El. Venizelos

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El. Venizelos
El. Venizelos ormeggiata al Pireo
Descrizione generale
Tipotraghetto
ProprietàAnek Lines
Porto di registrazioneChania
IdentificazioneNumero IMO: 7907673
Ordine1979[1]
CostruttoriCantieri Stocznia - completata ai Perama Hellenic Shipyards[1]
CantiereGdynia Bandiera della Polonia, Pireo Bandiera della Grecia
Varo28 ottobre 1984[1]
Completamento1992[1]
Entrata in servizio1992[1]
Nomi precedentiStena Polonica
Bonanza
Kydon II
Caratteristiche generali
Stazza lorda38.261[1] tsl
Portata lorda4.500[1] tpl
Lunghezza175,4[1] m
Larghezza28,5[1] m
Pescaggio6,7[1] m
Propulsionequattro Zgoda-Sulzer 16ZV 40/48 diesel, 34.130 kW[1]
Velocità22[1] nodi
Capacità di carico750 automobili o 1650 metri lineari di carico[1]
Numero di cabine650[2]
Passeggeri3.000[1]
(SV) Micke Asklander, M/S EL. VENIZELOS (1992), su Fakta om Fartyg. URL consultato il 19 maggio 2013.
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El. Venizelos è una nave traghetto, ammiraglia della flotta della compagnia di navigazione cretese Anek Lines.

Servizio[modifica | modifica wikitesto]

El. Venizelos in noleggio alla CoTuNav (Genova 2011).

Nel 1979 la compagnia di navigazione svedese Stena Line ordinò quattro traghetti gemelli ai cantieri polacchi Stocznia. I ritardi nelle consegne (la prima nave fu completata nel 1987) portarono la compagnia ad annullare l'ordine per le ultime due navi della serie. Lo scafo della terza, ancora incompleto, fu acquistato nel 1988 dalla compagnia crocieristica Fred Olsen; l'anno successivo fu nuovamente venduto, venendo comprato dalla cretese Anek Lines. Lo scafo fu rimorchiato fino al cantiere Perama, al Pireo, dove nel 1992 la costruzione fu finalmente terminata.

Il traghetto, battezzato El. Venizelos in onore del grande uomo politico cretese Eleutherios Venizelos, era al momento della sua entrata in servizio il più grande del Mediterraneo ed il quarto per tonnellaggio nel mondo[2]. Immessa su una linea tra Trieste, Ancona, Igoumenitsa, Corfù e Patrasso, vi rimase fino al 2000, quando fu impiegata prima per alcune crociere e poi per il collegamento tra Pireo e Candia, già svolto saltuariamente nei mesi invernali negli anni precedenti. Nel 2001, dopo una crociera e una breve permanenza a Genova come nave-albergo in occasione del G8, ritornò sulla linea originaria da Trieste verso la Grecia, dove rimase fino al 2003.

Dal 2004 in poi fu stabilmente noleggiato alla tunisina CoTuNav nel periodo estivo, venendo utilizzata dalla Anek nel periodo invernale per crociere o collegamenti tra il Pireo e Creta (La Canea). I noleggi della compagnia tunisina furono interrotti a partire dal 2012, con l'entrata in servizio del nuovo traghetto Tanit.

Nel 2013 la nave fu noleggiata alla francese SNCM, che la utilizzò a partire da maggio per i collegamenti tra la Francia e l'Algeria. A ottobre la nave fu restituita alla compagnia proprietaria. Nel luglio 2014 El. Venizelos è stato noleggiato al consorzio Go in Sardinia ma alla fine di agosto la compagnia greca ne ha sospeso l'utilizzo per sospetti mancati pagamenti. Altre fonti, invece, rivelano che per 15 giorni, dal 31 luglio al 15 agosto, per un guasto ai motori la nave non ha potuto mantenere la velocità minima prevista nel contratto di nolo, indispensabile per garantire ai passeggeri gli orari di arrivo e partenza[senza fonte]. Il fermo improvviso ha creato disagio a migliaia di passeggeri che avevano già acquistato il biglietto o che erano addirittura in attesa di imbarco sulle banchine dei porto di Olbia.[3]

In seguito la nave ebbe un impiego discontinuo, con alcuni noleggi a breve termine (tra i quali uno al governo greco per il trasporto di migranti dalle isole) e sporadiche entrate in servizio al posto di altre navi Anek ferme per lavori.

Nell'estate 2016 fu noleggiata dalla Africa Morocco Link per i collegamenti tra Algeciras e Tangeri Med, per poi tornare ad Anek Lines l'anno successivo.

Nella notte tra il 28 e 29 Agosto 2018 mentre la nave era in navigazione tra Atene e Creta con a bordo 875 passeggeri e 141 membri dell'equipaggio, si è sviluppato un incendio nel garage e la nave è stata costretta a far rientro al porto di partenza.

Navi gemelle[modifica | modifica wikitesto]

  • Stena Germanica
  • Stena Scandinavica
  • Stena Baltica (incompleta, non ha mai navigato)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n (SV) Micke Asklander, M/S EL. VENIZELOS (1992), su Fakta om Fartyg. URL consultato il 19 maggio 2013.
  2. ^ a b Michele Lulurgas, M/N El. Venizelos - Chania, su aegean.altervista.org, Adriaticandaegeanferries.com. URL consultato il 25 gennaio 2010.
  3. ^ Trasporti, "naufraga" la GoinSardinia Diecimila passeggeri restano a terra - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda.it

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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