Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2

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Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2
videogioco
Janenba e Hildegarn, due dei nuovi personaggi inediti nel livello Area desertica.
Titolo originaleドラゴンボールZスパーキング!ネオ
PiattaformaPlayStation 2, Wii
Data di pubblicazionePlayStation 2:
Giappone 5 ottobre 2006
7 novembre 2006
Zona PAL 3 novembre 2006
9 novembre 2006

Wii:
Giappone 1º gennaio 2007
19 novembre 2006
Zona PAL 30 marzo 2007
5 aprile 2007

GenerePicchiaduro a incontri
TemaDragon Ball
OrigineGiappone
SviluppoSpike
PubblicazioneBandai Namco (Giappone), Atari (Nord America e Europa)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock 2, Wii Remote, Nunchuk
SupportoDVD, Nintendo Optical Disc
Fascia di etàCEROA · ESRBT · OFLC (AU): PG · PEGI: 12
SerieBudokai Tenkaichi
Preceduto daDragon Ball Z: Budokai Tenkaichi
Seguito daDragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3

Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 conosciuto in Giappone con il nome di Dragon Ball Z Sparking! Neo (ドラゴンボールZスパーキング!ネオ?, Doragon Bōru Z Supakingu! Neo), è un videogioco della serie Dragon Ball prodotto da Namco Bandai e Atari nel 2006, sequel di Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi.

Innovazioni[modifica | modifica wikitesto]

Secondo capitolo della trilogia Budokai Tenkaichi[1], il gioco apporta delle innovazioni rispetto al prequel che ne migliorano la giocabilità durante gli scontri e inserisce battaglie inedite nella modalità Storia (qui chiamata Avventura del drago[1]): da segnalare anche la possibilità di compiere trasformazioni (nelle quali è inclusa la fusione) e una battaglia a squadre, simile a quella di classici picchiaduro come Tekken 5, con un massimo di 5 elementi selezionabili per parte.[1] Gli scenari di gioco ricalcano le mappe del precedente titolo aggiungendovi una landa ghiacciata, l'isola della Kame House, le versioni devastate della Terra e del pianeta Namek.[1]

La versione per Wii include invece 6 nuovi personaggi e uno scenario da sbloccare nella modalità Battaglia Suprema.[2]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco presenta le seguenti modalità, riprese dal capitolo precedente.

  • Avventura del drago[3]: corrispondente al Portale Z del prequel[1], contiene battaglie inedite mantenendo però lo stesso funzionamento per quanto attiene agli scontri.
    • Saga dei Saiyan
    • L'albero del potere
    • Lord Slug
    • Battaglia finale
    • Saga di Freezer
    • La stella di Makyo
    • La vendetta di Cooler
    • Il ritorno di Cooler
    • La storia di Trunks
    • Saga degli Androidi
    • Super Androide 13
    • Il leggendario Super Saiyan
    • L'ultimo guerriero del futuro
    • La venuta di Bojack
    • Saga di Majin Buu
    • Broly: il ritorno
    • La rinascita della fusione
    • L'ira del drago
    • Baby il vendicatore
    • L'ultimo androide
    • Il drago diabolico
    • Fratelli
    • Bellissima perfidia
    • I rivali infiniti
  • Battaglia Suprema:
    • Selezione circuito
    • Record battaglie
  • Torneo del drago:
    • Torneo mondiale
    • Gran torneo mondiale
    • Gioco di Cell
  • Duello: oltre agli scontri singoli, sono disponibili tag-team (2 contro 2) e battaglie in squadra (fino a 5 personaggi).
    • Giocatore 1 vs. computer
    • Giocatore 1 vs. giocatore 2
    • Computer vs. computer
  • Allenamento:
    • Addestramento
    • Pratica
  • Evoluzione Z:
    • Collezione oggetti Z
    • Elenco oggetti Z
    • Fusione oggetti Z
  • Negozio oggetti:
    • Acquisto oggetti Z
    • Vendita oggetti Z
  • Centrale dati:
    • Immissione password
    • Catalogo guerrieri
  • Illustrazione personaggi

