Pietro III Candiano

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Stemma dei Candiano.

Pietro III Candiano (... – ...) è stato un doge veneziano.

Fu il ventunesimo doge della Repubblica di Venezia, dal 942 al 959. Come il padre, era detto Petrone. Era figlio del diciannovesimo doge Pietro II Candiano e nipote del sedicesimo doge Pietro I Candiano. Suo figlio sarebbe stato il ventiduesimo doge Pietro IV Candiano.

Il dogado

Pietro III Candiano fu eletto dall'assemblea popolare. Nel 944 impose il blocco navale al patriarca di Aquileia per difendere il patriarca di Grado. Successivamente, organizzò due spedizioni contro i pirati narentani che infestavano l'Adriatico. Come i predecessori, chiese ed ottenne dal re d'Italia, allora Berengario II, una serie di privilegi commerciali (951). Ebbe quattro o cinque figli: il maggiore, anch'egli Pietro, fu inizialmente eletto co-reggente dall'assemblea popolare, con l'intenzione di succedere al padre nel dogado e, più velatamente, di rendere il dogado una carica ereditaria della famiglia Candiano. Questi s'inimicò però la popolazione a tal punto, che in una successiva assemblea popolare il doge Pietro III Candiano dovette spendere tutta la propria autorità perché il figlio non fosse ucciso ma solo esiliato.

Festa delle Marie

Pare che sotto il dogado di Pietro III Candiano sia avvenuto il ratto da cui avrebbe tratto origine la festa dette delle tre Marie: i cronisti tuttavia non menzionano questo evento, e alcuni storici lo datano ai tempi di Pietro II Candiano, o del tredicesimo doge Pietro Tradonico, o addirittura all'epoca dei tribuni (737-742). Accadde che i narentani organizzarono una scorreria a Venezia; il giorno 2 febbraio, in cui a Venezia si celebrava la processio scholarum ("festa degli sposi promessi"), essi rapirono molte fanciulle, con la probabile intenzione di ridurle in schiavitù. Il doge Piero III organizzò l'inseguimento, che si concluse nella laguna di Caorle: le fanciulle furono salvate ed i pirati uccisi; da allora, quella festa si chiamò delle Marie ed è attualmente riproposta all'interno del Carnevale di Venezia.

La deposizione

Il figlio Pietro, esiliato, si era rifugiato presso il re d'Italia Berengario; dopo averne conquistato la fiducia e la stima in una spedizione militare contro Teobaldo marchese di Spoleto, ricevette sostegno per attaccare Venezia ed imporsi sul trono dogale. Pietro III Candiano fu destituito ma non ucciso; risulta che fosse ancora vivo nel 960.

Predecessore Doge di Venezia Successore
Pietro Badoer Participazio 942-959 Pietro IV Candiano