Elettrocinetica

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L'elettrocinetica è lo studio relativo al movimento di "particelle" (o un aggregato di particelle) all'interno di un fluido sotto l'influenza di un campo elettrico.[1]

Le "particelle" studiate nell'ambito dell'elettrocinetica possono avere dimensioni dell'ordine del micrometro o del nanometro e possono presentarsi in forma solida, liquida o gassosa; possono costituire una fase dispersa o una fase continua (nel loro insieme). Il fluido costituisce invece sempre una fase continua.

Tra i fenomeni studiati nell'ambito dell'elettrocinetica si annoverano:[1]

  • elettroforesi: moto di particelle sotto l'influenza di un campo elettrico;
  • elettrosmosi: moto di un liquido all'interno di una matrice porosa sotto l'influenza di un campo elettrico;
  • potenziale di flusso differenza di potenziale elettrico generata dal movimento di un fluido in prossimità di una superficie carica (che può essere una superficie piana o l'insieme delle cavità di un mezzo poroso);
  • potenziale di sedimentazione: differenza di potenziale elettrico generata dalla sedimentazione di particelle colloidali.

Il doppio strato elettrico svolge un ruolo fondamentale nello svolgersi dei fenomeni elettrocinetici.

Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Tra le applicazioni dell'elettrocinetica si annoverano la decontaminazione elettrocinetica (utilizzata per la bonifica dei suoli) e la cromatografia elettrocinetica micellare (utilizzata per la separazione di molecole neutre).

Note[modifica | modifica wikitesto]

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