Epidendrum macrocarpum

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Epidendrum macrocarpum
Epidendrum macrocarpum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Epidendreae
Sottotribù Laeliinae
Genere Epidendrum
Specie E. macrocarpum
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Liliidae
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Epidendreae
Sottotribù Laeliinae
Genere Epidendrum
Specie E. macrocarpum
Nomenclatura binomiale
Epidendrum macrocarpum
Rich., 1792
Sinonimi

vedi testo[1]

Epidendrum macrocarpum Rich., 1792, è una pianta della famiglia delle Orchidacee diffusa in Sud America.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un'orchidea di medio-grandi dimensioni con comportamento sia epifita su alberi della foresta umida tropicale, che terricolo (geofita). E. macrocarpum ha steli a forma di canna, eretti alti fino ad un metro, ricoperti alla base da guaine maculate di viola, portanti foglie alternate, carnoso, rigide, coriacee di forma oblunga ad apice ottuso. La fioritura avviene normalmente da novembre a gennaio, mediante un'infiorescenza terminale, racemosa, ombrelliforme, breve, che si origina dall'apice dello stelo maturo e porta molti fiori che si aprono successivamente. I fiori sono grandi circa 4 centimetri, con petali e sepali lanceolati ad apice acuto, di colore variabile dal rosso all'arancione e con labello imbutiforme trilobato[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è originaria dell'America meridionale, in particolare Trinidad e Tobago, Guyana, Suriname, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia e Brasile dove cresce epifita sugli alberi della foresta tropicale, oppure terricola (geofita) da 200 a 2000 metri di quota[2].

Sinonimi[modifica | modifica wikitesto]

Epidendrum incisum Vell., 1831
Epidendrum schomburgkii Lindl., 1838
Epidendrum schomburgkii var. sworderi Broadway, 1918
Epidendrum ibaguense var. schomburgkii (Lindl.) C.Schweinf., 1944

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa pianta è di facile coltivazione, in cestini di legno appesi, pieni di pietre e materiale organico, necessita molta luce ed annaffiature regolari prima della fioritura, da ridurre nel periodo di riposo[2].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Nei luoghi d'origine questa specie si trova spesso in presenza di formiche, dalle quali può trarre vantaggi[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Epidendrum macrocarpum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 22 febbraio 2021.
  2. ^ a b c d (EN) Epidendrum macrocarpum, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 7 aprile 2014.

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