Sovrani di Sicilia

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Voci principali: Re di Sicilia, Regno di Sicilia.

Il seguente è un elenco dei gran conti e dei re di Sicilia.

La Sicilia fu conquistata da Roberto il Guiscardo (1025-1085) e dal fratello Ruggero della famiglia normanna Altavilla. Papa Niccolò II lo investì ufficialmente del titolo di Duca di Apulia, Calabria e Sicilia nel 1059 quando l'isola era ancora sotto dominio islamico.

Roberto il Guiscardo e suo fratello minore Ruggero (1031-1101) nel 1061 partirono dalle coste calabresi alla conquista di Messina. Nel 1071 fu conquistata Catania e infine Palermo (gennaio 1072). Roberto concesse l'isola al fratello come Gran Contea di Sicilia, e Ruggero I divenne Gran Conte. La conquista normanna fu completata solo vent'anni dopo, con la caduta dell'ultima roccaforte araba.

Nel 1130 con il figlio Ruggero II la Contea fu unificata con i territori normanni nell'Italia meridionale e nacque il Regno di Sicilia con capitale Palermo. Il titolo di Re di Sicilia, con alterne vicende e diverse dinastie, sarebbe durato fino al dicembre 1816, in alcuni periodi storici in unione con quello di re di Napoli. Gran conti e re furono anche Legati apostolici di Sicilia dal 1098 al 1864.

I regni di Sicilia e di Napoli infine furono formalmente uniti nel Regno delle Due Sicilie (1816-1861).

Duchi di Sicilia (1059-1071)[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 agosto 1059 il condottiero normanno Roberto d'Altavilla, detto il Guiscardo, viene nominato da papa Niccolò II "Duca di Sicilia" (dux Siciliae). Due anni dopo, nel 1061, Roberto e suo fratello Ruggero sbarcarono in Sicilia, sconfissero a più riprese i musulmani, occuparono Messina e gran parte del territorio dell'isola.

Altavilla (1059-1071)[modifica | modifica wikitesto]

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Inizio Fine

Roberto
il Guiscardo

1015 circa 17 luglio 1085 23 agosto 1059 1071 (1) Alberada di Buonalbergo
un figlio e una figlia
(2) Sichelgaita di Salerno
tre figli e cinque figlie
Figlio di Tancredi d'Altavilla, signore di Hauteville-la-Guichard

Gran Conti di Sicilia (1071-1130)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Contea di Sicilia.

Roberto il Guiscardo lasciò la Sicilia nel 1071 e nominò suo fratello Ruggero Gran Conte di Sicilia. Ruggero rimase formalmente un vassallo del fratello fino al 1085.

Altavilla (1071-1130)[modifica | modifica wikitesto]

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Inizio Fine

Ruggero I

1031 circa 22 giugno 1101 1071 22 giugno 1101 (1) Giuditta d'Evreux
quattro figlie
(2) Eremburga di Mortain
un figlio e quattro figlie
(3) Adelaide del Vasto
due figli e due figlie
Figlio di Tancredi d'Altavilla e fratello di Roberto il Guiscardo

Simone

1093 28 settembre 1105 22 giugno 1101 28 settembre 1105 - Figlio di Ruggero I e di Adelaide (che tenne la reggenza)

Ruggero II

22 dicembre 1095 26 febbraio 1154 28 settembre 1105 27 settembre 1130
(diventa Re)
(1) Elvira di Castiglia
cinque figli e due figlie
(2) Sibilla di Borgogna
nessun figlio
(3) Beatrice di Rethel
una figlia postuma
Figlio di Ruggero I e di Adelaide (che tenne la reggenza fino al 1112)

Adelaide del Vasto fu reggente della Gran Contea di Sicilia dal 1101 al 1112.

Re di Sicilia (1130-1282)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Regno di Sicilia.

Dopo lo scisma del 13 febbraio 1130 con la morte di Onorio II, Innocenzo II si rifugiò in Francia e con Anacleto II insediato a Roma, ottenne la corona regia. Ruggero realizzò così un progetto per restaurare un antico Regno di Sicilia (nell'età antica Agatocle si autoproclamò basileus di Sicilia a Siracusa). Il 27 settembre 1130 ottenne l'investitura e partì per Palermo (Prima Sedes, Corona Regis et Regni Caput) dove si fece acclamare re da un’assemblea popolare il 25 dicembre 1130 (la convocazione delle Curiae generales rappresenta prima assise legislativa del Parlamento del Regno di Sicilia ed è così che si può parlare di primo parlamento in senso moderno), e fu incoronato Rex Siciliae, ducatus Apuliae et principatus Capuae (re di Sicilia), probabilmente dall'arcivescovo Pietro[1]

