Dragon Age: Origins

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Dragon Age: Origins
videogioco
Schermata della versione Windows
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 3, Xbox 360, macOS
Data di pubblicazioneWindows, Xbox 360:
Giappone 27 gennaio 2011[1]
3 novembre 2009[2]
6 novembre 2009[3]
5 novembre 2009
PlayStation 3:
Giappone 27 gennaio 2011
3 novembre 2009
6 novembre 2009
19 novembre 2009
OS X:
21 dicembre 2009
GenereVideogioco di ruolo
OrigineCanada
SviluppoBioWare
PubblicazioneElectronic Arts
Modalità di giocoGiocatore singolo
Fascia di etàPEGI: 18[4]
EspansioniDragon Age: Origins - Awakening
SerieDragon Age
Seguito daDragon Age II
Logo ufficiale

Dragon Age: Origins è un videogioco di ruolo sviluppato da Bioware e distribuito da Electronic Arts[5]. Pubblicato il 3 novembre 2009 per PC[5], Xbox 360 e PlayStation 3[5], è diventato disponibile anche per macOS il 21 dicembre 2009 e costituisce il primo capitolo della saga Dragon Age[5].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è ambientato nel Ferelden, una delle nazioni del vasto mondo di Thedas, nel pieno dell'invasione di temibili e sanguinarie creature note come Prole Oscura. Benché dimorino nelle Vie Profonde, un complesso sistema di gallerie sotterranee create dai nani, una volta ogni 200 anni (400 in questo caso) raggiungono la superficie, distruggendo tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Questo evento prende il nome di Flagello.

Le prime ore di gioco variano a seconda della razza e della origine scelta, caratteristiche che influenzano anche il modo in cui i personaggi si relazionano con il giocatore. Esistono sei diverse storie relative alle origini del protagonista; in ognuna di esse verrà infine scelto dal Custode Grigio Duncan come nuovo membro dell'Ordine e i due partiranno verso la fortezza di Ostagar, nel sud del Ferelden. Per diventare ufficialmente un Custode il personaggio deve recarsi nelle Selve Korcari, insieme al Custode Grigio Alistair e altri due aspiranti membri dell'Ordine. Obiettivo della missione è recuperare 3 fiale di sangue della Prole Oscura e i trattati dei Custodi Grigi. Giunti sul luogo il gruppo incontra Morrigan, una Strega delle Selve.

Questa afferma che i trattati dei Custodi Grigi, riguardanti l'alleanza fra i popoli contro la minaccia della Prole Oscura, sono posseduti da sua madre Flemeth. Morrigan conduce il gruppo in una capanna in mezzo alle Selve dove incontrano l'anziana signora, la quale consegna i trattati alle reclute. Tornati da Duncan, viene quindi effettuato il rituale dell'Unione, che consiste nel far bere a ciascuna delle reclute il sangue raccolto. Alla prova sopravvive solo il protagonista, e viene quindi ufficialmente riconosciuto come un Custode Grigio. Nel frattempo l'orda dei Prole Oscura arriva a Ostagar, perciò si tiene una grande battaglia tra l'esercito di mostri e i soldati del re, che viene persa da questi ultimi quando Teyrn Loghain, padre della regina e quindi suocero di re Cailan, fa ritirare la sua armata anziché intervenire in aiuto del re come precedentemente convenuto. La battaglia perciò si conclude con un massacro da parte dei più numerosi Prole Oscura, che uccidono il capo dell'Ordine Duncan, Re Cailan e la maggior parte dei soldati e Custodi Grigi. Il protagonista e Alistair riescono a salvarsi solo grazie all'intervento di Flemeth, che trasformatasi in un corvo gigante li trae in salvo.

Risvegliatisi, gli ultimi due Custodi Grigi decidono subito di partire in viaggio accompagnati da Morrigan per chiedere, sfruttando i trattati, quanto più aiuto possibile in tutto il Ferelden, sia per contrastare Loghain, che nel frattempo ha usurpato il trono del re, che per combattere il Flagello. Gli alleati da trovare con i trattati sono l'Arle Eamon di Redcliffe (zio del defunto Re Cailan), i maghi della Torre del Circolo, gli elfi dalish della Foresta di Brecilian e i nani della città sotterranea di Orzammar. Una volta ottenuto l'aiuto di tutte e quattro le fazioni verrà convocato dall'arle l'Incontro dei Popoli a Denerim, che unirà il Ferelden sotto il vessillo del Custode Grigio. Loghain morirà o verrà reclutato nel gruppo, a seconda della scelta del giocatore, e l'esercito radunato si preparerà per la battaglia finale contro la Prole Oscura e l'Arcidemone che li guida.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'edizione 2004 dell'E3, BioWare ha annunciato lo sviluppo di un nuovo gioco intitolato Dragon Age. Il 10 luglio 2008 il nome è stato cambiato in Dragon Age: Origins.[6] La versione del gioco per PlayStation 3, inizialmente non prevista, è stata invece pubblicata insieme a quella per PC e Xbox 360. Il titolo in questione è stato definito da Ray Muzyka come "il seguito spirituale di Baldur's Gate", gioco di ruolo realizzato da BioWare nel 1998;[7] l'ambientazione, i combattimenti e lo sviluppo del personaggio, tuttavia, sono stati creati ex novo dagli stessi sviluppatori e non presentano alcun legame né con i Forgotten Realms né con il sistema di regole di Dungeons & Dragons (salvo qualche velato riferimento a frasi e individui).

