salvare lei, e quindi, la ragazza, per fare ammenda per quanto capitato ad Anna e per glorificare il sacrificio della madre, convoca a palazzo Tremotino per mettere fine alla Guerra degli Orchi. Nel frattempo, ad Arendelle, Anna viene rinchiusa da Ingrid, che la incolpa di aver voluto esercitare il Cappello dello Stregone per togliere i poteri a Elsa, perciò esclude la nipote nel suo progetto di riformare una famiglia con Elsa per trovare un'altra che possa prendere il suo posto.

Storybrooke, presente. Gli eroi svaligiano il furgoncino dei gelati di Ingrid, dove vi sono diversi reperti d’infanzia di Emma fin dal suo arrivo sulla Terra: in particolare, dei disegni e dei bigliettini d’affetto per Ingrid provano che tra le due sussisteva un rapporto molto profondo, di cui però Emma non ha memoria. Intanto, Belle ed Elsa tentano la fortuna in libreria, ma Belle, logorata dal rincrescimento per il trascorso con Anna, si fa coraggio e decide di andare nella caverna di Ingrid per farle rivelare dove sia finita l’amica. Belle, a malincuore, obbliga Gold a portarla lì con il falso Pugnale dell’Oscuro, e l’uomo deve ubbidirle per non farle scoprire dell’imbroglio. Nella tana della Regina delle Nevi, Belle scova lo Specchio Malefico, che riflette il suo lato oscuro; questi dà della codarda a Belle per non aver aiutato Anna, e la istiga col dilemma che Gold la stia ingannando. L’influsso dello specchio su Belle fa che la ragazza attacchi Gold, che si teletrasporta con lei nel negozio per farle riprendere coscienza. Gold spaventa poi Ingrid con la minaccia di riporla nel Cappello dello Stregone se torcerà un solo capello a lui o a Belle. Frastornata, Belle corre alla stazione dello sceriffo, e, scusandosi con Elsa per essere stata in parte responsabile della sparizione di Anna, dice a Emma e a Uncino che il traguardo di Ingrid è abbattere su Storybrooke un atroce incantesimo, la Maledizione degli Sguardi Infranti, che farà aizzare l’uno contro l’altro gli abitanti della città sino a uccidersi, tranne Emma ed Elsa. Questo perché, su di un libro della biblioteca, l’albero genealogico della casata reale di Arendelle presenta Gerda, Ingrid, e la loro terza sorella Helga, somigliante a Emma; in più, si aggiunge pure una pergamena, trovata nel camioncino dei gelati, e tradotta da Elsa come un’antica profezia secondo la quale l’altra sorella di cui ha bisogno Ingrid, per dare forma a una nuova famiglia con Elsa, è la Salvatrice: Emma.

La Regina delle Nevi[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Arendelle, passato. Le piccole principesse sorelle Ingrid, Helga e Gerda stanno giocando con un aquilone, ma improvvisamente, Ingrid, la maggiore, per mettere in salvo Helga e Gerda da un bandito, esterna per la prima volta i suoi poteri di ghiaccio. Benché costernata, Ingrid viene calmata da Helga e Gerda, che le promettono di tenere il segreto ignoto, e le tre suggellano la loro sorellanza infilandosi ai polsi dei nastri gialli ricavati dall’aquilone. Con il passar degli anni e l’aumento della sua magia, Ingrid si estromette notevolmente dalla vita regale, preferendo starsene da sola in camera. Per aiutare Ingrid, Gerda le propone di chiedere il parere di Tremotino, così, le tre consultano il mago nella Foresta Incantata. Il Signore Oscuro scambia dunque un paio di guanti che freneranno i poteri di Ingrid e, in caso essenziale, un’urna per poterla imprigionare, con i loro nastri intrisi di amore fraterno. Ad Arendelle, Ingrid esce finalmente dal proprio stato di solitudine, ma un giorno, il vizioso Duca di Weselton, fidanzato di Helga, la insidia al punto tale che Ingrid, per respingerlo, utilizza i suoi poteri. Il Duca, allora, sfida Ingrid con l’avvisaglia di diffondere il suo segreto al regno, ma la donna, per bloccarlo, congela accidentalmente Helga, frappostasi tra i due, che si sbriciola in mille pezzi. Gerda, accalcata, è visibilmente terrorizzata dalla sorella, perciò la aspira nell’urna di Tremotino, e supplica il Gran Papà di radiare i ricordi sulle esistenze di Ingrid e Helga a tutta Arendelle per non far venire mai più a galla questa drammatica sciagura.

Storybrooke, presente. Emma ed Elsa arrestano Ingrid con una candela magica, e la portano alla centrale per interrogarla. Intanto, Regina è abbattuta per Robin quanto per la sterile ricerca dell’Autore, e anche Henry, svolgendo misere commissioni nella bottega di Gold, non è ugualmente fortunato. Da una chiacchierata con Will, assolto dalle sue colpe passate (si veda C’era una volta nel Paese delle Meraviglie), Robin comprende di non poter sopprimere i suoi sentimenti e bacia ardentemente Regina. Nel frattempo, Belle si accorge che lo Specchio Malefico nascosto nella torre dell’orologio dove è stata presa Ingrid è un’imitazione: la Regina delle Nevi si è fatta catturare di proposito per arrivare a Emma. Nel frattempo, Emma, barricata nella stazione dello sceriffo da un incantesimo di Ingrid, ha modo di confrontarsi con la Regina delle Nevi; questi instilla in Emma il sospetto che amici e parenti siano rabbrividiti dai suoi poteri magici, analogamente a quanto accadde con lei e sua sorella Gerda ad Arendelle, ma, completamente irata e fuori controllo, Emma fracassa un muro, e Ingrid, strabiliata dalle sue risorse, si dissipa per aria. Mary Margaret, David, Belle, Uncino, Gold, Elsa e Henry affluiscono da Emma, che però ferisce involontariamente il padre, e che, dolente per ciò che ha fatto e percossa dall’allarmante reazione di Mary Margaret, fugge via con il suo maggiolino. A fine giornata, Ingrid fissa un accordo con Gold: lui le rende indietro il suo nastro e quello delle sorelle Helga e Gerda, e lei gli bisbiglia all’orecchio l’ultimo passo per essere interamente prosciolto dal dominio del Pugnale dell’Oscuro.

Frammenti di specchio: 1ª parte[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Arendelle, passato. Ingrid istiga Elsa con la falsa testimonianza che Anna le abbia taciuto sulla reale ragione del viaggio dei loro genitori nella Foresta Incantata, e che abbia puntato a intrappolarla nell’urna magica. Elsa, sapendo che Anna non potrebbe mai farle del male, simula una montatura agli occhi di Ingrid per farle credere di stare dalla sua, ma invece scarcera Anna, e insieme a Kristoff, le due sorelle setacciano il castello per trovare il recipiente di Tremotino e rinserrarci Ingrid. In un armadio, a lato della statua ghiacciata di Hans, Elsa e Anna s’impossessano dell’urna e si preparano a fronteggiare la zia. Nel frattempo, Ingrid torna alla Foresta Incantata per fare un accordo con lo Stregone, mediante l'Apprendista: lei restituirà il cappello in cambio della bramata terza sorella. L'Apprendista, quindi, si ritira, promettendo una soluzione.

Storybrooke, presente. I poteri di Emma sono incontrollabili, e la donna si scosta da tutto e da tutti per non nuocere a nessuno, ma la goccia che fa traboccare il vaso cade quando Emma colpisce fortuitamente Henry. Emma, così, interpella Gold per un rimedio, ma l’uomo ne approfitta per poterla inghiottire nel Cappello dello Stregone e operare la sua Magia di Luce per compiere l’incantesimo di liberazione dal Pugnale dell’Oscuro, quindi finge di avere un rituale con cui toglierle in definitiva i poteri e l’attira nella villa abbandonata. Intanto, Robin aiuta Regina sulla documentazione dell’Autore, e con Will dà uno sguardo nella biblioteca per fiutare dell’altro, mentre Uncino, mediante un’ambigua telefonata di Emma, capisce della macchinazione di Gold e si affretta prima che sia troppo tardi. Gold rinchiude poi Ingrid in un cerchio stregato originato dai resti dell’urna magica distrutta da Elsa al suo arrivo a Storybrooke, per trattenerla dal salvare Emma, ma la Regina delle Nevi, con la sua dote magica, si proietta lungo la strada su cui Emma sta guidando per andare da Gold e la fa sbandare. Elsa, sentendo Mary Margaret e David appoggiare la scelta di Emma di disfarsi della magia, prende un Incantesimo di Localizzazione e uno scialle della Salvatrice per ritrovarla e sconsigliarle di fare questa rischiosa decisione.

