Elginerpeton pancheni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Elginerpeton
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Genere Elginerpeton
Specie E. pancheni

L'elginerpeton (Elginerpeton pancheni) è un tetrapode primitivo estinto, vissuto nel corso del Devoniano superiore (circa 365 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Scozia.

Con le "mani" o senza?[modifica | modifica wikitesto]

Ricostruzione di Elginerpeton

Per lungo tempo i resti di questo animale, comprendenti una mandibola e ossa delle “zampe”, furono ritenuti appartenere a un pesce crossopterigio non meglio identificato. Solo un nuovo studio condotto da Per Ahlberg negli anni '90 dimostrò che questo animale era uno dei più antichi tetrapodi. Lungo circa un metro e mezzo, l'elginerpeton mostra un insieme di caratteristiche che sulla linea evolutiva lo pongono tra i pesci elpistostegali e i veri tetrapodi. Le zampe posteriori e le ossa del bacino ricordano quelle del famoso Ichthyostega, mentre le zampe anteriori sembrano preannunciare quelle di Hynerpeton e Tulerpeton. Sfortunatamente non è noto alcun resto proveniente da “mani” o “piedi”, cosicché gli scienziati non sono in grado di determinare con sicurezza se questa creatura fosse più strettamente imparentata con i pesci (ad esempio Panderichthys) o con i veri tetrapodi.

Radiazione evolutiva[modifica | modifica wikitesto]

Oltre a ciò, Elginerpeton e il suo stretto parente Obruchevichthys condividono alcune caratteristiche che li separano da tutti gli altri tetrapodi primitivi del Devoniano: la parte anteriore del cranio è più stretta e la testa è più lunga rispetto a quella dei pesci tetrapodomorfi e degli altri tetrapodi veri e propri. È possibile, quindi, che queste due forme possano rappresentare una radiazione evolutiva durata pochi milioni di anni, scomparsa senza lasciare discendenti, che si diversificò prima degli altri tetrapodi devoniani.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ahlberg, P.E. 1991. "Tetrapod or near-tetrapod fossils from the Upper Devonian of Scotland." Nature 354: 298-301.
  • Ahlberg, P.E. 1995. "Elginerpeton pancheni and the earliest tetrapod clade." Nature 373: 420-425.
  • Ahlberg, P.E. 1998. "Postcranial stem tetrapod remains from the Devonian of Scat Craig,
  • Morayshire, Scotland." Zoolocical Journal of the Linnean Society 122: 99-141.
  • Carroll, R. 1995. "Between Fish and Amphibians." Nature 373: 389-390.
  • Clack, J.A. 1997. "Devonian tetrapod trackways and trackmakers: a review of the fossils and footprints." Paleogeography, Paleoclimatology, Paleoecology 130: 227-250.
  • Daeschler, E.B. and N. Shubin. 1995. "Tetrapod Origins." Paleobiology 21(4): 404-409.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]