Emilio Vedova

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Emilio Vedova (Venezia, 9 agosto 1919Venezia, 25 ottobre 2006) è stato un pittore e incisore italiano.

Formatosi sull'espressionismo, operò inizialmente in contatto con il gruppo di Corrente (1942-43).

Nel dopoguerra fu tra i promotori del Fronte nuovo delle arti. Proprio in questo periodo, nel 1949-1950, Vedova aderì al progetto della importante collezione Verzocchi (avente a tema "Il lavoro nella pittura contemporanea" ed attualmente conservata presso la Pinacoteca civica di Forlì), inviando, oltre ad un autoritratto, l'opera "Interno di fabbrica".

Successivamente, fece parte del Gruppo degli Otto passando dal primo neocubismo delle "geometrie nere" a una pittura le cui tematiche politico-esistenziali hanno trovato via via espressione in una gestualità romanticamente automatica e astratta.

Nel 1961 collaborò con Luigi Nono per la scenografie dell'opera Intolleranza '60.

Nel giugno 1971 fu tra i firmatari del documento pubblicato sul settimanale L'espresso contro il commissario Luigi Calabresi.

Emilio Vedova è morto a Venezia all'età di 87 anni, a poco più di un mese dalla scomparsa della moglie, Annabianca.

Opere

Voci correlate

Riccardo Licata

Collegamenti esterni

Template:Pittura