Frammenti di specchio: 2ª parte[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Arendelle, passato. Elsa e Anna si apprestano a sconfiggere Ingrid, ma la Regina delle Nevi, anticipando questa eventualità, scaraventa la Maledizione degli Sguardi Infranti negli occhi di Anna per farle vedere solo il male in Elsa. Anna ribatte a Elsa tutta la sua sofferenza che ha patito da bambina, avendo dovuto vivere quasi come una figlia unica durante il tempo in cui Elsa se ne stava rannicchiata nelle stanze private per regolare i suoi poteri. Ingrid pungola Elsa ad aggredire Anna, ma Elsa non ha il minimo accenno a difendersi dalla sorella, e prima di venire risucchiata nell’urna da Anna, le cita il suo amore per lei. Commettendo la cosa peggiore di cui fosse capace, Anna si divincola dal maleficio, ma, fuori di sé dalla rabbia per aver perso Elsa, Ingrid surgela Arendelle e i suoi abitanti, tra cui Anna e Kristoff, per poi cancellare i ricordi di Elsa con una maestria dei Troll delle Rocce. Tuttavia, Tremotino perviene al castello per reclamare il Cappello dello Stregone rubato da Anna e insabbiato da Ingrid in una terra lontana, così detrae l’urna dalla Regina delle Nevi per farsi dare l’oggetto. Ingrid sta per incrinarsi al ricatto, ma l’Apprendista giunge in tempo e le fa cambiare idea, dicendole che le ha trovato una terza sorella, anche se non è ancora nata: Emma. Per rispettare il patto, Ingrid restituisce all’Apprendista il Cappello dello Stregone, poi oltrepassa un portale diretto nel luogo dove il suo desiderio verrà esaudito: Ingrid arriva dunque nel mondo reale, a Boston, nel 1982.

Storybrooke, presente. Rianimatasi dalla deviazione dell’auto, Emma viene avvertita da Ingrid di non fidarsi di Gold, ma alla Salvatrice non importa, e continua col tragitto. Nel frattempo, Regina capacita Mary Margaret e David sulla pessima decisione di Emma di eliminare la sua magia, perché è ciò che la rende speciale, perciò tutti insieme esplorano la città per ritrovarla. Uncino ruzzola nel cottage, ma Gold lo incatena per non farlo intromettere. Robin, intanto, scopre casualmente nel suo zaino una pagina numero 23 del libro di favole che raffigura lui e Regina nel locale in cui si sarebbero dovuti incontrare, e che si colloca esattamente alla posizione della pagina corrispondente al volume, laddove, invece, viene narrato il vero andazzo della storia: questa è la dimostrazione che i destini dei personaggi non sono immutabili, e che possono essere riscritti, quindi Regina ha la speranza di poter avere un proprio meritato lieto fine. Alla villa, frattanto, Emma sta per entrare in un salone impregno della magia di Gold per togliersi i poteri, ma che, anzi, racchiude il Cappello dello Stregone pronto ad assorbirla. Per fortuna, Elsa sopraggiunge da Emma, e le fa comprendere che il solo modo per gestire i suoi poteri magici è di accettarli pienamente, indipendentemente dalla loro sostanza. Emma ci riesce, grazie a Elsa, pertanto il piano di Gold fallisce, ma l’uomo, seguendo l'idea di Ingrid di strappare il cuore alla persona che lo conosceva da prima che divenisse il Signore Oscuro per redimersi dal comando del pugnale, straccia quello di Uncino, che diventa suo schiavo e che viene costretto a dover riempire il Cappello dello Stregone con una grande quantità di potere per l’incantesimo di liberazione. Libera dal cerchio, Ingrid fa comparire ai polsi di Emma ed Elsa i nastri gialli che mettono sotto scacco la loro magia e che le farà scampare al suo sortilegio, e in seguito, emana la forza dello Specchio Malefico per far divampare la Maledizione degli Sguardi Infranti su Storybrooke.

Il crollo[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: Fall
  • Diretto da: Mario Van Peebles
  • Scritto da: Jane Espenson
  • Eveti riguardanti: Anna e Kristoff
  • Nota: l'episodio è interamente ambientato nel presente.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Arendelle, presente. 30 anni dopo l’Incantesimo del Gelo di Ingrid, Arendelle si scongela, e Anna e Kristoff si mettono subito a definire la maniera di ritrovare Elsa, ma vengono ostruiti da Hans (anch'egli scongelatosi), autoproclamatosi legittimo Re di Arendelle. Scappando, Anna ripensa al diario della madre Gerda, in cui lesse che i genitori, non avendo avuto fortuna con Tremotino nella Foresta Incantata, stavano cercando un arnese efficiente nel dare ascolto a ogni sogno, chiamato la Stella dei Desideri, che è nelle mani del pirata Barbanera. Purtroppo, Barbanera, attualmente proprietario della Jolly Roger e già coalizzatosi con Hans, svela ad Anna che i suoi avevano comprato la Stella dei Desideri, ma che non furono in grado di usarla poiché nessuno dei due era puro di cuore, poi lega lei e Kristoff in un baule e lo lascia affondare negli abissi del mare. Tutto sembra essere perduto per Anna e Kristoff, ma, inaspettatamente, la cassa viene avvolta da un misterioso vortice di luce.

Storybrooke, presente. La Maledizione degli Sguardi Infranti di Ingrid diroccherà sul paese al tramonto, e gli eroi si muovono velocemente per cercare una soluzione. Gold, con la parola data a Ingrid di non comprometterla, si accaparra la grazia di poter partire da Storybrooke con la moglie Belle e il nipote Henry sani e salvi. Altrove, la barriera di ghiaccio che recinta la città non autorizza gli abitanti a fuggire, e Belle dice a Emma ed Elsa che l’unica via per scansare la maledizione è di creare un controincantesimo con una ciocca di capelli di una persona che è stata martire della medesima: Anna è quindi la salvezza di Storybrooke, perciò Emma ed Elsa, indirizzate da un Incantesimo di Localizzazione versato sulla collana di Anna, giungono nei tunnel sotterranei, ma della ragazza non vi è comunque l’ombra. Date le circostanze, è la collana di Anna, coperta dalla polvere del sortilegio, a rappresentare l’escamotage per forgiare il controincantesimo, anche se il procedimento la distruggerà, e con essa le speranze di Elsa di ritrovare Anna. Elsa non vuole darsi per vinta, e, con Emma, scende nuovamente nelle miniere, e disincastra un ingorgo di rocce che si affaccia sulla spiaggia. Scoraggiata, Elsa, impugnando la catenina di Anna, esprime il desiderio di avere la sorella accanto, e subito dopo, dall’acqua si materializza il baule con Anna e Kristoff: era proprio la collana di Anna a essere la Stella dei Desideri. Elsa e Anna possono infine riabbracciarsi, e i quattro filano alla tavola calda di Granny per aiutare le Fate con l’incantesimo, ma il ristorante è deserto; infatti, senza che qualcuno lo sapesse, Uncino, col controllo che Gold esercita sul suo cuore, ha immagazzinato le Fate nel Cappello dello Stregone, per far avere a Gold il potere occorrente a slacciarsi dal Pugnale dell’Oscuro. Oramai non c’è più nulla da fare, ed è giunto il momento per la Maledizione degli Sguardi Infranti di abbattersi su Storybrooke. Ognuno si chiude in luoghi diversi per non dover ferire cari e amici: Mary Margaret e David si fanno imprigionare nelle celle della stazione dello sceriffo; Regina si sbarra nel suo caveau; Belle nel negozio di antiquariato; Uncino al molo; Robin all’accampamento dell'Allegra Brigata; e Henry nell’ufficio del sindaco. Sta per iniziare il caos.

