Entoloma sinuatum

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Entoloma sinuatum
Entoloma sinuatum
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Entolomataceae
Genere Entoloma
Specie E. sinuatum
Nomenclatura binomiale
Entoloma sinuatum
(Pers. ex Fr.) Kummer, 1871
Sinonimi

Entoloma lividum

Entoloma sinuatum
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
salmone
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
velenoso

Entoloma sinuatum (Bull.) P. Kumm., Führer für Pilzfreunde (Zwickau): 23, 97 (1871).

Bel fungo molto diffuso ma altrettanto pericoloso, in Francia l'Entoloma sinuatum è chiamato "la perfide" ("il perfido") proprio per il suo aspetto accattivante e la facile confondibilità con il sosia l'agarico nebbioso (diffusamente consumato e ritenuto commestibile, ma causa anch'esso di avvelenamenti per accumulo delle tossine). È più conosciuto con il sinonimo di Entoloma lividum.

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

Da 5–20 cm di diametro. Carnoso, dapprima sferico, poi convesso ed umbonato, infine piano-depresso.
Presenta margine ondulato e talvolta involuto.
Di colore cenere o grigio chiaro, fibroso.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Adnate, abbastanza spaziate, inizialmente gialline poi aranciate-salmone per via della sporata.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Cilindrico, slanciato, irregolare.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Bianca immutabile.

  • Odore: di farina rancida, sgradevole ma talvolta grato di pasta di pane.
  • Sapore: analogo.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

9-11 x 7-8 µm, poligonali, color rosa-salmone in massa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Gregario oppure cespitoso, fruttifica da fine estate al tardo autunno nei boschi di latifoglie.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

velenoso simbolo
simbolo velenoso

Velenoso, raramente mortale.

Provoca sindrome gastrointestinale particolarmente severa, ha causato decessi in caso di consumo in quantità rilevanti.

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Carpofori di E. sinuatum; da notare la somiglianza con Lepista nebularis che per i più inesperti può rivelarsi fatale

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Genere
Dal greco entós (ἐντός) = di dentro e lóma (λῶμα) = orlo, cioè con l'orlo involuto.

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Agaricus fertilis sensu Berkeley [Outl. Brit. Fung. p. 142 (1860)]
  • Agaricus fertilis Berk., (1860)
  • Agaricus lividus Bull., Herbier de la France: 382 (1788)
  • Agaricus sinuatus Pers., Synopsis Methodica Fungorum (Göttingen): 329 (1801)
  • Entoloma eulividum Noordel., Persoonia 12(4): 457 (1985)
  • Entoloma fertile Gillet, Sylloge fungorum (Abellini) 5: 689 (1887)
  • Entoloma lividum (Bull.) Quél., Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 116 (1872)
  • Rhodophyllus sinuatus (Bull.) Quél., Enchiridion Fungorum, in Europa Media Præsertim in Gallia Vigentium (Paris): 179 (1888)
  • Rhodophyllus sinuatus Singer, Lilloa 22: 622 (1951)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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