Personaggi giocabili[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Doppiatore giapponese Doppiatore americano
Ub Atsushi Kisaichi Sean Teague
Majub
Broly Bin Shimada Vic Mignogna
Taobaibai Chikao Ōtsuka Kent Williams
Mr. Satan Daisuke Gōri Chris Rager
Stregone del Toro Kyle Hebert
Syn Shenron Hidekatsu Shibata Christopher Sabat
Capitano Ginew Hideyuki Hori Brice Armstrong
Androide Nº 16 Hikaru Midorikawa Jeremy Inman
Pai Ku Han Kyle Hebert
Tapion Hiro Yuuki Chris Patton
Dende Laura Bailey
Jiaozi Hiroko Emori Monika Antonelli
Bulma Hiromi Tsuru Tiffany Volmer
Bra Brina Palencia
Maestro Muten Hiroshi Masuoka Mike McFarland
Tenshinhan Hirotaka Suzuoki John Burgmeier
Presentatore Torneo Mondiale Eric Vale
Cell Jr. Justin Cook
Presentatore Grande Torneo di Arti Marziali Hisao Egawa Christopher Sabat
Soldato di Freezer 2 Chris Rager
Karin Ichiro Nagai Christopher Sabat
Vecchio Kaioh Isamu Tanonaka Kent Williams
Re Kaioh Jyoji Yanami Sean Schemmel
Babidy Bill Townsley
Narratore Kyle Hebert
Baba Jyunpei Yanami Linda Young
Polunga Christopher Sabat
Jeeth Kazumi Tanaka Christopher Sabat
Shenron Kenji Utsumi Christopher Sabat
Rekoom
Dr. Gelo Koji Yada Kent Williams
Majin Bu Kozo Shioya Josh Martin
Kib Bu
Super Bu Justin Cook
Super Bu (Dopo assorbimento con Gotenks)
Super Bu (Gohan assorbito)
Guldo Bill Townsley
Goku Masako Nozawa Sean Schemmel
Goku bambino Stephanie Nadolny
Gohan bambino
Gohan ragazzo
Gohan adolescente Kyle Hebert
Gohan Supremo
Great Saiyaman
Goten Kara Edwards
Bardak Sonny Strait
Tarles Jason Liebrecht
Gogeta Masako Nozawa
Ryo Horikawa
Christopher Sabat
Sean Schemmel
Vegeth
Gotenks Masako Nozawa
Takeshi Kusao
Kara Edwards
Laura Bailey
Crilin Mayumi Tanaka Sonny Strait
Yajirobei Mike McFarland
Androide Nº 18 Miki Ito Meredith McCoy
Androide Nº 13 Moriya Endo Chuck Huber
Cui Naoki Imamura Bill Townsley
Soldato di Freezer 1 John Burgmeier
Chichi Naoko Watanabe Cynthia Cranz
Pual Brina Palencia
Cell Norio Wakamoto Daemon Clarke
Nonno Gohan Osamu Saka Christopher Sabat
Vegeta Ryo Horikawa Christopher Sabat
Majin Vegeta
Fantasma Ryoichi Tanaka Brina Palencia
Freezer Ryusei Nakao Linda Young
Cooler Andy Chandler
Darbula il Signore degli Inferi Ryuzaburo Otomo Rick Robertson
Radish Shigeru Chiba Justin Cook
Garlic Jr. Shigeru Chiba Chuck Huber
Macchina di Pilaf
Forma combinata Macchina di Pilaf Shigeru Chiba Chuck Huber
Eiko Yamada Colleen Clinkenbeard
Tessyo Genda Chris Cason
Androide Nº 17 Shigeru Nakahara Chuck Huber
Super Nº 17
Hildegarn Shin Aomori Jason Liebrecht
Zarbon Syo Hayami Christopher Sabat
Sauzer
Nappa Syozo Izuka Phil Parsons
Piccolo il Signore degli Inferi Takeshi Aono Christopher Sabat
Trunks Takeshi Kusao Eric Vale
Trunks bambino Laura Bailey
Bojack Tessyo Genda Bob Carter
Janenba Jim Foronda
Zangya Tomoko Maruo Colleen Clinkenbeard
Yamcha Toru Furuya Christopher Sabat
Piccolo Toshio Furukawa Christopher Sabat
Grande Scimmia Yasuhiko Kawazu Shane Ray
Appule Yuji Machi Kent Williams
Kaiohshin Yuji Mitsuya
Kibitoshin
Burter Yukimasa Kishino Christopher Sabat
Commentatore James T. Fields
Androide Nº 19 Yukitoshi Hori Phillip Wilburn
Dodoria Chris Forbis
Videl Yuko Minaguchi Kara Edwards
Pan Elise Baughman
Baby Yusuke Numata Mike McFarland
Saibaiman John Burgmeier
Slag Yusaku Yara Brice Armstrong

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Lista tracce

Per il gioco sono state create 34 tracce sonore. La composizione è stata affidata a Kenji Yamamoto.