Sguardi infranti[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Richfield, Minnesota, 1999. La sedicenne Emma viene trasferita in una nuova casa famiglia. Dapprima infelice e vogliosa di andarsene, Emma si affeziona alla proprietaria dell’orfanotrofio, che è nient’altri che Ingrid, la quale, da una profezia dello Stregone datale dal suo Apprendista, è riuscita a trovarla. Tre le due germina all’istante un mitico feeling, tanto che Ingrid sottoscrive le pratiche per l’adozione di Emma, ma tuttavia, il loro rapporto comincia a vacillare nella sera in cui Ingrid espone Emma a un grave pericolo, volendo sollecitarla a utilizzare i suoi poteri di Salvatrice. Giudicandola una pazza, Emma se la svigna dalla casa famiglia.

Nel 2001, Ingrid, recitando la profezia dell’Apprendista, accede a Storybrooke, e viene colpita soltanto a metà dal Sortilegio Oscuro di Regina, difatti si mantiene sospesa nel tempo conservando la sua memoria. 10 anni più tardi, durante il suo primo soggiorno in città, Emma rimane allibita nel rincontrare Ingrid, ora ribattezzata Sarah Fisher, nella sua gelateria, ma con il potere dei Troll delle Rocce, Ingrid le raschia dalla mente i ricordi che avevano in comune per ricucire il loro legame in un altro futuro.

Storybrooke, presente. La Maledizione degli Sguardi Infranti percuote la popolazione di Storybrooke, e gli abitanti si scannano a vicenda. A parte le immuni Emma, Elsa e Anna, anche Gold e Uncino ne sono indenni: il primo in quanto Signore Oscuro, e il secondo perché privato del cuore, e quindi incapace di provare qualsiasi tipo di sentimento. Gold mette Belle a dormire, e ordina a Uncino di rapire Henry per portarlo con sé nel trasporto fuori Storybrooke, ma il ragazzino, con la creatività (e approfittando di un iracondo Will), sgattaiola via dal pirata. Intanto, Anna sorveglia il piccolo Neal, mentre Mary Margaret, David e Kristoff si rivoltano gli uni sugli altri con battutine e insulti ed Emma ed Elsa si sforzano di capire come emanciparsi dai nastri di Ingrid, che limitano la loro magia. Emma, però, ha un lampo di genio: se questi, colmi di amore fraterno, impediscono di affliggere chi li indossa, serve dunque un potere similmente forte e contrario per liberarsene; la persona che nutre del rancore per Emma in quel modo è Regina, che si è riparata nel suo mausoleo, e che ha ripreso le vesti di Regina Cattiva. Incollerita con Emma, Regina le lancia una palla di fuoco, che leva i nastri dai polsi della Salvatrice e di Elsa, che possono usare i propri poteri su Ingrid. Nello stesso momento, Regina arriva alla stazione dello sceriffo, e gareggia con Mary Margaret in un combattimento all’ultimo sangue, ed Emma e Elsa contrastano Ingrid. Il tutto viene salvato da Anna, che, miracolosamente, ha rinvenuto sulla spiaggia la bottiglia contenente il messaggio di sua madre Gerda, approdata con lei e Kristoff direttamente da Arendelle: in essa, Gerda esprime il suo rimorso per ciò che ha fatto a Ingrid, si scusa con Elsa e Anna per non avergliene mai parlato, e chiede alle figlie di restituire i ricordi su Ingrid e Helga alla gente di Arendelle. Impietosita, Ingrid percepisce la gravità delle sue azioni, e, avendo ottenuto la prova che Gerda le ha sempre voluto bene, contraccambia i vecchi ricordi con Emma ed Elsa, e poi si suicida per annullare l’effetto del maleficio; lo spirito di Ingrid può radunarsi con le care sorelle Helga e Gerda. La Maledizione degli Sguardi Infranti si disgrega, e Storybrooke può cantare vittoria, ma Gold è ancora intenzionato ad abbandonare la città e ad avvalersi delle Fate nel Cappello dello Stregone per sciogliersi dal Pugnale dell’Oscuro.

Eroi e cattivi[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. Al rientro nel suo castello successivamente a un’escursione a Camelot, Tremotino fa vedere a Belle il suo ultimo gingillo magico: un guanto abile ad additare le debolezze delle persone. Belle, correndo verso un cucciolo di dalmata, viene rapita da delle enigmatiche individue, che fanno recapitare l’ingiunzione di ucciderla a Tremotino se lui non smercerà con loro il guanto di Camelot. Sul Bluff del Demone, una pericolosa scogliera, Tremotino paga il riscatto alle sequestratrici di Belle: le Regine delle Tenebre, il trio costituito dalla maliarda Malefica, la Strega del Mare Ursula, e la malvagia incantatrice Crudelia De Mon, gruppo da lui stesso fondato. Il prode gesto di Tremotino serve a Belle per rendersi conto che, dietro la Bestia, ci sia l’uomo, ma, in un secondo tempo, Tremotino si riprende il guanto e declina l’offerta delle Regine delle Tenebre di unirsi a loro per la disfatta degli eroi.

Storybrooke, presente. Elsa butta giù il muro di ghiaccio di Ingrid, eppure, sul confine cittadino permane un incantesimo che vieta a chi lascia la città di poterci ritornare. Elsa, Anna e Kristoff devono rimpatriarsi al più presto ad Arendelle per spodestare Hans dal trono, e Gold, temendo che Anna possa rovinare i suoi progetti, giacché la ragazza è consapevole della sua voglia di sollevarsi dal Pugnale dell’Oscuro, fa reperire loro, per mezzo di Uncino, il portale con cui Ingrid arrivò sulla Terra. Intanto, con la morte di Ingrid, Regina reintegra il cuore di Marian nel suo petto, ma il corpo della donna è ancora soggetto all’Incantesimo del Gelo e, per salvarla, non c’è altro modo se non farle attraversare il confine e condurla in un mondo senza magia. Naturalmente, Robin deve seguirla, così, l’uomo si congeda con un bacio da Regina e varca il confine cittadino con Marian e Roland. Elsa saluta Emma e le rende grazie per tutto ciò che ha fatto per lei, poi oltrepassa il valico con la sorella e Kristoff, ma prima di rincasare ad Arendelle, Anna scopre che il signor Gold di cui si parla tanto è proprio Tremotino, e mette al corrente gli eroi sul suo complotto, Gold, perciò, ha mentito sul non aver conosciuto Anna. Nel contempo, Gold aspetta che le stelle sul Cappello dello Stregone si allineino con quelle in cielo per adempiere all’incantesimo, e sta per schiacciare il cuore di Uncino, ma viene interrotto da Belle. Quest’ultima, usufruendo del guanto di Camelot, trovato per caso nel suo negozio, si è fatta guidare per la debolezza di Gold, che è delineata nel vero Pugnale dell’Oscuro tenuto dall'uomo. Belle, capendo di essere stata ingannata dal marito e che lui non rinuncerà mai al potere, gli impone, col pugnale reale, di ridare il cuore a Uncino e di abbandonare Storybrooke per sempre in una lancinante discussione. In serata, Henry scorta Emma e Regina nella villa sul lago, di proprietà dello Stregone, in una sala traboccante di potenziali libri di favole vuoti: quella è, dunque, anche la casa dell’Autore.

Arendelle, presente. Elsa e Anna hanno riconquistato Arendelle e riabilitato i ricordi su Ingrid e Helga al regno. Le due sorelle possono finalmente celebrare le nozze di Anna e Kristoff.

New York, 6 settimane dopo. Gold visita Ursula, inserviente in un acquario, e si accorda con lei per rintracciare l’Autore e fargli scrivere i loro lieti fini, ma dovranno innanzitutto riformare la squadra con Malefica e Crudelia.

L'oscurità bussa alla porta[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. Ursula e Crudelia De Mon vengono chiamate, per ragioni anonime, nella Fortezza Proibita, roccaforte di Malefica, che però pare essere stupita e irritata dalla loro presenza. A questo punto entra in scena Tremotino, il reale mandante degli inviti e artefice di tutto, che ha voluto riunire le più diaboliche streghe del reame per avere il contributo indispensabile a recuperare la pergamena del Sortilegio Oscuro, protetta nel Monte Calvo. Lusingate dalla falsa promessa di un lieto fine, Malefica, Ursula e Crudelia dicono di sì a Tremotino, e, con i rispettivi poteri, riescono nell’impresa. Tuttavia, come Tremotino si impossessa della pergamena, lascia le streghe nel Monte, dicendole che il guardiano è un potente demone che dà la caccia alla persona con più oscurità latente: il Chernabog. Tremotino, si dirada, e le donne devono vedersela per conto proprio con la creatura, che si concentra su Malefica. Coadiuvando, Malefica, Ursula e Crudelia se la cavano, e uniscono le forze, autonominandosi "le Regine delle Tenebre".

