Eleonora Brigliadori

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Eleonora Brigliadori con Alberto Sordi nel film Sono un fenomeno paranormale (1985)

Eleonora Brigliadori (Milano, 18 febbraio 1960[1]) è un'attrice, conduttrice televisiva e annunciatrice televisiva italiana.

Ha esordito come annunciatrice televisiva per l'allora neonata Canale 5, dal 1980 al 1984. Successivamente ha condotto alcuni programmi sia sulle reti Fininvest sia sulla Rai, per poi consolidarsi come attrice di film per il cinema e per la televisione. Negli anni duemila è tornata a essere un volto popolare per la televisione partecipando come concorrente ad alcuni reality show.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un inizio di carriera come modella, è comparsa per la prima volta in televisione nel 1977 come telefonista di Portobello, programma della Rai condotto da Enzo Tortora. Dal 1980 ha invece esordito come annunciatrice televisiva per la neonata emittente privata Canale 5, alternandosi con Fabrizia Carminati, facendosi notare per lo stile differente dai canoni convenzionali degli annunci televisivi in onda sulla Rai[1]. In particolare, fece discutere l'opinione pubblica per l'annuncio trasmesso la sera del 16 settembre 1982 quando, oltre ad annunciare la puntata di Dallas che stava per andare in onda, comunicò al pubblico le sue imminenti nozze. Ha abbandonato l'incarico di volto di Canale 5 nel 1984[1].

Nel 1982 ha interpretato per le reti Rai il ruolo di Flaminia nella miniserie televisiva Delitto di stato ispirata a un romanzo storico di Maria Bellonci[1]. Sulle reti Fininvest è stata conduttrice di Falpalà (Canale 5, primavera del 1983)[2], rotocalco televisivo di moda e costume, e della manifestazione musicale Azzurro 1984. Nel 1984, dopo aver lasciato le reti Fininvest, ha condotto su Rai 1 insieme a Pippo Baudo e Heather Parisi lo show del sabato sera Fantastico 5[1]. Nella stagione televisiva 1990-1991 ha condotto insieme con Fabio Fazio Fantastico Bis, striscia quotidiana legata all'omonima trasmissione di prima serata di Rai 1[1]. Successivamente, vive sugli altri canali, dove fa la conduttrice a Odeon TV, nei primi anni '90. Sempre per il piccolo schermo, ha partecipato alla serie TV Tre passi nel delitto con Gioele Dix (1993) e al film TV Due madri per Rocco, del 1994, entrambi trasmessi su Rai 2[1].

Nel cinema ha interpretato ruoli in diverse commedie italiane, da Sono un fenomeno paranormale (accanto ad Alberto Sordi) a Rimini Rimini, interpretando anche la parte della protagonista nel film erotico La cintura. Nei successivi anni novanta si sono diradate le sue interpretazioni sul grande schermo, dove è tornata nel 2006 interpretando una parte in Notte prima degli esami. Nel 2006 ha partecipato come concorrente alla prima edizione del reality show Notti sul ghiaccio, condotto da Milly Carlucci, su Rai 1.

Di pari passo con il successivo disimpegno come conduttrice televisiva, si è dedicata maggiormente ai ruoli di attrice in teatro e nelle fiction come nella soap opera Incantesimo 9, trasmessa nel 2007, dove ha interpretato il ruolo di Viviana. Nel 2011 è stata tra i protagonisti dell'ottava edizione del reality show L'isola dei famosi, andato in onda su Rai 2, venendo eliminata in semifinale con il 61% dei voti[3].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposata con l'imprenditore Claudio Gilbo. La coppia ha tre figli[4].

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 si è resa protagonista di un episodio di vandalismo, imbrattando di vernice una scogliera nella Gallura, in provincia di Sassari, per pretese motivazioni artistiche.[5]

Negli anni, ha sempre più frequentemente sposato posizioni radicalmente antiscientifiche in ambito medico, attaccando con veemenza scienza, ricerca, medici e case farmaceutiche e sostenendo che la prevenzione è un'attitudine malata che genera dipendenza psichica.[6][7] A suo dire, la vera causa della morte per tumori sarebbe l'uso della chemioterapia[8] e, sulla base di un'asserita esperienza personale,[7] ha elogiato il ricorso a metodi non scientifici per il trattamento del cancro, e in particolare al cosiddetto "metodo Hamer". secondo il quale la genesi di ogni patologia sarebbe dovuta a presunti traumi o conflitti non risolti.[9] Anche nei confronti del COVID-19 Eleonora Brigliadori ha sostenuto teorie antiscientifiche, negando l'esistenza della pandemia,[10], diffondendo teorie del complotto[10] e affermando il collegamento della vaccinazione a una "tecnologia satanica" che avrebbe determinato "l’apocalisse degenerativa dell’umanità".[11]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 1985 – Balla il tip-tap/L'amore è un film (CBS, A 6438)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Grasso, p. 95.
  2. ^ Marinella Guatterini, Tv: "Falpalà" la moda che fa spettacolo [collegamento interrotto], su archiviostorico.unita.it, unita.it, 30 aprile 1983, p. 12. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  3. ^ Eliminati: Francesca Fogar, Kilian Nielsen e Eleonora Brigliadori, su diredonna.it, 20 aprile 2011. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  4. ^ Chi è Gabriele Gilbo, il figlio di Eleonora Brigliadori, su dilei.it. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  5. ^ Brigliadori dipinge una roccia in Gallura, multata. "Volevo donare un'opera d'arte alla Sardegna", su repubblica.it, 18 agosto 2007. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  6. ^ «Veronesi? Un medico demoniaco», su letteradonna.it, 21 aprile 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
  7. ^ a b Eleonora Brigliadori, dopo la morte della bionda Karina Huff polemica su Facebook: "La chemioterapia? Veleno inutile", su ilfattoquotidiano.it, 19 aprile 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  8. ^ Eleonora Brigliadori choc: "Di cancro al seno non si muore se non fai la chemio", su leggo.it, 10 settembre 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2016).
  9. ^ Maurizio Costanzo Show, Eleonora Brigliadori: "Ho curato il cancro senza chemio e non sono qui per dire bubbole", su ilfattoquotidiano.it, 6 giugno 2016. URL consultato l'8 ottobre 2016.
  10. ^ a b "Non esiste la pandemia": Eleonora Brigliadori nella bufera, in Virgilio Social News, 15 gennaio 2021. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  11. ^ Eleonora Brigliadori: “Sono pronta a morire ma non farò il vaccino: c’è dentro Satana, distruggerà l’umanità”, in il Fatto Quotidiano, 16 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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