Ebbw Vale
| Ebbw Vale comunità | |
|---|---|
| Ebbw Vale/Glyn Ebwy | |
 | |
| Localizzazione | |
| Stato | .svg){kind=small} Regno Unito Galles
|
| Area principale | Blaenau Gwent |
| Territorio | |
| Coordinate | 51°46′40.44″N 3°12′42.12″W / 51.7779°N 3.2117°W |
| Abitanti | 18 558 (2001) |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | NP23 |
| Prefisso | (+44) 01495 |
| Fuso orario | UTC+0 |
| Cartografia | |
  Ebbw Vale | |
Ebbw Vale (in gallese: Glyn Ebwy[1]; 18 000 ab. ca.) è una città del Galles sud-orientale il più grande centro del distretto di contea di Blaenau Gwent (contea storica: Monmouthshire[2]), situato lungo il corso iniziale del fiume Ebbw Fawr[1], affluente del fiume Ebbw (da cui il nome[1]), e ai piedi delle Brecon Beacons[3][4].
Dal punto di vista amministrativo nel 2010, la comunità di Ebbw Vale fu divisa in Ebbw Vale North e Ebbw Vale South.[5]
La località vanta un passato minerario, in particolare per l'estrazione del carbone.[1][3][6]
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Collocazione[modifica | modifica wikitesto]
Ebbw Vale è situata poco a sud del parco nazionale delle Brecon Beacons[4] e si trova a circa 50 km a nord di Cardiff e a circa 35 km a nord di Newport.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Al censimento del 2001, Ebbw Vale contava una popolazione pari a 18 558 abitanti.[7]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le prime notizie certe di insediamenti in zona si hanno a partire dal 1346.[1]
Tra il 1778 e il 1790 furono create le prime miniere[1], che contribuirono alla crescita - nel secolo successivo - della popolazione della città, che alla fine del XVIII secolo contava solamente 140 abitanti[1]. Intorno al 1815, si contavano così già 1 200 abitanti.[1] È stata al centro di una inchiesta della giornalista Carole Cadwalladr sulla Brexit, Facebook e le fake news[8].
Sport[modifica | modifica wikitesto]
- Ebbw Vale RFC, squadra di rugby
- Ebbw Vale Football Club, squadra di calcio
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h Bioeddie.co.uk: Ebbw Vale - A Brief History, su bioeddie.co.uk. URL consultato il 19 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2012).
- ^ Vision of Britain: Ebbw Vale
- ^ a b Wales Directory: Ebbw Vale, su walesdirectory.co.uk. URL consultato il 19 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
- ^ a b A.A.V.V., Key Guide - Gran Bretagna, Touring Club Italiano, Milano, 2007, p. 429
- ^ The Blaenau Gwent (Communities) Order 2010, su legislation.gov.uk. URL consultato il 17 giugno 2018.
- ^ Bioeddie.co.uk: Ebbw Vale - Coal Industry, su bioeddie.co.uk. URL consultato il 19 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2012).
- ^ City Population: Ebbw Vale (Wales)
- ^ Elena Tebano, «Così Facebook ha sovvertito le democrazie occidentali». E il sì alla Brexit lo dimostra, su Corriere della Sera, 23 aprile 2019. URL consultato il 24 luglio 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ebbw Vale
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Ebbw Vale Archiviato il 2 novembre 2012 in Internet Archive. su Bloeddie.co.uk
- Ebbw Vale Archiviato il 10 maggio 2012 in Internet Archive. su Wales Directory
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 150095241 · LCCN (EN) n80076926 · J9U (EN, HE) 987007550196605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80076926 |
|---|
