Edmund Dickinson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Physica vetus et vera, sive Tractatus de naturali veritate hexaemeri mosaici, 1703

Edmund Dickinson (o Dickenson) (26 settembre 16241707) è stato un medico e alchimista inglese di filosofia sincretista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio del reverendo William Dickinson e di sua moglie Mary Colepepper. Studiò all'Eton College e poi dal 1642 al Merton College, conseguendo la laurea il 22 giugno 1647, e la laurea magistrale il 27 novembre 1649, nonché la laurea in medicina il 3 luglio 1656.[1]

Sostenne di aver conosciuto in questo periodo Theodore Mundanus, un alchimista, interessandosi quindi alla chimica; pubblico un'opera di alchimia. John Evelyn lo considerava uno dei "virtuosi" che poi fondarono la Royal Society.[2]

Praticò medicina per vent'anni e per alcuni anni tenne lezioni di Linacre, succedendo a Richard Lydall.[1] Fu eletto corrispondente del Royal College of Physicians nel 1664 ma ne diventò membro solo nel 1677. Nel 1684 si trasferì a Londra; curò Henry Bennet, I conte di Arlington e poi il re Carlo II d'Inghilterra (dal 1677) – nei cui laboratori conduceva esperimenti chimici – e il re Giacomo II d'Inghilterra (fino al 1688).[1][3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c DNB. Dickinson, Edmund
  2. ^ Margery Purver, The Royal Society: Concept and Creation (1967), p. 108.
  3. ^ Elizabeth Lane Furdell, The Royal Doctors, 1485-1714: medical personnel at the Tudor and Stuart courts (2001), p. 172.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN61680485 · ISNI (EN0000 0000 6630 1173 · SBN UFIV081504 · BAV 495/85086 · CERL cnp01357951 · LCCN (ENn84177480 · GND (DE124800777 · BNF (FRcb130064066 (data) · J9U (ENHE987007307085105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n84177480
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie