Dorothy Lamour

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dorothy Lamour nel 1940

Dorothy Lamour, pseudonimo di Mary Leta Dorothy Slaton (New Orleans, 10 dicembre 1914Los Angeles, 22 settembre 1996), è stata un'attrice e cantante statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I genitori di Dorothy, Carmen Louise LaPorte e John Watson Staton, erano entrambi camerieri. Era di origini francesi, spagnole, inglesi e irlandesi. La madre, dopo il divorzio dal primo marito, si risposò con Clarence Lambour, da cui l'attrice prese il cognome artistico, e in seguito la madre divorziò anche da lui, quando Dorothy era adolescente.[1][2][3][4][5]

Il sogno di Dorothy Lamour non era quello di fare l'attrice, bensì di affermarsi nel mondo dello spettacolo come cantante. Dopo aver vinto il titolo di Miss New Orleans a un concorso di bellezza nel 1931, decise di trasferirsi a Chicago in cerca di fortuna come cantante. Per qualche tempo lavorò come addetta all'ascensore in un grande magazzino, prima di essere ingaggiata come cantante nel gruppo di Herbie Kay, che diventerà il suo primo marito nel 1935. Oltre ad esibirsi con il gruppo del marito, la Lamour lavorò presso un'emittente radiofonica di Chicago, dove ebbe l'opportunità di accompagnare il cantante Rudy Vallée e il pianista Eddie Duchin.

La Lamour in Il più grande spettacolo del mondo (1952)

Assunto il cognome "Lamour" da quello del patrigno, nel 1933 si trasferì a Hollywood, dove le fu offerto un breve ruolo non accreditato nel musical Viva le donne! (1933). Riapparve successivamente sul grande schermo solamente nel 1936, quando ottenne una piccola parte in College Holiday, ma il ruolo che la consacrò definitivamente fu quello di Ulah in La figlia della jungla (1936), prodotto dalla Paramount e diretto da Wilhelm Thiele. Il film stabilì svariati record di incassi, e il personaggio di Ulah, una sorta di Tarzan al femminile, lanciò la Lamour nell'olimpo delle più grandi star femminili di Hollywood, soprattutto grazie allo splendido fisico messo in mostra nella pellicola.[6]

I film successivi ricalcarono il suo ruolo di eroina dalla bellezza esotica e abbigliata in seducenti sarong. Fra i principali sono da ricordare Uragano (1937) di John Ford, Tifone sulla Malesia (1940), La fortezza s'arrende (1942), in cui recitò con la giovane Betty Hutton, e Al di là dell'orizzonte (1942). L'attrice indossò il sarong, ormai suo costume distintivo, anche nella serie di commedie girate con Bob Hope e Bing Crosby, da La danzatrice di Singapore (1940) ad Astronauti per forza (1962).

Durante la seconda guerra mondiale girò gli USA vendendo spille commemorative, ricavando più di 300 milioni di dollari destinati alla causa bellica. Nel 1948 per un anno presentò il programma radiofonico della NBC Sealtest Variety Theater. Dopo il divorzio nel 1939 da Herbie Kay, nel 1943 l'attrice si risposò con William Ross Howard III, dal quale avrà due figli: John Ridgely Howard (nato l'8 gennaio 1946) e Richard Thomson Howard (nato il 20 ottobre 1949). Dopo la morte del secondo marito nel 1978, il figlio William Ross Howard IV le regalò l'inseparabile cane CoCo. L'attrice morì nel 1996, all'età di ottantuno anni. Riposa nel cimitero Forest Lawn (Hollywood Hills) di Los Angeles, nella sezione Enduring Faith, lotto 387, posto 2.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Ha due stelle nella Hollywood Walk of Fame: una per la sua attività cinematografica e l'altra per quella radiofonica.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Film e documentari su Dorothy Lamour[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Dorothy Lamour è stata doppiata da:

  • Rosetta Calavetta in Il falco del nord, La danzatrice di Singapore, Tifone sulla Malesia, Notti birmane, Passione di amazzoni, Avventura a Zanzibar, Un pazzo va alla guerra, Avventura al Marocco, Ho salvato l'America, L'ombra dell'altro, Mascherata al Messico, I cercatori d'oro, La mia brunetta preferita, Corsari della terra, Avventura in Brasile, Rivista di stelle, La strada della felicità, Il più grande spettacolo del mondo, La principessa di Bali, Astronauti per forza, La traccia del serpente
  • Giovanna Scotto in Sorgenti d'oro
  • Lydia Simoneschi in I tre della Croce del Sud
  • Wanda Tettoni in Creepshow 2
  • Valeria Valeri in La signora in giallo
  • Fabrizia Castagnoli in La mia brunetta preferita (ridoppiaggio)
  • Simona Izzo in Uragano (ridoppiaggio)
  • Claudia Balboni in La principessa di Bali (ridoppiaggio)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dorothy Lamour e Dick McInnes, My Side of the Road, Prentice-Hall, 1980, p. 39, ISBN 978-0132185943.
    «It does get a little confusing; for example, my full name would be Mary Leta Dorothy Slaton Lambour Lamour Kay Kaumeyer Howard if you keep count. But at this point, I was just terribly happy to be Mrs. Herbie Kay.»
  2. ^ James Robert Parish e Michael R. Pitts, Hollywood Songsters: Garland to O'Connor, Taylor & Francis, 2003, p. 477, ISBN 978-0415943338.
  3. ^ (EN) E. J. Fleming, Hollywood Death and Scandal Sites: Seventeen Driving Tours with Directions and the Full Story, 2d ed., McFarland, 18 settembre 2015, ISBN 978-1-4766-1850-0.
  4. ^ Lorraine LoBianco, Starring Dorothy Lamour, su Turner Classic Movies. URL consultato il 28 agosto 2018.
  5. ^ Adrian Room, Dorothy Lamour, in Dictionary of Pseudonyms: 13,000 Assumed Names and Their Origins, 5th, McFarland, 2014, p. 272, ISBN 978-0786457632.
  6. ^ (EN) Dorothy Lamour's "Jungle Princess" Rocked My World, su Dametown, 10 marzo 2020. URL consultato l'11 novembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN46949947 · ISNI (EN0000 0000 8125 5873 · Europeana agent/base/147997 · LCCN (ENn79122152 · GND (DE119510332 · BNE (ESXX1289736 (data) · BNF (FRcb13935228w (data) · J9U (ENHE987008729430505171 · CONOR.SI (SL304912995 · WorldCat Identities (ENlccn-n79122152