Eparchia di Gran Varadino dei Rumeni

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Eparchia di Gran Varadino dei Rumeni
Eparchia Magnovaradinensis Romenorum
Chiesa rumena
Suffraganea dell'arcieparchia di Făgăraș e Alba Iulia
 
EparcaVirgil Bercea
Presbiteri174, di cui 160 secolari e 14 regolari
448 battezzati per presbitero
Religiosi16 uomini, 12 donne
Diaconi5 permanenti
 
Battezzati78.000
StatoRomania
Parrocchie147
 
Erezione23 giugno 1777
Ritobizantino
CattedraleSan Nicola
IndirizzoStr. Mihai Pavel 4, apt. 15, RO-410210 Oradea, Romania
Sito webwww.egco.ro
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Romania

L'eparchia di Gran Varadino dei Rumeni (in latino: Eparchia Magnovaradinensis Romenorum) è una sede della Chiesa cattolica in Romania suffraganea dell'arcieparchia di Făgăraș e Alba Iulia. Nel 2021 contava 78.000 battezzati. È retta dall'eparca Virgil Bercea.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'eparchia estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici di rito bizantino residenti grosso modo nella regione romena di Crișana.

Sede eparchiale è la città di Oradea Mare, in italiano chiamata Gran Varadino, dove si trova la cattedrale di San Nicola.

Il territorio è suddiviso in 147 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'eparchia è stata eretta il 23 giugno 1777 con la bolla Indefessum di papa Pio VI.

Il 3 luglio 1823 si è ampliata con una porzione di territorio già appartenuta all'eparchia di Mukačevo.[1]

Il 26 novembre 1853 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione dell'eparchia di Lugoj.

L'8 giugno 1912 cedette le parrocchie di lingua ungherese a vantaggio dell'erezione dell'eparchia di Hajdúdorog (oggi arcieparchia).

Il 5 giugno 1930 cedette ancora una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione dell'eparchia di Maramureș.

Il 9 aprile 1934 ha incorporato 22 parrocchie che erano appartenute all'eparchia di Hajdúdorog.

Dopo la morte dell'eparca Valeriu Traian Frențiu, morte in carcere durante la persecuzione comunista, il vescovo ausiliare Iuliu Hirțea esercitò l'episcopato in clandestinità.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Moise Drágoș † (23 giugno 1777 - 16 aprile 1787 deceduto)
  • Ignatie Darabant, O.S.B.M. † (30 marzo 1789 - 31 ottobre 1805 deceduto)
  • Samuil Vulcan † (25 ottobre 1806 - 25 dicembre 1839 deceduto)
    • Sede vacante (1839-1843)
  • Vasile Erdely † (30 gennaio 1843 - 27 marzo 1862 deceduto)
  • Iosif Pop-Silaghi † (16 marzo 1863 - 5 agosto 1873 deceduto)
  • Ioan Olteanu † (16 settembre 1873 - 29 novembre 1877 deceduto)
  • Mihail Pavel † (15 maggio 1879 - 1º giugno 1902 deceduto)
  • Demetriu Radu † (25 giugno 1903 - 9 dicembre 1920 deceduto)
  • Beato Valeriu Traian Frențiu † (25 febbraio 1922 - 11 luglio 1952 deceduto)
  • Vasile Hossu † (14 marzo 1990 - 8 giugno 1997 deceduto)
  • Virgil Bercea, succeduto l'8 giugno 1997

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'eparchia nel 2021 contava 78.000 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1948 203.122 850.122 23,9 271 258 13 749 25 42 235
1999 101.000 ? ? 130 122 8 776 13 18 110
2000 101.000 ? ? 134 127 7 753 13 17 110
2001 101.000 ? ? 138 127 11 731 16 18 113
2002 101.000 ? ? 139 128 11 726 16 18 136
2003 102.000 ? ? 130 124 6 784 9 16 139
2004 102.000 ? ? 139 131 8 733 11 16 139
2009 98.000 ? ? 167 152 15 586 18 19 145
2013 87.000 ? ? 178 165 13 488 26 17 158
2016 81.000 ? ? 191 178 13 424 16 17 152
2019 81.000 ? ? 185 172 13 437 3 15 11 152
2021 78.000 ? ? 174 160 14 448 5 16 12 147

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Iuris pontificii de propaganda fide, vol. IV, pp. 635-637.

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