Storybrooke, presente. Sei settimane dopo la dipartita di Ingrid, Storybrooke è ritornata alla normalità: la relazione di Emma e Uncino va a gonfie vele, Mary Margaret ha ripreso il lavoro di docente, e Regina quello di sindaco. Belle e Uncino, che più di chiunque altro hanno sofferto per le malefatte di Gold, si scervellano per un espediente per tirare le Fate e l’Apprendista fuori dal Cappello dello Stregone. Un professore universitario di Oxford, contattato da Belle, interpreta un’antica formula magica con cui poter sgomberare i prigionieri dal Cappello dello Stregone, perciò Regina, col Pugnale dell’Oscuro, esegue l’incantesimo, e le Fate vengono liberate; dal cilindro, però, viene sguinzagliato anche il Chernabog, che sparge il terrore in città. Nel frattempo, a Long Island, Gold e Ursula reinseriscono Crudelia nel gruppo, e organizzano una recita per penetrare a Storybrooke e cercare l’Autore: Ursula e Crudelia parlano a telefono con Regina, e, in cambio della possibilità di un posto a Storybrooke, le dicono che il Chernabog si ciba del cuore con più potenziale oscuro, e l’unica nei paraggi ad averlo è Regina stessa. Emma e Regina attirano l’essere, e lo spediscono oltre il confine cittadino, visto che uno spirito incantato non può vivere in un mondo senza magia. Per la buona fede di Ursula e Crudelia, Emma e Regina danno loro la pergamena dell’Apprendista che fece immettere Ingrid a Storybrooke, malgrado Mary Margaret e David ne siano turbati. A seguire, Ursula e Crudelia usano la pergamena per far introdurre a Storybrooke di soppiatto Gold, che dimostra di aver architettato tutto sin dal principio: è lui il prof che ha tradotto l’incantesimo per Belle, così da avere il pretesto del Chernabog per attuare il suo piano, e in più, dichiara che il mostro non stava dando la caccia a Regina, bensì a Emma; infine, i tre si danno da fare per ridestare Malefica. Sul tardi, Mary Margaret e David s’incontrano nascostamente con Ursula e Crudelia, e intimano loro di non fare parola con anima viva, specialmente con Emma, circa cosa è capitato tra di loro nella Foresta Incantata.

Imperdonabile[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. Il regno di Biancaneve e del Principe Azzurro è stato addormentato da un Incantesimo del Sonno lanciato dalle Regine delle Tenebre, affinché le streghe si possano mettere d'accordo con i sovrani per far saltare il Sortilegio Oscuro della Regina Cattiva (appena sottratto a Malefica). Controvoglia, Biancaneve e James prendono parte con le tre al cammino per l’Albero della Saggezza, una sorgente di luce che può rispondere solo alle questioni dei valorosi; valutando il fatto che Malefica, Ursula e Crudelia siano portatrici di oscurità, saranno convenienti le nobili personalità di Biancaneve e del Principe Azzurro per sbloccare l’Albero della Saggezza e apprendere il modo di fermare Regina. Alla destinazione, però, persino Biancane e James vengono fatti arretrare dall’albero, ed è allora che Malefica, a parte notificare ai due che Biancaneve è incinta, annuncia che il tronco li ha scartati poiché potrebbe essere il figlio che Biancaneve ha in grembo a possedere una latente oscurità. Al castello, poi, Malefica confida a Biancaneve che la sua determinazione nello sventare il Sortilegio Oscuro di Regina parte dal suo istinto materno: infatti, anche Malefica è a sua volta in dolce attesa, e vuole salvaguardare il futuro del proprio bambino. Biancaneve rigetta l’esortazione di collaborare con Malefica, dal momento che gli eroi non scendono mai a patti con i cattivi.

Storybrooke, presente. La permanenza di Ursula e Crudelia preoccupa non poco Mary Margaret e David, che vogliono a tutti i costi che il loro misterioso segreto resti tale. Su istanza di Gold, Ursula e Crudelia deconcentrano Belle per rubare clandestinamente uno scrigno dal negozio col quale far rinascere Malefica. Emma e David le pedinano, e l’uomo ritrova nella loro auto la scatola, che include un sonaglio di Malefica, ma lo nasconde a Emma. Nel frattempo, Regina e Henry portano avanti l’esame sull’Autore, che, a detta della Madre Superiora, è una persona diversa dallo Stregone e che potrebbe aver lasciato qualche indizio all’interno del libro di favole. I due pensano di ricorrere a Pinocchio, che, anni prima, nella sua forma di August aveva smontato il libro per aggiungerci la sua di storia, ma sfortunatamente, il piccolo non rivanga alcun ricordo; Marco (Geppetto), quindi, elargisce a Regina la sacca con gli effetti personali dell’adulto August, in modo che possa rispolverare qualcosa che faccia al caso suo. Intanto, Emma percepisce della stranezza nell’insolito comportamento di Mary Margaret e David, ma soprattutto in quello di Uncino, che accenna a un impetuoso passato con Ursula. Mary Margaret e David, decisi a evitare la risuscitazione di Malefica, si calano nelle miniere per disperdere le ceneri della strega, ma vengono sottomessi da Ursula e Crudelia, che hanno ordito lo stratagemma dello scrigno per spingerli nei sotterranei. Le donne prelevano un po' del loro sangue, cioè quello di coloro che hanno fatto del male a Malefica, e lo versano sulle sue spoglie incenerite: Malefica, dunque, viene riportata in vita, e giura immediatamente di farla pagare cara a Mary Margaret e David per quanto le hanno cagionato nella Foresta Incantata. Gli amati prendono la decisione di rivelare a Emma le loro colpe per non doverle più mentire, ma, ascoltando il discorso della figlia con Uncino, in cui afferma di credere ciecamente nel buonsenso dei genitori, si astengono. Mentre Gold adocchia, angosciosamente, Belle che ha intrapreso una relazione amorosa con Will, Mary Margaret domanda aiuto a Regina per boicottare le Regine delle Tenebre, e le confessa in conclusione il misfatto arrecato a Malefica: a causa sua e di David, Malefica ha perso suo figlio.

Il ritorno del drago[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. Stufa di aspettare per la vendetta su Biancaneve e non intascando progressi nell’apprendistato con Tremotino, Regina molla provvisoriamente il Signore Oscuro per studiare magia con la famosa Malefica. Presso la Fortezza Proibita, situata in un’arida e desolata zona, rasa al suolo anni addietro dal drago che è in Malefica, Regina viene delusa dal vedere Malefica ridotta a una depressa e scoraggiata alcolizzata; dopo che il Re Stefano ha rotto il suo Incantesimo del Sonno sulla Regina Rosaspina con il Bacio del Vero Amore, Malefica ha perduto i suoi poteri e la sua forza di trasformarsi in drago, ed è ora l’ombra di sé stessa. Per risvegliare la strega di un tempo, Regina sprona Malefica a non piegarsi e ad avere la sua rivincita giovando dell’incombente matrimonio tra il Principe Filippo e la Principessa Aurora, figlia di Stefano e Rosaspina. Malefica, così, assimila le ultime scintille del suo fuoco, che ardeva su di un arbusto, riacquisendo gran parte della sua energia e riuscendo a tramutarsi in drago per guerreggiare con Re Stefano e i suoi uomini. Malefica getta l’Incantesimo del Sonno su Aurora, e si assicura che Filippo non possa salvarla mutandolo nello Yao Guai, la bestia infuocata. Riconoscente, Malefica ringrazia Regina per averle ricordato chi è davvero, e Regina, ottimista sulla sua bravura, ritorna a essere allieva di Tremotino, felice che il suo piano abbia funzionato.