Altavilla (1130-1198)[modifica | modifica wikitesto]

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Inizio Fine

Ruggero II
22 dicembre 1095 26 febbraio 1154 27 settembre 1130 26 febbraio 1154 (1) Elvira di Castiglia
cinque figli e due figlie
(2) Sibilla di Borgogna
nessun figlio
(3) Beatrice di Rethel
una figlia postuma

Guglielmo I
il Malo
1131 7 maggio 1166 26 febbraio 1154 7 maggio 1166 Margherita di Navarra
quattro figli
Figlio di Ruggero II ed Elvira di Castiglia

Guglielmo II
il Buono
dicembre 1153 18 novembre 1189 7 maggio 1166 18 novembre 1189 Giovanna d'Inghilterra
forse un figlio
Figlio di Guglielmo il Malo

Tancredi
1138 20 febbraio 1194 18 novembre 1189 20 febbraio 1194 Sibilla di Medania
due figli e quattro figlie
Cugino di Guglielmo il Buono
Figlio naturale di Ruggero,
a sua volta figlio maggiore di Ruggero II

Ruggero III

1175 24 dicembre 1193 1193
(associato al trono)
24 dicembre 1193 Irene Angela
nessun figlio
Regnò insieme al

padre Tancredi, ma morì prima di questi e prima di essere incoronato


Guglielmo III
1185 1198 20 febbraio 1194 25 dicembre 1194
(deposizione)
- Figlio di Tancredi e Sibilla (che tenne la reggenza)

Costanza I
2 novembre 1154 27 novembre 1198 25 dicembre 1194 27 novembre 1198 Enrico VI di Svevia
un figlio
Prozia di Guglielmo III
Figlia postuma di Ruggero II

Hohenstaufen (1194-1266)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Hohenstaufen.

Costanza d'Altavilla, figlia postuma di Ruggero II Rex Siciliae, sposò il figlio di Federico Barbarossa Enrico di Svevia, re dei Romani ed imperatore dei Romani, che carpì la successione al regno di Sicilia spodestando re Guglielmo III, figlio di Tancredi e regnando insieme alla moglie; rimasta vedova, Costanza regnò in nome del figlio Federico II di Svevia, poi re di Sicilia, di Gerusalemme e imperatore dei Romani.

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Enrico I
il Severo o il Crudele
novembre 1165 28 settembre 1197 25 dicembre 1194 28 settembre 1197 Costanza d'Altavilla
un figlio
Enrico VI come Imperatore

Federico II (I)
26 dicembre 1194 13 dicembre 1250 27 novembre 1198 13 dicembre 1250 (1) Costanza d'Aragona
un figlio
(2) Jolanda di Gerusalemme
un figlio e una figlia
(3) Isabella d'Inghilterra
due figli e due figlie
Figlio di Enrico e Costanza;
Imperatore

Enrico II
1211 – 12 febbraio 10 febbraio 1242 1212
(associato al trono)
1217
(deposizione)
- Figlio di Federico;
Morì durante un trasferimento da prigione a prigione, cadendo da un dirupo a seguito di un probabile suicidio

Corrado I
25 aprile 1228 21 maggio 1254 13 dicembre 1250 21 maggio 1254 Elisabetta di Baviera
un figlio
Figlio di Federico II e di Jolanda;
Corrado IV come re dei Romani

Corrado II
Corradino
25 marzo 1252 29 ottobre 1268 21 maggio 1254 11 agosto 1258
(deposizione)
- Figlio di Corrado I.

Fu decapitato per ordine di Carlo d'Angiò


Manfredi
1232 26 febbraio 1266 11 agosto 1258 26 febbraio 1266 (1) Beatrice di Savoia
una figlia
(2) Elena Ducas
tre figli e due figlie
Figlio naturale di Federico e di Bianca Lancia;

usurpò il trono di suo nipote Corrado II.

Morì in battaglia.

Plantageneti (1254-1263)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Plantageneti.

Edmondo, figlio del re Enrico III d'Inghilterra, ottenne il titolo re di Sicilia nel 1254 da papa Innocenzo IV, purché conquistasse il regno con uomini e mezzi propri. Il re, non riuscendo ad affrontare le spese della spedizione, nel 1258 fu minacciato di scomunica da papa Alessandro IV, successore di Innocenzo. Fu allora che i baroni inglesi, capeggiati da Simone di Montfort, offrirono il loro appoggio al re a condizione che egli firmasse le Disposizioni o statuti di Oxford. Ma le pretese sull'isola restarono velleitarie. I baroni inglesi infine si rifiutarono di appoggiare economicamente e militarmente il sovrano in un'ipotetica futura invasione della Sicilia e nel 1263 Edmondo perse il titolo regio per revoca papale.

