Edna May

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Edna May

Edna May, pseudonimo di Edna May Pettie[1] (Syracuse, 2 settembre 1878Losanna, 2 gennaio 1948), è stata una cantante e attrice teatrale statunitense.

Molto popolare anche attraverso le cartoline che pubblicizzavano la sua bellezza, era una delle più famose interpreti delle commedie musicali edoardiane.

Il 14 settembre 1896 è Clairette Styrberg nella prima assoluta dell'operetta Santa Maria di Oscar Hammerstein I debuttando per il Broadway theatre a New York. Il 28 settembre 1897 è Violet Gray nella prima assoluta del musical The Belle of New York con Harry Davenport a New York e nella prima a Londra il 12 aprile 1898. Il 27 agosto 1900 è baroness Edith de Tregue-Lady Binfield nell'anteprima di Kitty Grey di Lionel Monckton nel Theatre Royal di Bristol e nella prima assoluta di Londra il 7 settembre 1901 ed il 7 gennaio 1901 è Olga nella prima assoluta di The Girl From Up There di Gustav Kerker a New York. È Edna Branscombe nella prima assoluta di Three Little Maids di Paul Alfred Rubens il 10 maggio 1902 a Londra e nella prima di Nottingham il 13 ottobre successivo. Il 9 maggio 1903 è Lillian Leigh nella prima assoluta di The School Girl di Leslie Stuart al Prince of Wales Theatre di Londra e nelle prime a New York il 1º settembre 1904 al Daly's Theatre ed il 24 ottobre all'Herald Square Theatre. Sempre nel 1904 è Alesia in La Poupée di Edmond Audran a Londra. Il 28 agosto 1905 è Angela Crystal nella prima di The Catch of the Season di Herbert Haines al Daly's Theatre di New York e l'11 aprile 1906 Julia Chaldicott Belle nella prima assoluta di The Belle of Mayfair di Stuart con Camille Clifford a Londra.

Nel 1907 sposa il milionario Oscar Lewisohn e si ritira dal teatro. Visse a Winkfield nella Bracknell Forest del Berkshire.

Nel 1911 torna in scena per beneficenza con The Belle of New York al Savoy Theatre di Londra.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Charles Pascoe, Edna May, su ednamay.net, 2021. URL consultato il 4 novembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN68755295 · ISNI (EN0000 0000 4737 342X · LCCN (ENno2008156244 · GND (DE1174560916 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008156244