Storybrooke, presente. Regina, per infiltrarsi nelle Regine delle Tenebre e scoprire cos’abbiano in mente, si atteggia ancora come una di loro, e addirittura Gold è convinto che l’allontanamento di Robin da Storybrooke abbia restaurato l’oscurità in Regina. Malefica spiffera alla vecchia compagna che lei, Ursula e Crudelia ambiscono a ritrovare l’Autore per alterare l’equilibrio delle favole e sovvertire i ruoli, cosicché i cattivi abbiano un lieto fine. Frattanto, Uncino riferisce a Belle di essere inquieto che le Regine delle Tenebre siano bramose del Pugnale dell’Oscuro, perciò, la ragazza assegna l’oggetto al pirata per farglielo conservare in una località più sicura, ma non sa che Uncino è in verità Gold travestito, che adesso ha di nuovo la radice del suo potere. Regina viene messa alla prova da Malefica per testare la sua malignità, e nonostante Emma le copra le spalle e voglia che si ritiri dalla sua copertura, la donna si guadagna la fiducia delle tre rapendo Pinocchio. Al cottage nel bosco, Gold si manifesta a Regina, e poi, con il Pugnale dell’Oscuro, fa ridiventare Pinocchio il cresciuto August Wayne Booth, dimodoché possa riavere i suoi ricordi e dar loro notizie sull’identità dell’Autore.

La storia di Ursula[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. Uncino e la sua ciurma sono sulla rotta per l’Isola che non c’è, quando la melodiosa voce di una sirena, Ursula, li attrare verso degli scogli, ma all’ultimo istante, lei cessa di cantare per farli rinsavire. Il padre di Ursula, Poseidone, il Dio del Mare, che odia gli uomini che hanno (seppur accidentalmente) ucciso sua moglie, sgrida Ursula per non aver adempiuto alla loro "comune" vendetta. Con un braccialetto magico, trafugato da Poseidone, a Ursula affiorano le gambe, e la sirena tocca la terraferma. In un’osteria, Uncino, riconoscendo in Ursula la sirena che li ha quasi uccisi, si complimenta con lei per il suo canto, che ha saputo far alleviare le sue sofferenze per la morte dell’amata Milah e le offre di salire sulla Jolly Roger per viaggiare il mondo. Poseidone, però, si contrappone e alletta Uncino con uno scambio alla pari: il pirata estorcerà il canto di Ursula in una conchiglia, e Poseidone gli darà in dono del nero di seppia con cui paralizzare ed eliminare il disprezzato Tremotino. Inizialmente, Uncino dice tutto a Ursula, ma, vessato da Poseidone, la pugnala alle spalle e le ruba il canto. Disgustata dal mondo umano e furibonda con il padre, Ursula si serve del tridente di Poseidone per cambiare la sua coda di sirena in dei tentacoli di polipo, in onore alla divinità sua omonima, diventando la malvagia Strega del Mare.

Storybrooke, presente. Gold e le Regine torturano August, ma vedendo che nulla lo smuove, Gold ruba alle Fate una pozione che riattiva in August il suo naso da burattino: August, quindi, rivela che l'Autore è nascosto dietro una porta, la cui locazione è a lui ignota, ma che è raffigurata in una delle illustrazioni in suo possesso, ottenute dal Dragone (che ora sono in mano ad Henry e Regina). Regina, prendendo brevemente possesso del corpo di Mary Margaret, ragguaglia gli amici dei particolari sulle Regine delle Tenebre, incluso del ritorno di Gold a Storybrooke. Nell’attimo ideale per troncare le divergenze con Ursula, Uncino le promette di ridarle il suo canto se lei garantirà di svelargli per filo e per segno la congettura di Gold. Per opera di Ursula, viene aperto un portale per la Foresta Incantata, che sposta a Storybrooke quel che sarebbe dovuta essere la Jolly Roger, in cui è serbata la conchiglia, ma, sorprendentemente, la nave è stata rimpicciolita e imbottigliata. Con degli speciali funghi del Paese delle Meraviglie di Will, la Jolly Roger viene ringrandita, ma purtroppo il guscio magico non funziona, perché (come Ariel rivela) solo l’inventore dell’incantesimo può attivarlo, ossia Poseidone; non potendo riavere la voce, Ursula fa inabissare Uncino, che viene riportato in extremis a galla da Ariel. La sirenetta spiega a Uncino che Elsa, per punire Barbanera di essersi associato con Hans, ha ristretto la sua Jolly Roger, e che lei ne è stata accalappiata per errore. Per il tempo in cui Gold, Regina e Malefica perlustrano la villa del mago per snidare la porta di cui parla August, Emma, Mary Margaret e David stendono Crudelia per soccorrere August, ma Ursula arriva e sta per stritolare Mary Margaret; Uncino, aiutato dal potere da sirena di Ariel di schiudere dei varchi tra i regni, fa arrivare in città Poseidone, che compatisce alla figlia il suo ripugnante atto passato e le ricambia poi il canto dalla conchiglia. Felice, Ursula, prima di andarsene da Storybrooke col papà, asserisce a Uncino che Gold è intenzionato a oscurare il cuore di Emma, in quanto, finché la Salvatrice destinerà lieti fini agli eroi, per lui e le Regine delle Tenebre sarà impossibile destabilizzare le trame del libro, perfino per l’Autore. Nel loft di Mary Margaret e David, August, ripresosi, rende pubblico a Emma e Regina che, in realtà, sa dov'è la porta: il naso non lo ha tradito perché non sapeva dov'erano le sue pagine, visto che la porta è la stessa illustrazione.

Azioni e reazioni[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. In ansia per la previsione di Malefica sulla presumibile oscurità nel loro nascituro, Biancaneve e James osservano il suo futuro dal corno di Unicorno: contrariamente a James, che vede la bontà nella figlia, Biancaneve ne guarda la malignità. Frastornati e di ritorno al castello, Biancaneve e il Principe Azzurro scoprono da un ambulante di nome Isaac che Malefica ha deposto un uovo, in forma di drago, e il buffo uomo li indirizza verso l’abitazione dell’Apprendista. L’anziano comunica loro che il destino della piccola è ancora una tabula rasa: potrebbe avverarsi la visione di James quanto quella di Biancaneve. Per fortuna, vi è un incantesimo di purificazione che potrà trasferire l’oscurità della bimba in un ospite identico a lei, vale a dire in un infante non ancora nato. Perplessi, i due decidono, di malavoglia, di fruire del figlio di Malefica, pensando che, in ogni caso, la sua prole diverrà un mostro sputafuoco tale e quale alla madre. Ignorando le suppliche di Malefica, l’incantesimo si avvia, ma l’Apprendista ha mancato l’importante direttiva che, avendo ora una crescente oscurità, e dunque addossata ad essere una temibile minaccia per la Foresta Incantata, la progenie della strega deve essere inviata in un altro mondo; l’uovo incomincia a schiudersi, denotando un innocuo neonato, e non un draghetto, ma la procedura è irreversibile, e il pargolo viene inoltrato in un portale, assieme anche a Ursula e Crudelia, che stavano tentando di salvarlo. Affranti, Biancaneve e James si rendono conto del loro orribile gesto, e concordano di non parlarne mai più e con nessuno.

Storybrooke, presente. Malefica intorpidisce la città con l’Incantesimo del Sonno per cercare indisturbata la pagina con la porta dell’Autore, e inutili sono le manovre di Regina di depistare lei, Gold e Crudelia. Gli unici esonerati dalla maledizione sono, oltre a Gold, Regina, Malefica e Crudelia, anche Mary Margaret, David e Henry, già vittime del sortilegio. Nella casa dello Stregone, Henry, da una radiazione luminosa proveniente dalla pagina della porta, trova la chiave per sprigionare l’Autore. Con l’offuscata complicità di Regina, Henry dà alla mamma, Malefica e Crudelia un falso del foglio fatto da Emma, ma Gold distingue immediatamente il tranello, e stordisce e imprigiona Regina nel suo caveau. Mary Margaret e David, per impedire che l’Autore possa rendere Emma cattiva, stanno per bruciare la pagina, ma infine esitano per non abbassarsi ai livelli di Gold, e scelgono di essere migliori. Al risveglio della comunità dall’Incantesimo del Sonno, perciò, Mary Margaret e David raccontano a Emma tutta la verità, ma la figlia la prende molto a male, e si stacca disorientata dai genitori. Intanto, Gold mostra a Malefica sua figlia perduta: 30 anni prima, la piccola, avente una voglia a forma di stella sul polso, che sta a marchiare la sua oscurità, fu adottata da una famiglia e soprannominata Lily; questi non è che Lily Paige, amica di vecchia data di Emma. Al convento delle Fate dove è in cura, August dice a Emma che essere l’Autore è un lavoro sacro, perché il suo compito, tramandatosi da lunghe sfilze di uomini e donne (tra i quali figurano pure Platone, identificato da August come l'uomo del mito della caverna, e Walt Disney, spiegando come mai le loro storie sono simili ai suoi film), è di copiare in bella gli eventi del Mondo delle Favole, ma il corrente Autore trasgredì le regole, manipolando piuttosto che narrando, pertanto fu intrappolato nella pagina del libro dall’Apprendista (furibondo per quello che gli costrinse di fare alla figlia di Malefica). Emma, con la chiave, rilascia quindi l’Autore dalla sua prigionia, ma l’uomo è nient’altri che Isaac, lo stesso mercante che consigliò a Biancaneve e James di andare dall’Apprendista, e se la dà a gambe.