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Edmondo
il Gobbo
(contestato)

16 gennaio 1245 5 giugno 1296 1254 1263 (1) Aveline de Forz
nessun figlio
(2) Bianca d'Artois
tre figli e una figlia
Figlio di Enrico III, re d'Inghilterra

Angioini (1266-1282)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Angioini.

Nel 1265 papa Clemente IV nominò re Carlo d'Angiò[2], fratello del re di Francia Luigi IX, che scese in Italia e conquistò l'intero regno di Sicilia con la battaglia di Benevento, inaugurando così la dinastia angioina. Sotto gli angioini la capitale viene trasferita da Palermo a Napoli.

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Carlo I
21 marzo 1226 7 gennaio 1285 6 gennaio 1266 26 settembre 1282 (1) Beatrice di Provenza
quattro figli e tre figlie
(2) Margherita di Borgogna
una figlia
Perse la Sicilia nel 1282,
ma mantenne il regno di Napoli fino alla morte

Re di Sicilia ultra (1282-1816)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Regno di Trinacria.

Carlo I d'Angiò perse la Sicilia nel 1282, a causa della rivolta dei Vespri Siciliani, in seguito alla quale la corona dell'isola viene offerta a Pietro d'Aragona, marito di Costanza II di Sicilia.

Il Regno di Sicilia si ritrovò diviso in due parti: l'isola siciliana, in mano agli aragonesi, e la parte continentale, tenuta dagli angioini, entrambi rivendicanti il titolo di Regno di Sicilia. La situazione troverà una sua ufficializzazione solo con la pace di Caltabellotta del 1302.

Da questo momento, tuttavia, i re angioini di Napoli si diranno Re di Sicilia citra (Re di Napoli) con capitale Napoli e, del pari, Re di Sicilia ultra (Re di Trinacria) con capitale Palermo si diranno i sovrani aragonesi. Di fatto, nacque un nuovo regno, il Regno di Napoli, esteso su tutta la parte continentale del meridione d'Italia.

Regno di Sicilia[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona (1282-1410)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Casa di Barcellona.
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Pietro I
1239 11 novembre 1285 26 settembre 1282 11 novembre 1285 Costanza II di Sicilia
quattro figli e due figlie
Genero di Manfredi;
Pietro III come Re di Aragona;
regnò congiuntamente alla moglie Costanza II

Costanza II
1249 9 aprile 1302 Pietro III d'Aragona
quattro figli e due figlie
Figlia di Manfredi;
regnò congiuntamente al marito Pietro I

Giacomo
10 agosto 1267 2 novembre 1327 11 novembre 1285 11 dicembre 1295
(deposizione)
(1) Isabella di Castiglia
nessun figlio
(2) Bianca di Napoli
cinque figli e cinque figlie
(3) Maria di Cipro
nessun figlio
(4) Elisenda di Montcada
nessun figlio
Figlio di Pietro e Costanza;
Giacomo II come Re di Aragona

Federico III (II)
13 dicembre 1272 25 giugno 1337 11 dicembre 1295 25 giugno 1337 Eleonora d'Angiò
cinque figli e quattro figlie
Figlio di Pietro e Costanza

Pietro II
luglio 1305 15 agosto 1342 25 giugno 1337 15 agosto 1342 Elisabetta di Carinzia
tre figli e sei figlie
Figlio di Federico III

Ludovico
il Fanciullo
1337 16 ottobre 1355 15 agosto 1342 16 ottobre 1355 - Figlio di Pietro II

Federico IV (III)
il Semplice
1º settembre 1341 27 luglio 1377 16 ottobre 1355 27 luglio 1377 (1) Costanza d'Aragona
una figlia
(2) Antonia del Balzo
nessun figlio
Figlio di Pietro II

Maria
2 luglio 1363 25 marzo 1401 27 luglio 1377 25 marzo 1401 Martino d'Aragona
un figlio
Figlia di Federico IV

Martino I
il Giovane
1374 25 luglio 1409 25 marzo 1401 25 luglio 1409 (1) Maria di Sicilia
un figlio
(2) Bianca di Navarra
un figlio
Succedette alla moglie Maria

Martino II
il Vecchio
29 luglio 1356 31 maggio 1410 25 luglio 1409 31 maggio 1410 (1) Maria de Luna
tre figli e una figlia
(2) Margherita di Prades
nessun figlio
Re di Aragona e padre di Martino il Giovane

Periodo vicereale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Viceré di Sicilia.

