Drobna deformis

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Drobna
Fossile di Drobna deformis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Malacostraca
Famiglia Penaeidae
Genere Drobna
Specie D. deformis

La drobna (Drobna deformis) è un crostaceo estinto, appartenente ai decapodi. Visse nel Giurassico superiore (Titoniano, circa 150 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Germania.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale, simile a un gambero, era lungo circa 10 - 15 centimetri. Il carapace era subrettangolare, e possedeva un rostro particolarmente alto e dotato di numerosi dentelli rivolti in avanti. Era però assente il dentello ventrale, tipico invece di forme simili come Koelga. La superficie del carapace e dell'addome era densamente punteggiata. Le prime tre appendici toraciche (pereiopodi) erano allungate e dotate di chele. L'addome era formato da segmenti di dimensioni simili fra loro e subrettangolari.

Fossile di Drobna deformis

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Drobna deformis venne descritto per la prima volta nel 1839 da Muenster, che classificò alcuni resti provenienti dal ben noto giacimento tedesco di Solnhofen. Drobna appartiene ai peneidi, un gruppo di crostacei decapodi attualmente rappresentati da numerose forme, tipiche dei mari tropicali e caldi. Tra le forme estinte, sembra che Drobna fosse strettamente imparentato con Koelga, anch'esso del Giurassico superiore tedesco. Koelga differiva da Drobna per alcuni particolari: il rostro era meno alto, era presente un dente ventrale e carapace e addome erano meno punteggiati.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Muenster, G. (1839): Decapoda Macroura. Abbildung und Beschreibung der fossilen langschwänzigen Krebse in den Kalkschiefern von Bayern. – Beiträge zur Petrefactenkunde, 2: 1–88.
  • Günter Schweigert & Alessandro Garassino (2004). "New genera and species of shrimps (Crustacea: Decapoda: Dendrobranchiata, Caridea) from the Upper Jurassic lithographic limestones of S Germany". Stuttgarter Beiträge zur Naturkunde Serie B 350: 33.
  • C. E. Schweitzer, R. M. Feldmann, A. Garassino, H. Karasawa, and G. Schweigert. 2010. Systematic list of fossil decapod crustacean species. Crustaceana Monographs 10:1-222

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]