Il cuore di Gold[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta di Sherwood, passato. Il celebre Robin di Locksley ha appeso al chiodo i panni di ladro per dedicarsi alla gestione di una taverna insieme alla moglie Lady Marian. Purtroppo, i guadagni non bastano a sanare le ingenti tasse imposte dallo scontroso Sceriffo di Nottingham, e il locale potrebbe venir chiuso. Non sapendo che pesci prendere, Robin viene avvicinato da Tremotino, col quale pattuisce un accordo: in cambio del denaro per estinguere i debiti, Robin dovrà recarsi a Oz e sgraffignare l’Elisir del Cuore Ferito dalla Perfida Strega dell’Ovest, Zelena, per il Signore Oscuro. A Oz, Robin incrocia Will, che, come lui, è alla ricerca dell’elisir. Nel palazzo di Zelena, Robin riesce a sfuggire alla strega con un arco incantato, che non sbaglia mai la mira, e ad asportare solo un po' del filtro, che è insufficiente a soddisfare anche Will. Sentendo però le tristi vicende di Will sulla sua sorellina moribonda, Robin cede la fiala all’amico, e così, non avendo risarcito Tremotino, il patto salta, e l’uomo sta per essere arrestato dallo Sceriffo di Nottingham, ma il sostegno della sua Allegra Brigata lo trae in salvo. Robin, rinominatosi Hood, si aggrappa nuovamente alla vita da fuorilegge, ma stavolta ruberà ai ricchi per dare ai poveri.

New York, 9 settimane prima. Robin, Marian e Roland si sono da poco mossi da Storybrooke per raggiungere l’appartamento di Neal in centro, e un giorno, nell’alloggio, si prospetta l'esiliato Gold. Nella lite che ne segue tra Robin e Gold, quest’ultimo ha un malore e viene ricoverato in ospedale; l’Oscurità del Signore Oscuro ha appesantito il cuore di Gold, e non può farlo sopravvivere a lungo in un mondo senza magia; l’unica speranza per lui è che Robin gli dia l’Elisir del Cuore Ferito, preservato in un magazzino di Walsh, il Mago di Oz schiavizzato da Zelena, che fu mandato a tener d’occhio Emma. Robin, per una questione d’onore e per avere la casa di Neal per la sua famiglia, eccelle nel suo dovere, ma la pozione non ha un buon esito. Marian entra nella camera di Gold con il vero elisir, che aveva invertito con uno contraffatto, e si palesa per la donna che è realmente, facendo venire (letteralmente) un colpo al povero uomo: Zelena, viva e vegeta; la forza vitale della Perfida Strega dell’Ovest, infatti, al momento della sua apparente morte, è uscita dal suo corpo prima di frantumarsi, e ha viaggiato con Emma e Uncino nel passato della Foresta Incantata, in cui uccise la vera Marian per conciarsi da lei ed essere trasportata a Storybrooke per rovinare la felicità della sorellastra Regina. Gold dà la garanzia a Zelena di far modificare anche il suo lieto fine dall’Autore, e lei lo disseta con l’Elisir del Cuore Ferito, guarendolo.

Storybrooke, presente. Emma è assai amareggiata dalla rivelazione di Mary Margaret e David, siccome le sue vesti di Salvatrice sono state accertate a discapito di una creatura innocente, ma adesso, la priorità assoluta è ritrovare l’Autore. Tuttavia, Gold lo ha già persuaso a schierarsi dalla sua parte, fornendogli una Penna Magica per riscrivere le storie a buoni e cattivi. Regina, intanto, è prigioniera di Gold, Malefica e Crudelia per aver lavorato in incognito per gli eroi, e viene indotta a chiamare Robin dal cellulare; con suo sommo orrore, al telefono risponde Zelena, che tiene sotto tiro l’ignaro Robin. Gold mette Regina di fronte a un ultimatum: aiutarlo ad annerire il cuore di Emma o lasciare che Zelena ammazzi Robin.

In bianco e nero[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Reame degli anni ’20, passato. Crudelia De Mon ha vissuto per tutta la vita reclusa in soffitta dalla madre Madeline, un’addestratrice di cani, che utilizza i suoi due dalmata per terrorizzarla e proibirle di scappare. Una sera, il giornalista Isaac Heller, l’Autore, aspirando a nuovi scoop, giunge in casa di Crudelia, e, invaghendosene, la tira fuori dalla sua detenzione domiciliare, ed entrambi passano la notte a divertirsi in una locanda. Durante la festa, Crudelia e Isaac si sfogano l’un l’altro: lei afferma che Madeline l’ha tenuta internata perché era a conoscenza che la mamma aveva avvelenato i suoi precedenti 3 mariti, uno dei quali suo padre; Isaac, invece, comprova a Crudelia dei suoi poteri di Autore devolvendole la facoltà di controllare gli animali per fuggire alla madre. Madeline, tuttavia, segnala a Isaac l’opposto della deposizione di Crudelia: è stata proprio la figlia, mentalmente instabile dalla nascita, a stroncare i 3 coniugi di Madeline; Isaac ne ha la conferma scoprendo che Crudelia gli ha scippato l'inchiostro e la Penna Magica, e che la donna, con il comando sugli animali, ha fatto sbranare la madre dai suoi stessi dalmata, che ha poi abbattuto per cucirne una pelliccia. Atterrito, Isaac rovescia accidentalmente l’Inchiostro Magico sui capelli di Crudelia, che si colorano di bianco e nero, ma, conscio di essere stato tratto in inganno, Isaac riscrive un finale per Crudelia: non potrà mai assassinare anima viva.

Storybrooke, presente. Regina divulga a Emma, Mary Margaret, David e Uncino che Zelena è viva e in combutta con Gold, ed è decisa a decollare a New York per mettere in salvo Robin dalle grinfie della sorellastra; per assicurarsi che Gold non interferisca, lo minaccia di disintegrare il cuore che Regina ha strappato a Belle. Malefica, infuriata con Crudelia per non averle detto prima che sua figlia fosse sopravvissuta al passaggio tra i mondi, si trasforma in drago per attaccarla, ma la malvagia incantatrice, col suo potere, placa l'ira di Malefica e si dirige da Isaac per sedurlo, fargli abolire il suo epilogo e poter uccidere di nuovo, inefficacemente. Crudelia, così, sfruttando Pongo, il cane di Archie, rapisce Henry e sfida Emma e Regina a eliminare Isaac, se non vogliono che ci rimetta loro figlio. Gold, nel frattempo, imparando dal passato di Crudelia e Isaac, se ne avvantaggia per permettere il rapimento di Henry, così che Emma, all’oscuro del fatto che Crudelia non sia nelle condizioni di uccidere, e che quindi Henry non sia per davvero in pericolo, cedi al lato malevolo. Mentre Emma, Regina e Uncino vagano nei boschi per ritrovare Henry, Mary Margaret e David, messi in guardia da Isaac, si precipitano da Emma per frenarla. Purtroppo, la Salvatrice ha già fatto ruzzolare Crudelia da un dirupo, e sul suo viso vi è uno sguardo sinistro e agghiacciante.

Lily[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. L’Apprendista invoca l’aura dello Stregone per discutere su quanto è successo: è stato in realtà l’Autore a dettare le azioni dell’Apprendista, di Biancaneve e di James, che hanno portato alla separazione di Malefica da sua figlia, ma ormai i destini della Salvatrice e della prole di Malefica sono legati.