Alla morte di Martino II si aprì un periodo di interregno di due anni, caratterizzato da torbidi. In questo periodo la reggenza dell'isola fu formalmente affidata fino al 1416 a Bianca di Navarra, vedova di Martino I, designata vicaria del re d'Aragona in Sicilia, cui successa la casa castigliana di Trastámara.

Trastámara (1412-1555)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Trastámara.
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Ferdinando I
il Giusto
27 novembre 1380 2 aprile 1416 28 giugno 1412 2 aprile 1416 Eleonora d'Alburquerque
cinque figli e due figlie
Nipote di Martino II;
Re di Aragona

Alfonso
il Magnanimo o il Saggio o il Giusto
1396 27 giugno 1458 2 aprile 1416 27 giugno 1458 Maria di Trastámara
nessun figlio
Figlio di Ferdinando;
Alfonso V come Re di Aragona;
dal 2 giugno 1442 anche Re di Napoli

Giovanni
il Giusto
29 giugno 1397 20 gennaio 1479 27 giugno 1458 20 gennaio 1479 (1) Bianca di Navarra
due figli e due figlie
(2) Giovanna Enríquez
un figlio e tre figlie
Figlio di Ferdinando I;
Giovanni II come Re di Aragona

Ferdinando II
il Cattolico
10 marzo 1452 23 gennaio 1516 20 gennaio 1479 23 gennaio 1516 (1) Isabella di Castiglia
un figlio e quattro figlie
(2) Germana de Foix
un figlio
Figlio di Giovanni e Giovanna;
Re di Aragona;
dal 31 marzo 1504 anche Re di Napoli

Giovanna
la Pazza
6 novembre 1479 12 aprile 1555 23 gennaio 1516 12 aprile 1555 Filippo I d'Asburgo
due figli e quattro figlie
Figlia di Ferdinando;
Regina di Castiglia e Aragona;
regnò solo nominalmente, senza mai detenere un effettivo potere

Asburgo di Spagna (1516-1700)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Asburgo di Spagna.
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Inizio Fine

Carlo I (II)
24 febbraio 1500 21 settembre 1558 23 gennaio 1516 16 gennaio 1556
(abdicazione)
Isabella di Portogallo
tre figli e due figlie
Figlio di Giovanna;
Imperatore come Carlo V;
Re di Spagna

Filippo I
21 maggio 1527 13 settembre 1598 16 gennaio 1556 13 settembre 1598 (1) Maria Emanuela di Portogallo
un figlio
(2) Maria I d'Inghilterra
due figli
(3) Elisabetta di Valois
cinque figlie
(4) Anna d'Austria
quattro figli e una figlia
Primogenito di Carlo;
Re di Spagna come

Filippo II


Filippo II
14 aprile 1578 31 marzo 1621 13 settembre 1598 31 marzo 1621 Margherita d'Austria-Stiria
quattro figli e quattro figlie
Quartogenito di Filippo II e Anna;
Re di Spagna come

Filippo III


Filippo III
8 aprile 1605 17 settembre 1665 31 marzo 1621 17 settembre 1665 (1) Elisabetta di Francia
un figlio e sei figlie
(2) Maria Anna d'Austria
tre figli e due figlie
Primogenito maschio di Filippo III;
Re di Spagna come

Filippo IV


Carlo II (III)
6 novembre 1661 1 novembre 1700 17 settembre 1665 1º novembre 1700 (1) Maria Luisa d'Orléans
nessun figlio
(2) Maria Anna del Palatinato-Neuburg
nessun figlio
Terzo figlio maschio di Filippo IV e Maria Anna;
Re di Spagna

Borbone di Spagna (1700-1713)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Borbone di Spagna.

Carlo II morì senza eredi e la corona passò alla dinastia dei Borbone. Nel suo testamento Carlo II scelse come successore il figlio secondogenito del delfino Luigi di Francia, a sua volta figlio di Luigi XIV e di Maria Teresa di Spagna, sorella di Carlo II, inaugurando così il ramo dei Borbone di Spagna.

