Dizzy Dishes

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dizzy Dishes
Titolo originaleDizzy Dishes
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1930
Durata6 min
Dati tecniciB/N
Genereanimazione
RegiaDave Fleischer
Casa di produzioneFleischer Studios

Dizzy Dishes è un cortometraggio animato del 1930, prodotto da Max Fleischer per i Fleischer Studios e diretto da Dave Fleischer. Fa parte della serie Talkartoons.

Il cortometraggio è storicamente importante perché è il primo cartone animato in cui appare il celebre personaggio di Betty Boop[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Bimbo è chef e cameriere in un café chantant dov'è in corso uno spettacolo di varietà; tuttavia non smette mai di combinare guai e dimentica del tutto di servire i clienti. Un feroce gorilla gli ordina un piatto di anatra arrosto, che lui prepara con estrema cura; quando va a servirgliela, però, si ferma ad ascoltare il numero musicale di Betty Boop, della quale si innamora a prima vista, dimenticandosi dell'ordine del gorilla. Bimbo si mette quindi a danzare insieme all'anatra, causando l'ira del gorilla che, inferocito, prende a inseguirlo per tutto il locale. Dopo essergli sfuggito per mezzo di varie ed esilaranti trovate, Bimbo lo mette KO e scappa a bordo di un trenino giocattolo.

La nascita di Betty Boop[modifica | modifica wikitesto]

Uscito il 9 agosto del 1930, il cortometraggio vede l'esordio di Betty Boop nelle vesti di cantante jazz nel ristorante di classe in cui si ambienta il corto. Il personaggio di Betty è ancora lontano dal look definitivo che assumerà due anni più tardi: qui, infatti, appare nelle sembianze di una cagnolina antropomorfa, sebbene indossi già il celebre vestito nero a spalle scoperte e la giarrettiera. Riveste comunque un ruolo di comparsa nel corto: il protagonista è infatti Bimbo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema