Enrico Euron

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Enrico Euron
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica celtica
Periodo di attività musicale1995 – in attività
StrumentoArpa celtica

Enrico Euron (Castagnole delle Lanze, 17 novembre ...) è un compositore e arpista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Compositore, musicista, ricercatore, Enrico Euron è una delle figure più quotate nel panorama europeo dell'Arpa celtica.

L’avventura musicale di Enrico Euron comincia in tenera età, quando – affascinato dai suoni dell’organo che sentiva nella chiesa del piccolo paese dell’Astigiano dove è nato – chiede ai genitori di poter avvicinarsi alla musica.

Purtroppo nel paese i soli punti di riferimento che in qualche modo potevano soddisfare questo desiderio erano l’anziano organista e la maestra elementare, entrambe persone squisite ma non particolarmente versate nella didattica musicale. Così fallisce il primo contatto con il mondo delle note.

Trasferitosi provvisoriamente, dodicenne, nelle vicinanze di Torino, Enrico ritenta lo studio dell’organo, ma non riesce ad entrare in sintonia con l’insegnante con cui studia. Da una parte, forse, poca applicazione. Dall’altra più interesse per i soldi che per la musica..

Grazie ai genitori che non rifiutano di sovvenzionare un terzo tentativo, Enrico finalmente trova una docente che lo prepara all’esame di ammissione al Conservatorio di Torino.

Ammesso sia alla classe di Organo che a quella di Musica corale comincia i suoi primi passi nel mondo accademico proprio in quest’ultimo corso, sotto la guida del Maestro Sergio Pasteris, con il quale si addentra nei meandri dell’armonia e del contrappunto. Pochi anni dopo passa finalmente alla classe di Organo e Composizione Organistica del Maestro Guido Donati, con il quale si diploma.

Prosegue poi gli studi di Composizione Principale, mentre si perfeziona in Musica medioevale con Marco Ambrosini, del Clemencic Consort. Affianca allo studio della Musica antica quello della direzione d’orchestra e del violino. Dopo il diploma inizia la carriera concertistica come organista e nel 1985 diventa titolare della cattedra di Organo presso l'Associazione Musicale di Collegno, alla quale si aggiunge quella di Esercitazioni Orchestrali.

È in seguito nominato vicedirettore e clavicembalista dell'orchestra “Il Ruscello” di Torino, e queste prime esperienze nel mondo strumentale lo portano in seguito a fondare ed a dirigere per tre anni l’orchestra Harmonia Mundi. È il periodo in cui vengono eseguite le sue prime composizioni, che riscuotono unanimi consensi.

Intraprende gli studi presso la facoltà di Lettere di Torino, prima iscrivendosi al DAMPS e successivamente avvicinandosi al campo dell’Antropologia, ed i suoi interessi storico-musicali lo portano ad approfondire il patrimonio musicale dellʼIrlanda e della Bretagna.

Sono gli anni in cui affianca allo studio una sorta di “ricerca sul campo”.. attraversando cinque volte il Deserto del Sahara con la sua Land Rover 110 ed un manipolo di amici (tutti raid effettuati senza guide e senza satellitare. C’è da stupirsi che il Maestro Euron sia ancora qui con noi..), oppure trascorrendo lunghi giorni di arrampicata con bivacchi in parete (quello più emozionante su una parete del Cervino) e disavventure su ghiacciai.. che tutt’oggi il Maestro racconta con piacevole noncuranza.

Nel 1993 la svolta. Enrico Euron trova in un negozio di strumenti un’Arpa celtica e ne rimane affascinato. Istintivamente “sente” che è il suo strumento, la futura compagna del suo avvenire musicale.

Dopo averla acquistata si getta a capofitto nello studio di uno strumento per lui nuovo ma profondamente affine. Il suo primo insegnante, con cui proseguirà per lunghi anni l’approfondimento dell’Arpa celtica ed in seguito diventerà amico e collaboratore è l’arpista bretone Myrdhin. In seguito studierà in Irlanda con Emer Mc Laverty e Mìchael Rooney, in Scozia con Savourna Stevenson.

Negli anni successivi comincia la carriera di concertista di Arpa celtica, che lo vede suonare in Italia, in Francia, in Irlanda e in Germania.

Già nel 1995, sull’onda dell’entusiasmo per questo nuovo percorso musicale, Enrico fonda il gruppo Tùatha Dé Danann, con lo scopo di ricostruire ed eseguire l'antico repertorio irlandese seguendo un approccio storico. I concerti del gruppo riscuotono da subito un enorme successo di pubblico, grazie anche all'abitudine dei componenti di raccontare agli ascoltatori i particolari e le origini della musica eseguita.

Abbandonato quasi del tutto il concertismo “accademico”, con i Tùatha Dé Danann si esibisce in tutta Italia.

Nel 1997 si classifica secondo, dopo il suo insegnante, all'“O'Carolan Harp Competition”, principale concorso di Arpa celtica in Irlanda e sempre più spesso è impegnato in conferenze e seminari sulla storia della musica irlandese e sulle tecniche tradizionali di Arpa celtica.