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Inizio Fine

Filippo IV
19 dicembre 1683 9 luglio 1746 16 novembre 1700 11 aprile 1713
(deposizione)
(1) Maria Luisa di Savoia
quattro figli
(2) Elisabetta Farnese
quattro figli e tre figlie
Nipote di Luigi XIV e di sua moglie Maria Teresa, sorella di Carlo;
Re di Spagna come Filippo V

Savoia (1713-1720)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Sicilia sabauda e Casa Savoia.

Filippo V di Spagna perdette il regno ad opera degli Asburgo d'Austria nella guerra di successione spagnola, di fatto nel 1707, formalmente nel 1713 con la pace di Utrecht. Le clausole di questo trattato prevedevano la cessione della Sicilia ai Savoia.

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Inizio Fine

Vittorio Amedeo
14 maggio 1666 31 ottobre 1732 11 aprile 1713 20 febbraio 1720
(abdicazione)
Anna Maria d'Orléans
tre figli e tre figlie
Duca di Savoia;
divenne Re di Sardegna nel 1720

Asburgo d'Austria (1720-1734)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Asburgo d'Austria.

Con il Trattato dell'Aia del 1720 Vittorio Amedeo II di Savoia cedette la corona di Sicilia all'Austria ottenendo in cambio la corona di Sardegna.

Nome Ritratto Data di nascita Morte Regno Matrimoni Note
Inizio Fine

Carlo III (IV)
1º ottobre 1685 20 ottobre 1740 20 febbraio 1720 2 luglio 1735
(deposizione)
Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel
un figlio e tre figlie
Imperatore come Carlo VI

Borbone di Napoli e Sicilia (1735-1816)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Borbone delle Due Sicilie.

Il Regno fu conquistato dalle armate spagnole tra il 1734 e il 1735, durante la guerra di successione polacca. Con il trattato di Vienna del 1738 ottenne l'indipendenza e fu assegnato a un ramo cadetto dei Borbone di Spagna: i Borbone di Napoli e Sicilia.

Nome Ritratto Data di nascita Morte Regno Matrimoni Note
Inizio Fine

Carlo III (V)
20 gennaio 1716 14 dicembre 1788 3 luglio 1735 10 agosto 1759
(abdicazione)
Maria Amalia di Sassonia
sei figli e sette figlie
Figlio di Filippo V di Spagna;
Carlo (VII) come Re di Napoli;
dal 1759 fu Re di Spagna

Ferdinando III
12 gennaio 1751 4 gennaio 1825 6 ottobre 1759 12 dicembre 1816 (1) Maria Carolina d'Austria
sette figli e undici figlie
(2) Lucia Migliaccio
(morg.)
nessuno
Terzo figlio maschio di Carlo;
Ferdinando IV come Re di Napoli;
fu deposto a Napoli nel 1799 e nel 1806

Nel 1816 il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia furono unificati anche formalmente nel Regno delle Due Sicilie.

Lo stesso argomento in dettaglio: Sovrani del Regno delle Due Sicilie.

Re di Sicilia (1848-1849)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Regno di Sicilia (1848-1849).

A seguito della rivoluzione del 1848 il parlamento siciliano proclamò l'indipendenza dell'isola e dichiarò deposto il re delle Due Sicilie Ferdinando II. La Sicilia venne costituita in un regno indipendente ed una delegazione di parlamentari si recò a Torino per offrire la corona al principe sabaudo Ferdinando Alberto Amedeo di Savoia, duca di Genova e figlio del re di Sardegna Carlo Alberto. Il 10 luglio 1848 il principe viene ufficialmente eletto re di Sicilia con il nome di Alberto Amedeo. Il nuovo sovrano non prenderà mai possesso del suo regno ed il successivo 6 agosto rifiuterà ufficialmente la nomina regia. Il Parlamento cercò inutilmente un nuovo sovrano ma nel maggio 1849 l'esercito borbonico stroncherà definitivamente la rivolta mettendo così fine all'indipendenza siciliana.

Savoia (1848)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Savoia-Genova.
Nome Ritratto Nascita Morte Regno Matrimoni Note
Inizio Fine

Alberto Amedeo
15 novembre 1822 10 febbraio 1855 10 luglio 1848 6 agosto 1848 Elisabetta di Sassonia
un figlio e una figlia
Duca di Genova;
figlio del Re di Sardegna
Carlo Alberto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ RUGGERO II, re di Sicilia, su treccani.it. URL consultato il 1º giugno 2022.
  2. ^ Il Pontefice investì Carlo re con il titolo di Rex utriusque Siciliae (Re d'ambedue le Sicilie). Ciò significa che la Bolla papale d'investitura rappresenta la prima traccia documentale di tale nome.

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