  1. Open Wings ("Ali Aperte") 2:18
  2. Arcadia Village ("Paese dell'Arcadia") 1:18
  3. Ancient Mystery ("Antico Mistero") 2:04
  4. Cheerful Night ("Notte Allegra") 2:01
  5. Dance to the Tower ("Danza per la Torre") 2:21
  6. Capture The Dragon ("Cattura il Drago") 2:15
  7. Awake ("Risveglio") 2:07
  8. Let the Power Reigns ("Lascia che la Potenza Domini") 2:26
  9. Lonesome Wild ("Selvaggio Solitario") 2:11
  10. Gatebreaker ("Intruso") 1:52
  11. So, Happy ("Così Felice") 1:55
  12. Jungle ("Giungla") 2:16
  13. Stroll of Electricity ("Giro di Elettricità") 1:51
  14. King's Uneasiness ("Re della Scomodità") 2:02
  15. Electric Gravity ("Gravità Elettrica") 2:15
  16. The Maze of Mind ("Labirinto della Mente") 2:04
  17. Morning Dew ("Rugiada del Mattino") 1:55
  18. Decisive Battle ("Battaglia Decisiva") 1:42
  19. Mind Space ("Spazio Mentale") 2:13
  20. Crisis ("Crisi") 2:04
  21. Granulated Oblivion ("Oblio Granulato") 2:22
  22. Stand After Confusion ("In Piedi Dopo la Confusione") 2:30
  23. Battalion Unchained ("Liberare il Battaglione") 2:44
  24. Fly High ("Volo Alto") 2:19
  25. Belief Of Steel ("Fede d'Acciaio") 2:28
  26. Lost Courage ("Coraggio Smarrito") 2:14
  27. Go Ahead ("Andare Avanti") 2:08
  28. Little Light ("Piccola Luce") 2:02
  29. Sky is in Our Hands ("Il Cielo è nelle Tue Mani") 2:27
  30. Power Rush ("Potenza d'Impeto") 1:47
  31. Break Through ("Attraverso la Breccia") 2:00
  32. Heavy Gear ("Congegno Pesante") 2:14
  33. Escape to Freedom ("Fuga Verso la Libertà") 2:38
  34. Dark Half ("Metà Oscura") 1:54

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Siti media statistica PS2 Wii
Metacritic 73/100[5] 72/100[6]
Accoglienza
Recensione PS2 Wii
EGM n/a 6.83/10[7]
Eurogamer 6/10[8] n/a
Game Informer n/a 6/10[9]
Game Revolution C[10] n/a
GamePro n/a [11]
GameSpot 6.5/10[12] 6.5/10[12]
GameSpy [13] [14]
GameTrailers n/a 8/10[15]
GameZone 8.1/10[16] 8.2/10[17]
IGN 8.3/10[18] 8.3/10[18]
Nintendo Power n/a 7.5/10[19]
PSM 7/10[20] n/a

Budokai Tenkaichi 2 ha ricevuto un'accoglienza "altalenante" su entrambe le piattaforme stando a Metacritic.[5][6] La versione PS2 ha ricevuto il premio 'Picchiaduro dell'anno' da X-Play.[senza fonte] Mark Bozon della IGN ha riferito che "la scarna velocità e la complessità dei controlli possono stancare qualche giocatore, ma in generale il combattimento si ridurrà a solo due tasti, rendendo il gioco assai facile da imparare, ma quasi impossibile da padroneggiare appieno."[18] Nintendo Power ha dato alla versione Wii un punteggio 10 per "i fan di Dragon Ball Z", e 5.5 per "tutti gli altri", quindi una media di 7.5 su 10.[19]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Tommaso Pugliese, Recensione del titolo, su multiplayer.it, 15 dicembre 2006.
  2. ^ Recensione del titolo [collegamento interrotto], su spaziogames.it, 2 novembre 2006.
  3. ^ Lite tra colleghi? Ecco cosa può succedere, su brocardi.it, 5 dicembre 2018.
  4. ^ a b c d e Disponibile solo sulla versione per Nintendo Wii.
  5. ^ a b Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 for PlayStation 2 Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 19 giugno 2014.
  6. ^ a b Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 for Wii Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 19 giugno 2014.
  7. ^ EGM staff, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 (Wii), in Electronic Gaming Monthly, n. 210, December 2006, p. 118.
  8. ^ Luke Albiges, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 (PS2), su eurogamer.net, Eurogamer, 26 gennaio 2007. URL consultato il 19 giugno 2014.
  9. ^ Joe Juba, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 (Wii), in Game Informer, n. 166, February 2007. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2008).
  10. ^ Tom Parker, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 Review (PS2), su gamerevolution.com, Game Revolution, 29 novembre 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
  11. ^ Rice Burner, Review: Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 (Wii), in GamePro, December 2006, p. 113. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2006).
  12. ^ a b Ryan Davis, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 Review, su gamespot.com, GameSpot, 5 dicembre 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
  13. ^ Eduardo Vasconcellos, GameSpy: Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 (PS2), su ps2.gamespy.com, GameSpy, 22 novembre 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
  14. ^ Patrick Joynt, GameSpy: Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 (Wii), su wii.gamespy.com, GameSpy, 30 novembre 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
  15. ^ Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 Review (Wii), su gametrailers.com, GameTrailers, 28 novembre 2006. URL consultato il 27 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2007).
  16. ^ Louis Bedigian, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 - PS2 - Review, su gamezone.com, GameZone, 12 novembre 2006. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato il 5 ottobre 2008).
  17. ^ Louis Bedigian, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 - WII - Review, su gamezone.com, GameZone, 3 dicembre 2006. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato il 6 ottobre 2008).
  18. ^ a b c Mark Bozon, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2, su ign.com, IGN, 21 novembre 2006. URL consultato il 19 giugno 2014.
  19. ^ a b Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2, in Nintendo Power, vol. 211, January 2007, p. 112.
  20. ^ Review: Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2, in PSM, 25 dicembre 2006, p. 82.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]