Mankato, Minnesota, 1990. Emma è stata felicemente adottata da una dolce famiglia, ma Lily si ripresenta con ulteriori guai, poiché è sospettata di una rapina a mano armata. Per non averla più tra i piedi, Emma le ripiglia una collana, unico oggetto che Lily ha della sua madre biologica, ma, a casa, viene a conoscenza dai genitori che Lily ha raggirato Emma per derubare inosservata dei soldi. Addolorata dalla deludente replica dei suoi, Emma fugge via, e, alla fermata dell’autobus, rincontra Lily, la quale le dice che la sua vita sembra andare sempre a rotoli, ma almeno con Emma ha un po' di serenità. Emma, però, arrabbiata con Lily per aver guastato ancora tutto ciò di bello che aveva, la respinge e l’ammonisce di non cercarla più. Sul bus, una triste Lily viene accostata nientemeno che dall’Apprendista, che, volendo correggere gli sbagli dell’Autore, le parla delle sue vere origini.

Storybrooke, presente. Con la morte di Crudelia, Malefica, cosciente che Gold l’abbia usata solo per i suoi scopi, si ribella al Signore Oscuro e si mette a disposizione per gli eroi, se Emma riuscirà a ritrovare Lily al di fuori di Storybrooke. Emma è allibita dalla notizia che la sua amica d’infanzia sia la figlia di Malefica, ma acconsente per riparare agli errori di Mary Margaret e David, e Regina l’accompagna per salvare Robin da Zelena. In assenza di Emma e Regina, Gold obbliga Will a portargli il cuore di Belle, protetto da Malefica nell’ufficio del sindaco. Gold ristabilisce dunque il cuore nel petto di Belle, chiarendole di stare lentamente morendo per via dell’Oscurità accumulatasi nel suo di cuore, dovuta all’immenso dolore che ha continuamente inflitto a Belle e agli altri cittadini. Toccata, Belle concepisce di provare ancora qualcosa per Gold.

Lowell, Massachusetts, presente. Emma e Regina individuano Lily in una tavola calda, ma la ragazza fa finta di non saperne nulla sul suo passato, anche se, in seguito, Emma e Regina scoperchiano nel suo appartamento una serie di ricerche sul Mondo delle Favole, e principalmente, su Biancaneve e il Principe Azzurro, che Lily intende uccidere per il loro tremendo gesto compiuto ai suoi danni. Ne scaturisce un inseguimento in macchina, al termine del quale Emma è sul punto di sparare Lily, ma per fortuna ci pensa il pronto intervento di Regina, che fa capire alla Salvatrice che se quello di Crudelia è stato un incidente, l’uccisione di Lily sarebbe un vero e proprio omicidio deliberato che offuscherebbe il suo cuore, il che è esattamente il volere di Gold. Emma e Lily si riappacificano, e le tre donne partono all’istante per New York, dove Robin afferra del trucco di Zelena, ma non può né abbandonarla, né sopprimerla: Zelena è incinta.

Madre[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata, passato. Nel giorno dell’anniversario della morte di Daniel, la Regina Cattiva piange l’amato sulla sua tomba, ma riceve la sgradita visita di sua madre Cora, sfuggita, momentaneamente, dal Paese delle Meraviglie. Cora, a vista d’occhio, vorrebbe fare ammenda per averle vietato il Vero Amore, perciò, facendosi dire da Trilli dell’uomo con il tatuaggio del leone sul braccio, anima gemella di Regina, si offre di appoggiare la figlia a scovarlo. In un locale, lo Sceriffo di Nottingham dice a Cora che l’uomo in questione, Robin Hood, è già sposato con Marian, così, Cora camuffa Nottingham al fine di spacciarlo per Robin. Regina smaschera l’imbroglio, e per non essere più manipolata dalla madre, che esigeva un erede dal rapporto tra lei e Nottingham, deglutisce una pozione di sterilità. Cora sostiene di aver voluto solo il bene per Regina, affermando che la causa della sua felicità è lei stessa; per tutta risposta, Regina le intima di ritornare nel Paese delle Meraviglie.

Storybrooke, presente. Emma, Regina, Zelena, Robin, Roland e Lily fanno ritorno in città. Zelena viene isolata nell’ospedale psichiatrico fino al parto, e Regina fa dimenticare a Roland dell’ultimo periodo con quella che considerava essere sua madre. Malefica può abbracciare Lily, che, nondimeno, è assetata di vendetta nei confronti di Mary Margaret e David. Intanto, Isaac non può ancora scribacchiare delle nuove storie per Gold senza l’Inchiostro Magico, che deve essere guadagnato da una forte potenzialità oscura. Gold, tuttavia, è troppo stanco e debole per colpa del suo cuore, completamente nero di Oscurità, e questa è la scappatoia perfetta per Regina di avere Isaac in pugno. Regina, poi, provoca Lily per risollevarle l’oscurità, e preleva una sua goccia di sangue, con cui Isaac potrà scrivere. Eccessivamente imbestialita, Lily si trasforma in drago, e ferisce lievemente Mary Margaret. Accorsa, Emma cura la madre con i suoi poteri, e, spaventata al pensiero di essere stata tanto vicina dal perderla, ha finalmente la forza di perdonare i genitori. Lily, umanizzata, rinuncia alla sua vendetta grazie a Malefica, e mamma e figlia possono riunirsi pacificamente e vivere insieme a Storybrooke. Frattanto, Regina progetta di escludere Zelena dal prossimo romanzo di Isaac, come se la sorellastra non fosse mai esistita, ma, alla fine, la risparmia per non assomigliare a Cora. Isaac, comunque, scompare in una nuvola di fumo con la penna e l’inchiostro, e, su istruzione di Gold, comincia a scrivere un nuovo libro intitolato “Eroi e Cattivi”.

Operazione mangusta: 1ª parte[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Scarsdale, New York, 1966. Isaac Heller è un mediocre venditore di televisori con la passione per la scrittura. Isaac viene analizzato dall’Apprendista per appurare che sia idoneo al ruolo di Autore, dopo la morte del precedente (Walt), e così è, perciò, i due valicano un portale per la Foresta Incantata.

Storybrooke, presente. Con l'aiuto di August e con la magia della Madre Superiora, l’Apprendista viene liberato dal Cappello dello Stregone, e in città si avvia una corsa contro il tempo per cercare la chiave e la pagina con la porta, con cui intrappolare Isaac una volta per tutte, prima che possa concludere il suo libro, ma è troppo tardi, e non appena l’Autore decreta la fine del manoscritto, gli abitanti di Storybrooke svaniscono nel nulla. Henry, essendo nato nel mondo reale, non è annoverato, e, procurandosi la pagina e la chiave, rintraccia Isaac alla prima del suo best seller Eroi e Cattivi, che tratta di una realtà alternativa della Foresta Incantata in cui la sua famiglia è imprigionata, i buoni sono cattivi e viceversa. Isaac, inoltre, avendo applicato un lieto fine pure per sé stesso e violato di conseguenza tutte le regole istituite dal suo incarico, non è più l’Autore. Inserendo la chiave nel volume originale di Eroi e Cattivi, Henry viene inghiottito nel libro, e Isaac ne viene involontariamente trascinato.

Foresta Incantata alternativa, presente. Henry e Isaac atterrano nell’ultimo capitolo, che finirà con un rintocco di campane al tramonto, indicazione che le dinamiche del libro diverranno permanenti. Isaac mette KO Henry per darlo in pasto a un Orco, ma a salvarlo è Tremotino, che adesso è un paladino della giustizia, il Signore Bianco, e che, così come gli altri personaggi, non si ricorda del ragazzo. Più in avanti, Henry incappa in Regina, una fuorilegge braccata dalla Regina Biancaneve, una strega maligna che le sta addosso per aver causato la morte del suo Vero Amore, James, che ha sconsolatamente rimpiazzato con il suo gemello David, controllato da lei con il suo cuore. Isaac, nel frattempo, viene acchiappato dai Sette Nani al servizio di Biancaneve, e, creduto un sostenitore di Regina, portato al cospetto della sovrana. Per essere graziato, Isaac dà a Biancaneve dei dettagli precisi sulla localizzazione di Regina per far uccidere sia lei sia Henry, ma in soccorso della donna capita Robin Hood. Tra Regina e Robin, rivali di furti, vi è dell’inconsapevole tenero, ma Robin è in procinto di sposarsi con Zelena, e sarà proprio la loro cerimonia a battezzare la fine di Eroi e Cattivi. Per avere almeno qualcuno che gli possa dare una mano a rimettere le cose a posto, Henry deve ritrovare Emma, che, secondo certe voci, pare essere stata confinata da Biancaneve in un’inespugnabile torre.