Nello stesso anno cominciano le collaborazioni con riviste specializzate come Keltica e Avalon, reti televisive e radiofoniche a diffusione nazionale e con i Tùatha Dé Danann è presente nel concerto alla VI edizione del festival Visionaria di Siena esibendosi con Aisling al Santa Maria della Scala.

Dal 2001 tiene seminari in diversi Conservatori (Verona, Sassari, Lugano, Trento, ecc.) e Istituzioni Musicali in Italia e all'estero (Accademia del Fortepiano di Firenze, Rencontres Internationales a Dinan, ecc.) sulla tecnica tradizionale dell'Arpa Celtica.

Nel 2002 ottiene la docenza nel corso sperimentale di perfezionamento in Arpa Celtica al Conservatorio di Castelfranco Veneto. Viene inoltre chiamato a tenere corsi di Alto Perfezionamento in Arpa Celtica presso diverse Accademie italiane e straniere.

Nel 2003, con le migliori allieve del Conservatorio, fonda il Celtic Harp Ensemble, con il quale realizza un CD e si esibisce in numerosi concerti e in una tournée in Bretagna.

Da questo momento in poi la simbiosi fra arpa celtica e persona diventa totale, e la vita musicale di Enrico Euron si divide fra insegnamento, ricerca, concerti, libri, incisioni, viaggi.

Ha suonato con i maggiori esecutori italiani e stranieri di Arpa Celtica, annoverando collaborazioni con Vincenzo Zitello, Myrdhin, Grainnè Hambly, Stefano Corsi, Jochen Vogel, Phil Holland ed è stato invitato come arpista ospite nelle tournée italiane del 2003 e del 2004 del gruppo irlandese The Chieftains.

Insieme ad Anne Gaelle Cuif ha creato ed è stato direttore artistico dell’unico Festival in Italia interamente dedicato all’arpa celtica, il BardonecchiArp Festival, e dal 2017 è direttore del festival “Corde Vibranti” che ha luogo a Cingoli (MA).

Recentemente l'Associazione Italiana dell'Arpa gli ha conferito lo status di Socio Onorario per i suoi meriti nella divulgazione del patrimonio musicale dedicato all'Arpa celtica.

È attualmente Responsabile Artistico e Organista Titolare dellʼAbbazia Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, per la quale ha composto la Missa in Dedicatione Sancti Michaelis Arcangeli per coro e orchestra, più volte eseguita con grande successo di pubblico e di critica. Recentemente nella stessa Abbazia ha dato vita e dirige il Coro Polifonico della Sacra, che conta una trentina di coristi e 5 strumentisti.

È autore di numerosi libri dedicati allʼArpa Celtica, fra cui un metodo in quattro volumi in collaborazione con Anne-Gaelle Cuif (unico testo in italiano dedicato a questo strumento), una Storia dell’arpa e degli arpisti in Irlanda, ed altre pubblicazioni. Fino ad oggi ha inciso dieci CD e si è esibito in circa 700 concerti in Europa, in Asia ed in America del Sud. Ormai celebre la sua presenza fissa al Festival di Arpa di Rio de Janeiro.

Dal 2018 è docente al Biennio di Specializzazione in Arpa Celtica presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto, unico corso accademico italiano dedicato a questo strumento.

Oggi Enrico Euron vive in una casa antica, nascosta in un bosco, sulle alture che sovrastano Pinerolo. Alberi e prati intorno, la vista che spazia sulla pianura fino a Torino e oltre, la compagnia di due gatte e di un giovane Lupo Cecoslovacco.

Una grande sala dove trovano posto le sue numerose arpe, il pianoforte a coda, il clavicembalo, violini, flauti e strumenti antichi, oltre ad una parte attrezzata a sala di registrazione. L’habitat ideale per un musicista che cerca, dopo il pubblico dei concerti e l’affollamento delle conferenze, un momento di pace e di tranquillità per continuare a studiare, a comporre, a registrare. Un piccolo angolo fuori dal mondo e dal tempo.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aisling (1995)
  • Awen (1997)
  • Duana (1999)
  • 'Cause He is the King (2003)
  • Land of my Soul (2004)
  • Celtic Harp Sound (2006)
  • I Canti del Piccolo Popolo (2007)
  • Missa in Dedicatione Sancti Michaelis Archangeli (2008)
  • ...So Magic (2009)
  • Personal Waves (2012)

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • Bandiera della Bretagna : Trofeo International "Aiwan",
  • Bandiera della Bretagna : Trofeo International "Carolan",
  • Bandiera della Bretagna : Rencontres de Harpe Celtique, Premio del Pubblico
  • Bandiera dell'Irlanda : "O' Carolan International Harp Competition"
  • Bandiera della Bretagna : Trofeo "Korrigan", finalista
  • Bandiera dell'Italia : Diploma d'onore al T.I.M.

Note[modifica | modifica wikitesto]


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