Emoperitoneo
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Emoperitoneo | |
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Specialità | gastroenterologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 568.81 |
ICD-10 | K66.1 |
MeSH | D006465 |
L'emoperitoneo è definito come la presenza di sangue libero nel cavo peritoneale[1].
Eziologia[modifica | modifica wikitesto]
Si possono riconoscere numerose cause di emoperitoneo, tra le quali[2]
- cause traumatiche
- cause ginecologiche
- rottura di corpo luteo
- gravidanza extrauterina
- cause spontanee
- rottura della milza, di un angioma epatico o di un aneurisma dell'aorta addominale
- pancreatite emorragica
Clinica[modifica | modifica wikitesto]
•Dolore acuto immediato e trafittivo
•Perdita di sangue: shock ipovolemico, quindi Rapida anemizzazione e caduta pressione arteriosa
•Sudorazione fredda
•Contrazione della diuresi
Trattamento[modifica | modifica wikitesto]
il trattamento prevede il mantenimento dell'omeostasi idro-elettrolitica, la somministrazione di antibiotici e farmaci coagulanti. ma questi trattamenti risultano momentanei in quanto l'unico intervento è quello chirurgico
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Renzo Dionigi, Chirurgia, Milano, Masson - Elsevier, 2006, ISBN 88-214-2912-1.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 42293 |
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