Operazione mangusta: 2ª parte[modifica | modifica wikitesto]

  • Titolo originale: Operation Mongoose
  • Diretto da: Ralph Hemecker (2ª parte)
  • Scritto da: Edward Kitsis e Adam Horowitz
  • Eventi riguardanti: Henry Mills/l'Autore e Isaac Heller
  • Nota: L'episodio è interamente ambientato nel presente.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Foresta Incantata alternativa, presente. Isaac informa Tremotino che se Henry riuscirà a cambiare gli eventi del libro rappresenterebbe una grave minaccia, così il Signore Bianco, incoraggiato dalla moglie Belle, opta di fare ciò che è giusto per il regno, annientando Regina e Henry. Intanto, Henry, con l’assistenza di un fifone Uncino, fa perdere i sensi a Barbanera, capitano della Jolly Roger, con cui entrambi salpano per il Mare Senza Fondo per sganciare Emma dalla sua reclusione. Eludendo il Cavaliere Nero a guardia della torre, Henry e Uncino scarcerano Emma, che è la sola ad aver presente del suo passato, ma che non ha più i suoi poteri di Salvatrice. I tre, dopo essere scampati a Lily, il Cavaliere Nero che sorvegliava Emma sotto forma di drago, si scontrano con Biancaneve, David e gli sgherri reali, e durante la lotta, Uncino viene ucciso. Scombussolati, Emma e Henry vanno da Regina e la spingono a battersi per Robin e a far saltare le nozze con Zelena, così da interrompere l’andazzo delle vicende di Isaac. Tuttavia, sulla via della chiesa, Emma, Regina e Henry vengono ostacolati da Tremotino e, nel tentativo di salvare Henry, Regina viene mortalmente trafitta. Le campane per il matrimonio di Robin e Zelena suonano dunque la chiusura di Eroi e Cattivi, ma Henry, brandendo la penna di Isaac, viene da essa eletto il nuovo Autore, e con il sangue di Regina, che è nel libro la Salvatrice con la Magia di Luce controbilanciante l’oscurità esercitata da Heller per confondere le storie, scrive l’annullamento del lavoro di Isaac.

Storybrooke, presente. Tutto quanto ritorna alla normalità: i cittadini vengono rimandati a Storybrooke nell’esatto momento della loro trasferta in Eroi e Cattivi, e coloro deceduti nella realtà parallela si ravvivano, quali Regina e Uncino. Mary Margaret e David sbattono in cella Isaac, che ammette di aver fatto ciò che ha fatto per non essere più un fallito, e Lily è volitiva a risiedere a Storybrooke con Malefica, anche per sapere chi sia suo padre. L’Apprendista definisce a Henry le sue responsabilità di Autore e gli raccomanda di non cadere nella corruzione di ritoccare le cronache del Mondo delle Favole, quindi, Henry rompe la Penna Magica perché, a suo dire, nessuno dovrebbe avere un potere così grosso. Intanto, Gold si sta sempre più infiacchendo, e l’Apprendista, pregato umilmente da Belle, estirpa l’Oscurità dal suo cuore per incanalarla nel Cappello dello Stregone, ma nemmeno il cilindro può contenerla, e il flusso maligno viene rilasciato per vagare a Storybrooke alla ricerca di un corpo in cui insediarsi. L’Apprendista, agonizzante da un attacco dell’Oscurità, racconta agli eroi della nascita dei Signori Oscuri: una miriade di tempo prima, lo Stregone combatté contro l’Oscurità, ma, non facendocela a sconfiggerla, la relegò in un corpo umano, creando il primissimo Signore Oscuro, e limitandone la volontà con il pugnale; per debellarla, è richiesto lo Stregone, che altri non è se non Merlino. L’Oscurità, poi, avvolge Regina per prenderne possesso, ma Emma si sacrifica per lei, lasciando che venga invasa dalle tenebre. Emma sparisce tra tuoni e fulmini dinanzi a Mary Margaret, David, Regina, Uncino e Robin, e dal cielo casca il Pugnale dell’Oscuro, sul quale è ora inciso il nome di Emma Swan.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Amanda Kondolojy, ABC Announces Fall Premiere Dates, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 15 luglio 2014. URL consultato il 20 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2015).
  2. ^ C’era una volta 4: una ventata d’aria fresca, su foxtv.it, Fox, 4 dicembre 2014. URL consultato il 4 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2014).
  3. ^ I nuovi episodi di C’era una volta dal 23 giugno su FOX, su foxtv.it, Fox, 15 maggio 2015. URL consultato il 15 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  4. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'Once Upon A Time', 'Resurrection' & 'Revenge' Adjusted Up; 'CSI' Adjusted Down, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 30 settembre 2014. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2014).
  5. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'Once Upon a Time', 'Resurrection' & 'Revenge' Adjusted Up; 'Madam Secretary' Adjusted Down, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 7 ottobre 2014. URL consultato l'8 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
  6. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'Once Upon A TIme', 'Brooklyn Nine-Nine' & 'Resurrection' Adjusted Up; 'Madam Secretary' Adjusted Down, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 14 ottobre 2014. URL consultato il 16 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  7. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'The Simpsons' & 'Madam Secretary' Adjusted Up; 'Mulaney' Adjusted Down, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 21 ottobre 2014. URL consultato il 21 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).
  8. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'Once Upon A Time' & 'The Good Wife' Adjusted Up; '60 Minutes' Adjusted Down & Final Sports Numbers, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 28 ottobre 2014. URL consultato il 28 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).
  9. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'The Good Wife', 'Brooklyn Nine-Nine', 'Once Upon a Time' & '60 Minutes' Adjusted Up + Final Football Ratings, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 4 novembre 2014. URL consultato il 4 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2014).
  10. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'The Simpsons' & 'Brooklyn Nine-Nine' Adjusted Up, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 10 novembre 2014. URL consultato il 10 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
  11. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'The Simpsons' & 'America's Funniest Home Videos' Adjusted Up + Final Football Numbers, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 18 novembre 2014. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2014).
  12. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'America's Funniest Home Videos', Resurrection' & 'Once Upon a Time' Adjusted Up, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 3 dicembre 2014. URL consultato il 3 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2016).
  13. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'The SImpsons' & 'Family Guy' Adjusted Up, '60 Minutes' Adjusted Down & Final Football Numbers, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 9 dicembre 2014. URL consultato il 9 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2015).
  14. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'Bob's Burgers' Adjusted Up; '60 Minutes' Adjusted Down + Final Football Ratings, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 16 dicembre 2014. URL consultato il 17 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2014).
  15. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'Bob's Burgers' Adjusted Up; '60 Minutes' Adjusted Down + Final Football Ratings, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 3 marzo 2015. URL consultato il 3 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2015).
  16. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'The Last Man on Earth', 'Bob's Burgers', 'Family Guy', 'Brooklyn Nine-Nine' & 'Revenge' Adjusted Up, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 10 marzo 2015. URL consultato il 10 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2015).
  17. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'The Last Man on Earth', 'Secrets & Lies', 'Battle Creek' & '60 Minutes' Adjusted Up, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 17 marzo 2015. URL consultato il 17 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2015).
  18. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'The Last Man on Earth' & 'Once Upon a Time' Adjusted Up; '60 Minutes' Adjusted Down, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 24 marzo 2015. URL consultato il 24 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2015).
  19. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'Madam Secretary', 'The Good Wife' & '60 Minutes' Adjusted Down, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 31 marzo 2015. URL consultato il 31 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
  20. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'America's Funniest Home Videos' Adjusted Up; 'Mad Secretary', 'The Good Wife' & '60 Minutes' Adjusted Down, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 14 aprile 2015. URL consultato il 14 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
  21. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'Once Upon a Time', 'Secrets & Lies', & 'A.D.: The Bible Continues' Adjusted Up; 'ACM Awards', & 'American Odyssey' Adjusted Down, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 21 aprile 2015. URL consultato il 21 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2015).
  22. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'Family Guy' Adjusted Up; No Adjustments to 'Once Upon A Time', su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 28 aprile 2015. URL consultato il 28 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2015).
  23. ^ (EN) Amanda Kondolojy, Sunday Final Ratings: 'Family Guy' & 'Secrets and Lies' Adjusted Up, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 5 maggio 2015. URL consultato il 5 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2015).
  24. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Final Ratings: 'Once Upon A Time' & 'Brooklyn Nine-Nine' Adjusted Up, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 12 maggio 2015. URL consultato il 12 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2015).

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