Emballonura dianae

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Emballonura dianae
Immagine di Emballonura dianae mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Emballonuridae
Sottofamiglia Emballonurinae
Genere Emballonura
Specie E.dianae
Nomenclatura binomiale
Emballonura dianae
Hill, 1956
Areale

     E.d.dianae

     E.d.fruhstorferi

     E.d.rickwoodi

Emballonura dianae (Hill, 1956) è un pipistrello della famiglia degli Emballonuridi diffuso nell'Ecozona australasiana.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 48 e 64 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 42,4 e 49,4 mm, la lunghezza della coda tra 11,3 e 16 mm, la lunghezza del piede tra 7,9 e 9,1 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12,7 e 17,9 mm e un peso fino a 13 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono marroni o bruno-rossastre con la base bianca, mentre le parti ventrali sono bianche con la parte centrale dei singoli peli bruno-rossastra chiara. Il muso è appuntito, con il labbro superiore che si estende leggermente oltre quello inferiore, le narici sono ravvicinate e si aprono frontalmente. Gli occhi sono molto piccoli. Le orecchie sono larghe, separate tra loro, triangolari, rivolte posteriormente e con una concavità sul bordo esterno appena sotto l'estremità arrotondata. Il trago ha una piccola proiezione sul margine anteriore e un incavo alla base di quello posteriore. La coda è lunga e fuoriesce dall'uropatagio a circa metà della sua lunghezza. Il calcar è lungo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia all'interno di grotte, solitamente nella penombra. Si aggrappa sulle pareti singolarmente, ampiamente separato dai conspecifici. Può condividere i luoghi con Emballonura furax, Emballonura raffrayana, Emballonura beccarii, Aselliscus tricuspidatus, Hipposideros dinops, Hipposideros calcaratus e Dobsonia inermis.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo due volte l'anno tra giugno ed ottobre.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa in Nuova Guinea, alcune isole vicino e sulle Isole Salomone.

Vive nelle foreste fino a 1.400 metri di altitudine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 3 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica E.dianae come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Bonaccorso, F., Leary, T. & Hamilton, S. 2008, Emballonura dianae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Emballonura dianae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Bonaccorso, 1998.
  4. ^ Aplin KP, Arihafa A, Armstrong K, Cuthbert R, Muller CJ & Novera J, A rapid biodiversity survey of Papua New Guinea’s Manus and Mussau Islands, in Wildlife conservation Society Papua New Guinea Program, 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tim F. Flannery, Mammals of New Guinea, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431494.
  • Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431500.
  • Frank J. Bonaccorso, Bats of Papua New Guinea, Conservation International, 1998, ISBN 9781881173267.

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