Dobriša Cesarić

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Dobriša Cesarić (Požega, 10 gennaio 1902Zagabria, 18 dicembre 1980) è stato un poeta croato, uno dei più famosi poeti e traduttori croati. [1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dobriša Cesarić nacque a Požega, figlio di Maria e di Đure, che ha lavorato come ingegnere forestale.[1]

Dopo aver trascorso i suoi primi anni di vita a Osijek, Dobriša Cesarić si trasferì nel 1916 a Zagabria, dove compì gli studi superiori ginnasiali e universitari frequentando la facoltà di filosofia, e quindi intraprese le attività di bibliotecario e di pubblicista.[2]

Contemporaneamente ad i suoi corsi di studio, Cesarić sin dalla adolescenza si dilettò a scrivere versi ed il suo esordio è datato proprio intorno all'età di quattordici anni, con la lirica intitolata I ja ljubim.[3]

Cesarić viaggiò in Europa, visitando l'Italia, la Germania e la Bulgaria.

È stato dapprima assistente alla regia al Teatro Nazionale Croato, successivamente ha lavorato all'Istituto Igienico, come bibliotecario della Scuola di sanità pubblica, e infine è stato funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione.[2]

Nel 1945 diventò direttore di Zora, una casa editrice croata.[2]

Nel 1951 fu eletto membro dell'Accademia Jugoslava di Scienze e Arti.[2]

Gli argomenti peculiari e ricorrenti presenti nelle sue opere risultarono le bellezze della natura, come in Jesen ("Autunno") e in Kasna jesen ("Tardo autunno"), ma anche immagini tristi, malinconiche e luttuose come in Mrtvac ("Il morto"), oltre che ricordi di vite andate, presenti in Pjesma o kurtizani ("Canto della cortigiana") e in Cirkuska skica ("Schizzo di circo").[4][3]

Il pessimismo che ha intriso molte liriche di Cesarić, accompagnò sia i toni riflessivi e intimistici sia gli slanci sociali e umanitari ben rappresentati nella Balada iz predgradja ("Ballata del sobborgo") e in Mrtvancica najbjednijih ("Obitorio dei più miseri"), opere che focalizzano l'attenzione intorno alle problematiche delle periferie urbane. Viceversa, in altre liriche appare un'espressione di ottimistica fiducia nella vita umana, nei valori e nella società, come evidenziato in Zidari ("Muratori"), in Spoznanje ("Conoscenza") e in Na novu plovidbu ("Ad una nuova navigazione").[4][3]

Le opere di Cesarić si caratterizzarono per la dolce linearità dei versi, per la melodiosità, per l'armonia del ritmo e della metrica, per la limpidezza delle immagini.[4][3]

Le raccolte più prestigiose di Cesarić si rivelarono Lirika ("Lirica") del 1931, Izabrani stihovi ("Versi scelti") del 1942, Pjesme ("Poesie") del 1951 e Goli căsovi ("Momenti nudi") del 1956.[4]

Tra gli scrittori preferiti da Cesarić, e che maggiormente lo ispirarono si possono menzionare quelli in lingua germanica e slava, da Goethe ad Heine e Rilke, da Puschkin a Lermontow e Esenin.

Vinse numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro e il suo talento: nel 1931 ha ricevuto il "Jazu Award" per la sua raccolta di canzoni Lirika; nel 1960 ha ricevuto il "Dragon Award"; nel 1964 il premio letterario "Vladimir Nazor".[1]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Lirika, Zagabria, 1931.
  • Spasena svjetla, Zagabria, 1938.
  • Izabrani stihovi, Zagabria, 1942.
  • Pjesme (Voćka poslije kiše), Zagabria, 1951.
  • Knjiga prepjeva, Zagabria, 1951.
  • Osvijetljeni put, Zagabria, 1953.
  • Tri pjesme, Zagabria, 1955.
  • Goli časovi, Novi Sad, 1956.
  • Proljeće koje nije moje, Zagabria, 1957.
  • Izabrane pjesme, Zagabria, 1960.
  • Poezija, Skoplje, 1965.
  • Moj prijatelju, Zagabria, 1966.
  • Slap, izabrane pjesme, Zagabria, 1970.
  • Svjetla za daljine, Belgrado, 1975.
  • Izabrana lirika, Belgrado, 1975.
  • Izabrane pjesme i prepjevi, Sarajevo, 1975.
  • Pjesme. Memoarska proza, Zagabria, 1976.
  • Voćka poslije kiše, Zagabria, 1978.
Pubblicazioni postume
  • Spasena svjetla, Zagabria, 1985.
  • Srebrna zrnca u pjesniku, Zagabria, 1985.
  • Balada iz predgrađa, Zagabria, 1992.
  • Povratak, Zagabria, 1995.
  • Kadikad, Zagabria, 1997.
  • Dobriša Cesarić. Pjesme., ABC naklada, Zagabria, 2007.
  • Izabrana djela, Matica hrvatska, Zagabria, 2008.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (HR) Dobriša Cesarić, su biografija.com. URL consultato il 24 giugno 2018.
  2. ^ a b c d (HR) Dobriša Cesarić, su cuspajz.com. URL consultato il 24 giugno 2018.
  3. ^ a b c d (HR) Umro Dobriša Cesarić, su vijesti.hrt.hr. URL consultato il 24 giugno 2018.
  4. ^ a b c d le muse, III, Novara, De Agostini, 1964, p. 224.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN17265149 · ISNI (EN0000 0001 0874 706X · Europeana agent/base/117458 · LCCN (ENnr88001304 · GND (DE119306239 · BNF (FRcb12175869f (data) · J9U (ENHE987011288755205171 · CONOR.SI (SL38373219 · WorldCat Identities (ENlccn-nr88001304
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie