Ecce Puer

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Ecce Puer
AutoreMedardo Rosso
Datasconosciuta
Materialesconosciuto
Ubicazionesconosciuta
L'Ecce Puer. Riproduzione situata sulla tomba di Medardo Rosso, cimitero monumentale di Milano.

Ecce Puer (conosciuto anche come: Portrait de l'enfant Alfred Mond, Enfant anglais, Impression d'enfant e Enfant de Nazareth) è un'opera di Medardo Rosso (1858-1928) che rappresenta la «vision de pureté dans un monde banal» ossia la visione di purezza davanti ad un mondo banale, lo stupore di un bambino davanti ad un evento che ad un adulto appare banale.

Ecce Puer, 1906, nella versione in gesso e in bronzo. Foto di Paolo Monti (Fondo Paolo Monti, BEIC)

Storia[modifica | modifica wikitesto]

«Una sera c'era stato un ricevimento e la sala era piena di ospiti eleganti. A un tratto la tenda era aperta un po' e un bambino guardò dentro, le labbra aperte di sorpresa poi si è ritirato. Medardo corse alla sua stanza, ha lavorato tutta la notte fino al giorno dopo per completare la testa. L'hanno trovato sul divano con i vestiti serali indosso»[1] (Scolari-Barr).

I genitori del bimbo francese ritratto nell'opera, Alfred Mond, dissero che la scultura non era per niente somigliante al loro figlio[1].

L'artista nel 1920 espose l'opera, assieme ad altre tre sue creazioni eseguite tempo prima, Bambino malato, Bambino ebreo e La Portinaia, alla Mostra d'arte Sacra di Venezia limitandosi a modificarne il nome in Enfant de Nazareth.[2]

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Esistono diverse varianti dell'Ecce Puer[1]:

Particolarmente interessante l'opera in bronzo appartenuta a Luigi Bergamo di Stresa Borromeo. Medardo, usando acidi corrosivi, e lasciando in varie parti materiale refrattario, ottiene le proprietà della pietra. Probabilmente ha mescolato alla terra refrattaria nichel e sabbia, infatti questa da un effetto di superficie granulosa.[senza fonte]

La cera rivela innumerevoli qualità interpretative, la principale delle quali è il marmo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ardengo Soffici, "Il caso Medardo Rosso: preceduto da l'impressionismo e la pittura italiana", B. Seeber, 1909
  2. ^ Marco Rossi, Alessandro Rovetta (a cura di), Studi di storia dell'arte in onore di Maria Luisa Gatti Perer, Vita e pensiero, 1999, p. 562, EAN 9788834301364.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Foto dell'Ecce Puer (JPG), su scultura-italiana.com. URL consultato il 29 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2007).
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