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Dragon Age: Origins.

Il protagonista del gioco, dal nome a pura discrezione del giocatore e chiamato semplicemente Il custode, è circondato da numerosi personaggi, sia giocabili che di contorno. I compagni possibili da reclutare sono:

  • Mabari - un cane da guerra dal nome personalizzabile
  • Alistair - un custode grigio, primo compagno del party definitivo che si incontra nel corso della storia a parte il mabari, disponibile da subito per un custode umano nobile
  • Morrigan - una maga eretica che abita nelle selve Korcari con la madre Flemeth, una strega leggendaria
  • Leliana - una sorella della chiesa che nasconde un passato da ladra e assassina
  • Sten - un qunari mandato in missione nel Ferelden, lontano dalle terre del suo popolo
  • Wynne - un'anziana maga del Circolo
  • Zevran - un elfo assassino proveniente da Antiva
  • Oghren - nano ubriacone della casta dei guerrieri
  • Shale - golem senziente disponibile solo con il DLC Il prigioniero di pietra

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Ogni dialogo e filmato del gioco è stato doppiato da numerosissimi attori statunitensi e inglesi, tra cui Tim Russ, Steve Valentine, Kate Mulgrew e Claudia Black.[8] In particolare, le labbra dei personaggi si muovono come se stessero realmente pronunciando le parole grazie ad un algoritmo di automatico movimento delle labbra stesse. In Italia la localizzazione, curata da Emanuele Scichilone (Synthesis International), ha interessato unicamente la parte testuale: i dialoghi sono infatti rimasti in inglese.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco contiene 17 tracce musicali impiegate come musica di sottofondo nei filmati o nelle conversazioni. Le tracce sono state composte da Inon Zur ed eseguite dal gruppo orchestrale Northwest Sinfonia in collaborazione con la cantante Aubrey Ashburn. Il pezzo "I am the One" ha vinto il premio come "Miglior Canzone Originale" agli Hollywood Music in Media.[9]

DLC e contenuti scaricabili[modifica | modifica wikitesto]

L'acquisto dei cosiddetti "Bioware Points" sul sito ufficiale della software house Bioware consente di scaricare contenuti aggiuntivi (in inglese DLC, downloadable content) che ampliano l'esperienza di gioco della campagna ufficiale o che rendono disponibili avventure a sé stanti. Con l'abbonamento ad Origin Access, è ora possibile giocare gratuitamente sia il gioco base che tutti i DLC.

Per PS3 e Xbox 360, invece, è possibile acquistare i contenuti tramite carte prepagate.

Armatura di sangue di drago[modifica | modifica wikitesto]

In tutte le copie di Dragon Age: Origins è presente un codice che aggiunge alla campagna ufficiale un'armatura di sangue di drago, completa di guanti, stivali ed elmo.[10]

Il prigioniero di pietra[modifica | modifica wikitesto]

Resa disponibile una nuova avventura e un personaggio giocabile, il golem Shale.

Fortezza dei Custodi[modifica | modifica wikitesto]

Scaricando questo DLC il giocatore potrà viaggiare sino alla Fortezza dei Custodi, situata tra le montagne del Picco del Drago, e scoprire le cause dell'esilio dell'Ordine dal Ferelden. Diventano inoltre accessibili nuovi talenti, incantesimi e oggetti.[11]

Ritorno a Ostagar[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 gennaio 2010 Bioware ha reso disponibile il download per Xbox 360 di Ritorno a Ostagar, ma a causa degli errori che affliggevano il DLC in questione, è stato ritirato pressoché subito dal commercio e pubblicato il 29 gennaio 2010 con le dovute correzioni. Scaricando questo contenuto aggiuntivo il giocatore ha modo di tornare a Ostagar, dove può entrare in possesso di una serie di oggetti tra cui l'armatura del defunto Re Cailan e le armi dello scomparso Duncan.[12]

Cronache della Prole Oscura[modifica | modifica wikitesto]

Avventura indipendente in cui è possibile scoprire quale piega avrebbe preso la Battaglia di Denerim se il personaggio principale non fosse sopravvissuto al rituale dell'Unione. Il giocatore è alla guida dell'esercito della Prole Oscura che assedia la capitale del Ferelden, difesa dalle forze radunate dal Custode Alistair. Originariamente previsto per il 5 maggio 2010, il DLC è stato invece pubblicato il 18 maggio 2010.[13]

