Emilio Orlandini

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Emilio Orlandini
NascitaCodigoro, 13 ottobre 1910
MortePomezia, 2 settembre 1964
Luogo di sepolturaCimitero del Verano
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegia Aeronautica
GradoMaggiore Pilota
GuerreSeconda guerra mondiale
Decorazionivedi qui
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Emilio Orlandini (Codigoro, 13 ottobre 1910Pomezia, 2 settembre 1964) è stato un ufficiale e aviatore italiano, pluridecorato pilota della Regia Aeronautica.

La sua salma riposa presso il Sacrario dell'Aeronautica Militare presso il cimitero del Verano, Roma.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Magnifico navigante pilota di apparecchio di nuova dotazione, superava con entusiasmo perizia ed ardimento le forti difficoltà di decolli con carichi elevati per lunghissimi e difficili percorsi notturni su territorio nemico. Assicurava così il collegamento della madre Patria con le lontane terre dell'Impero. Esempio di alto sentimento del dovere di perizia e di valore. Cielo dell'Africa, giugno-dicembre 1940
Croce di guerra al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Capo equipaggio di velivolo da trasporto effettuava numerosi voli su rotte controllate dal nemico concorrendo validamente anche in difficili contingenze ad assicurare la continuità dei collegamenti con le nostre forze armate oltremare. Cielo del Mediterraneo 2-gennaio-31 luglio 1941, 14 novembre 1941-27 febbraio 1943
— Decreto del Presidente della Repubblica del 27 ottobre 1950[2]
Medaglia d'oro al valore aeronautico - nastrino per uniforme ordinaria
«Pilota e navigatore di eccezionale perizia in un momento particolarmente critico per le terre dell'Impero, si offriva per ben due volte, volontariamente, per trasportare materiali bellici preziosi necessari ad alimentare la strenua resistenza delle nostre forze isolate. Avverse condizioni atmosferiche, difficoltà di una lunghissima rotta, insidie nemiche, non impedivano il raggiungimento delle mete dopo epici voli. Dava così prova di elevata capacità professionale, di ferrea volontà, di sereno e cosciente ardimento e di profonda dedizione al dovere. Cielo del Mediterraneo e dell'Impero, 1 settembre-16 ottobre 1941

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Sacrario dell'Aeronautica Militare, p. 14.
  2. ^ Registrata alla Corte dei Conti il 24 novembre 1950, registro n.7 aeronautica, foglio n.387.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annunziato Trotta, Testo delle motivazioni di concessioni delle Medaglie d'Oro al Valor Aeronautico, Roma, Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, 1978.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]