Enio Cometti

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Enio Cometti
Cometti nel 1980
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pugilato
Categoria pesi mediomassimi
Carriera
Incontri disputati
Totali 42
Vinti (KO) 30 (22)
Persi (KO) 9 (7)
Pareggiati 3
Palmarès
 Campionati Mondiali Militari
Argento Rotterdam 1971 Pesi medi
 

Enio Cometti, a volte detto "Ennio" (Romano di Lombardia, 29 gennaio 1951), è un ex pugile italiano, campione italiano dei pesi mediomassimi tra il 1977 e il 1979 e sfidante al titolo europeo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1971, da dilettante, è medaglia d'argento ai Campionati mondiali militari, a Rotterdam, nei pesi medi[1].

Passato professionista nel 1972, fallisce due tentativi di conquistare la cintura di campione italiano dei pesi mediomassimi, sconfitto entrambe le volte da Aldo Traversaro per knock-out tecnico alla decima ripresa[2].

Riesce nel suo intento il 16 dicembre 1977, dopo che Traversaro ha lasciato il titolo vacante, battendo Onelio Grando per knock-out tecnico all'11º round nella sua Romano di Lombardia. Difende vittoriosamente il titolo due volte nel 1978, battendo Cristiano Cavina e Gino Freo, entrambi prima del limite[2].

Il 26 agosto 1979 vola al penitenziario di Rahway, nel New Jersey, per affrontare l'imbattuto galeotto James Scott, da cui perde per knock-out tecnico al 5º round[3]. Tornato in Italia, perde a Trieste per knock-out tecnico al 5º round con l'aborigeno australiano Tony Mundine, già avversario di Carlos Monzón per il titolo mondiale dei pesi medi.

Il 28 gennaio 1980, a Rotterdam, fallisce il tentativo di conquistare il titolo europeo dei mediomassimi contro l'olandese Rudy Koopmans per knock-out tecnico al 9º round. Anche il suo secondo tentativo di riconquistare la cintura nazionale, nel 1981 contro Cristiano Cavina, ha esito negativo[2].

Dopo un ultimo incontro a Rotterdam contro Alex Blanchard, concluso con un'altra sconfitta, nel 1982 lascia la boxe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) CISM Championships - Rotterdam, The Netherlands - October 19-25 1971, su amateur-boxing.strefa.pl. URL consultato il 29 ottobre 2021.
  2. ^ a b c Ennio COMETTI, su Sport & Note. URL consultato il 29 ottobre 2021.
  3. ^ Alfredo Bruno, Accadde oggi: 26 agosto 1979 Ennio Cometti sconfitto dal galeotto James Scott, su Boxe Ring, 26 agosto 2018. URL consultato il 29 ottobre 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]