Elezioni generali in Perù del 2006

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Elezioni presidenziali in Perù del 2006
Stato Bandiera del Perù Perù
Data
9 aprile, 4 giugno
Garciaalan09112006-1.jpg
Ollanta Humala (Brasilia, March 2006).jpeg
Candidati
Partiti
Voti
I turno
2.985.858
24,32%
3.758.258
30,62%
Voti
II turno
6.965.017
52,63%
6.270.080
47,37%
Distribuzione del voto per regione (I e II turno)
Presidente uscente
Alejandro Toledo Manrique
2001 2011

Le elezioni generali in Perù del 2006 si tennero il 9 aprile (primo turno) e il 4 giugno (secondo turno) per l'elezione del Presidente e il rinnovo del Congresso della Repubblica.

Le elezioni presidenziali videro la vittoria di Alan García Pérez, sostenuto dall'Alleanza Popolare Rivoluzionaria Americana, che sconfisse al ballottaggio Ollanta Humala, appoggiato dall'Unione per il Perù.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni presidenziali[modifica | modifica wikitesto]

Candidati Partiti I turno II turno
Voti % Voti %
2 985 858 24,32 6 965 017 52,63
3 758 258 30,62 6 270 080 47,37
2 923 280 23,81
Alleanza per il Futuro (Cambio 90 - Nuova Maggioranza)
912 420 7,43
Fronte di Centro (Azione Popolare - Somos Perú)
706 156 5,75
537 564 4,38
Susana Villarán
Concertación Descentralista
76 106 0,62
Jaime Salinas
Justicia Nacional
65 636 0,53
Javier Diez Canseco
Partido Socialista
60 955 0,50
Natale Amprimo
49 332 0,40
Pedro Koechlin Von Stein
Con Fuerza Perú
38 212 0,31
Alberto Moreno
Movimiento Nueva Izquierda
33 918 0,28
Alberto Borea
Fuerza Democrática
22 584 0,18
Ulises Humala
24 518 0,20
Ciro Gálvez
Renacimiento Andino
22 892 0,19
Javier Espinoza
Progresemos Perú
13 965 0,11
José Cardó Guarderas
Reconstrucción Democrática
11 925 0,10
Ántero Asto
Resurgimiento Peruano
10 857 0,09
Ricardo Wong
Y se llama Perú
10 539 0,09
Luis Guerrero
Perú Ahora
8 410 0,07
Totale
12 275 384
100
13 235 097
100

Elezioni parlamentari[modifica | modifica wikitesto]

Liste
Voti % Seggi
2 274 739 21,15 45
2 213 562 20,59 36
1 648 577 15,33 17
Alleanza per il Futuro (Cambio 90 - Nuova Maggioranza)
1 408 055 13,09 13
Fronte di Centro (Azione Popolare - Somos Perú)
760 245 7,07 5
441 441 4,11 2
432 191 4,02 2
248 437 2,31
156 418 1,45
Fuerza Democrática
153 435 1,43
Justicia Nacional
151 163 1,41
Partido Socialista
134 164 1,25
Movimiento Nueva Izquierda
133 102 1,24
122 653 1,14
Concertación Descentralista
91 783 0,85
85 019 0,79
Renacimiento Andino
75 444 0,70
Con Fuerza Perú
71 383 0,66
Perú Ahora
46 439 0,43
Reconstrucción Democrática
28 775 0,27
Proyecto País
21 539 0,20
Resurgimiento Peruano
20 579 0,19
Y se llama Perú
19 859 0,18
Progresemos Perú
13 998 0,13
Totale
10 753 000
100
120
  • I 17 seggi di Unità Nazionale furono così ripartiti: 8 PPC; 3 PSN, 1 RN; 5 indipendenti.

Principali candidature[modifica | modifica wikitesto]

  • Ollanta Humala (PNP). Ex militare, fondatore del Partido Nacionalista Peruano un movimento che ha come obiettivo la rifondazione dello stato peruviano ed è vicino alle posizioni del governo di Hugo Chávez. Contrario al neoliberismo e agli aiuti economici offerti dagli Stati Uniti e dal Cile considerati come storici nemici dello sviluppo della nazione. Ha come sua ideologia l'etnocacerismo, una dottrina confusa tra il fascismo e il comunismo. Favorevole all'aborto si è attirato le critiche della Conferenza Episcopale del Perù. Sua roccaforte elettorale è il sud del paese. Al primo turno ha ottenuto il 30,5% dei voti arrivando al primo posto. Dato che non è riuscito a registrare in tempo il suo movimento è stato appoggiato dal movimento di centro Uníon por el Perù.
  • Alan García (APRA). Membro dell'Alleanza Popolare Rivoluzionaria Americana, ha già ricoperto la carica presidenziale dal 1985 al 1990 il cui governo è terminato con una forte impopolarità a causa della crisi economica ed una iperinflazione che raggiunse il 7500%. Ripresentatosi alle elezioni del 2001, le prime dopo la dittatura di Alberto Fujimori, è stato sconfitto con il 46,9% al ballottaggio. Nel mese di febbraio 2005 ha annunciato la sua ricandidatura presentandosi come il candidato del cambio responsabile, inizialmente sfavorito nei sondaggi negli ultimi mesi della campagna elettorale ha avuto una forte rimonta fino ad ottenere il secondo posto con il 24,8% dei voti.
  • Lourdes Flores Nano (PPC). Membro del Partido Popular Cristiano, un partito riformista di centro e parte integrante della coalizione di centro Unidad Nacional. Già candidata nel 2001 non è riuscita a raggiungere il ballottaggio perché superata da un 1,5% da Alan García. Nuovamente candidata nel 2006 presentandosi con un programma questa volta di stampo socialcristiano e schierato su posizioni centriste dopo essere stata accusata per anni di rappresentare gli interessi della destra liberista, è stata nuovamente superata per un 1,5% dal candidato socialdemocratico García. Al ballottaggio ha appoggiato indirettamente Alan García intravedendolo come il male minore rispetto al candidato nazionalista Ollanta Humala.
  • Marta Chavez (AF). Candidata del partito fujimoriista Alianza para el Futuro. Alle elezioni si è presentata con un programma di stampo populista senza un'idea politica precisa anche se generalmente viene considerata come un'opzione di destra. Principale obiettivo dell'AF è quello di liberare l'ex presidente peruviano-giapponese Alberto Fujimori.
  • Valentín Paniagua (FDC). Ex presidente tra il 2000 e il 2001, Paniagua è un membro del partito di centro Azione Popolare. Alle elezioni si è presentato come candidato di alcune forza politiche di centro contrarie all'Unidad Nacional.

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