Il canto di Leliana[modifica | modifica wikitesto]

Ne Il canto di Leliana, uscito il 6 luglio 2010, il giocatore si cala nei panni della giovane barda di Orlais per ripercorrere i drammatici eventi che l'hanno condotta nel Ferelden. Il DLC, interamente localizzato, consente inoltre di acquisire un potente oggetto che diventerà disponibile nella campagna ufficiale.[14]

I Golem di Amgarrak[modifica | modifica wikitesto]

Questo contenuto aggiuntivo, pubblicato il 10 agosto 2010, vede il protagonista intraprendere una spedizione nelle Vie Profonde per investigare sulla scomparsa di un gruppo di nani inviati a scoprire i segreti della creazione dei golem. Il completamento del DLC consente di sbloccare un oggetto acquisibile sia in Origins sia in Awakening; Bioware ha però precisato che, a causa del livello di difficoltà, la campagna in questione è consigliata a giocatori esperti.[15]

Caccia alle Streghe[modifica | modifica wikitesto]

Reso disponibile il 7 settembre 2010, Caccia alle Streghe offre al giocatore la possibilità di indagare sul presunto ritorno di Morrigan nel Ferelden[16]. È possibile importare il proprio Custode dalla campagna ufficiale, dall'espansione e persino da "I Golem di Amgarrak". Lo sviluppatore canadese ha dichiarato che questo DLC, oltre ad essere l'ultimo contenuto aggiuntivo realizzato per Dragon Age: Origins, segna la conclusione della storia di Morrigan.[17]

Dragon Age: Origins - Awakening[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 marzo 2010 è stata pubblicata l'espansione Dragon Age: Origins - Awakening, ambientata nella regione di Amaranthine e incentrata sugli eventi successivi alla sconfitta dell'Arcidemone. Il giocatore può importare il personaggio di cui ha vestito i panni nella campagna ufficiale o crearne uno nuovo; in entrambi i casi, ricevuta la nomina di Comandante dei Custodi, dovrà investigare sui motivi per cui la Prole Oscura non ha fatto ritorno nelle Vie Profonde a Flagello concluso.[18]

Nel corso dell'avventura vengono introdotte nuove località del Ferelden e vari compagni da reclutare, alcuni dei quali ricompariranno nel successivo capitolo della saga, Dragon Age II.

Seguiti[modifica | modifica wikitesto]

Il secondo capitolo della saga, Dragon Age II, è stato pubblicato l'8 marzo 2011 in Nord America e l'11 marzo 2011 in Europa.[19]

Mentre il terzo capitolo della saga, Dragon Age: Inquisition è stato pubblicato il 18 novembre 2014 in Nord America e il 21 novembre 2014 in Europa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ スパイク、「Dragon Age: Origins」本日発売! ゲームの更なる醍醐味を紹介 個性的な仲間たち。プレーヤーの選択が世界を変える!, su game.watch.impress.co.jp. URL consultato il 23 maggio 2015.
  2. ^ (EN) Faq su dragonage.bioware.com [collegamento interrotto], su dragonage.bioware.com.
  3. ^ (EN) dragonage.com, su eu.dragonage.com. URL consultato il 10 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2009).
  4. ^ (EN) Dragon Age: Origins, su Pan European Game Information, Interactive Software Federation of Europe. URL consultato il 29 dicembre 2021.
  5. ^ a b c d La leggenda dei draghi, in Play Generation, n. 38, Edizioni Master, marzo 2009, p. 8, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  6. ^ BioWare Forums (10.07.2008) Archiviato il 19 settembre 2008 in Internet Archive..
  7. ^ E3 2004: Dragon Age .
  8. ^ "BioWare's Dragon Age: Origins To Feature the Voices of Tim Curry and Kate Mulgrew" Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  9. ^ Bioware's Dragon Age: Origins Original Orchestral Soundtrack Composed By Award-Winning Inon Zur.
  10. ^ Armatura di Sangue di Drago.
  11. ^ Fortezza dei Custodi Archiviato il 23 ottobre 2011 in Internet Archive..
  12. ^ Dragon Age: Return to Ostagar posticipato ancora Archiviato il 24 gennaio 2010 in Internet Archive..
  13. ^ Cronache della Prole Oscura (18.05.2010) Archiviato il 2 maggio 2011 in Internet Archive..
  14. ^ Il canto di Leliana Archiviato il 2 maggio 2011 in Internet Archive..
  15. ^ I Golem di Amgarrak: nuove informazioni, trailer e data di uscita Archiviato il 2 marzo 2011 in Internet Archive..
  16. ^ Dragon Age, in Play Generation, n. 66, Edizioni Master, maggio 2011, p. 85, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  17. ^ Caccia alle Streghe Archiviato il 12 aprile 2011 in Internet Archive..
  18. ^ Trailer di lancio per Dragon Age: Origins - Awakening.
  19. ^ Trailer e data di uscita di DAII Archiviato il 27 maggio 2011 in Internet Archive..

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